ambito di ricerca
Progettazione tecnologica e ambientale
(denominato
fino al XXXVII ciclo “Nuove tecnologie e informazione per
l’architettura, la città e l’ambiente”)
sede
Palazzo Badoer
S. Polo 2468
30125 Venezia
informazioni
041 257 1731/1865/1886/1787
responsabile scientifico
comitato
scientifico
professori
e ricercatori dell’Università Iuav di Venezia
Massimiliano
Condotta, Sergio
Copiello,
Fabio
Peron, Massimo
Rossetti, Massimiliano
Scarpa, Valeria
Tatano
esperti di alta qualificazione
dottorandi
Letizia
Artioli, Lisa Battagliarin, Nicolò Maria Bressan, Emanuele Calabrò, Edda
Donati, Luca Fontanella, Erika Guolo, Francesco Incelli, Elsayed Mohamed, Alessandro
Padoan, Ofelia Giannina Vera Piazzini
PRESENTAZIONE
La ricerca di dottorato dell’ambito Progettazione Tecnologica e Ambientale riguarda i molteplici aspetti della Tecnologia dell’Architettura e della Fisica Tecnica Ambientale in relazione al progetto di architettura alle diverse scale e alla trasformazione, recupero e gestione dell’ambiente naturale e costruito.
I possibili percorsi formativi contemplano i campi dei materiali e sistemi costruttivi, delle tecniche e tecnologie per l’analisi, il controllo ambientale e la produzione energetica efficiente o da fonti rinnovabili, nonché della sostenibilità intesa come preservazione degli aspetti ecologici, sociali e culturali. Tali ambiti d’indagine sono orientati alla progettazione ambientale e alla progettazione sostenibile degli edifici, all’efficienza energetica di manufatti edilizi e contesti urbani, alla tutela dell’ambiente naturale e costruito.
I riferimenti a cui afferisce l’attività di ricerca sono relativi all’ambito culturale dell’European Green Deal e del relativo New European Bauhaus, e a temi ad essi collegati tra i quali l’economia circolare in architettura, l’inclusività a scala architettonica e urbana, la citizen science e le sfide per le energie rinnovabili. Di conseguenza, le attività di ricerca toccano gli ambiti “Digitale, industria, aerospazio”, “Clima, energia, mobilità sostenibile” e “Prodotti alimentari, bioeconomia, risorse naturali, agricoltura, ambiente” del Programma Nazionale per la Ricerca, nonché le aree tematiche “Industria intelligente e sostenibile, energia e ambiente”, “Agenda Digitale, Smart Communities, Sistemi di mobilità intelligente” e “Turismo, Patrimonio culturale e industria della creatività” della Strategia Nazionale di Specializzazione Intelligente.
Nell’affrontare queste tematiche, il dottorando acquisisce competenze tanto sull’utilizzo di strumenti per la simulazione energetica, la modellazione tridimensionale orientata alla gestione dei processi costruttivi e manutentivi, le misurazioni ambientali indoor e outdoor e lo sviluppo di algoritmi di machine learning, quanto sull’applicazione di metodi di Life Cycle Assessment, di strumenti di valutazione della sostenibilità in architettura e di tecniche di progettazione sostenibile.
L’acquisizione delle competenze e delle conoscenze avviene prendendo parte ad attività di ricerca attraverso le quali il dottorando sviluppa capacità di analisi orientate ad individuare criticamente le correlazioni interdisciplinari nei processi di trasformazione e manutenzione dell’ambiente naturale e costruito. Tali competenze e conoscenze concorrono a definire un profilo professionale di alto livello adatto all’inserimento sia in contesti di tipo accademico che all’interno di realtà pubbliche e private, ivi inclusi ambiti professionali o della pubblica amministrazione, dell’industria e del terziario avanzato in cui i processi di innovazione e ricerca assumono importanza strategica.