ambito di ricerca
Sfide strutturali
(denominato fino
al XXXIX ciclo
Innovazione per il costruire
e per il patrimonio culturale)
sede
Palazzo Badoer
S. Polo 2468
informazioni
041 257 1731/1865/1886/1787
responsabile
scientifico
durata: tre anni
comitato scientifico
personale docente e ricercatore dell’Università Iuav di Venezia
Daniele
Baraldi, Luisa
Berto, Antonella
Cecchi, Salvatore
Russo, Anna
Saetta, Diego
Alejandro Talledo
personale docente e ricercatore di altro ateneo
Luigi Di
Sarno (Università del Sannio di Benevento)
esperto di alta qualificazione
dottorande e dottorandi
Jacopo
Baldelli, Bensu Berk, Gianluca Bottin, Alberto Bretini, Mila Cvetković, Hamid
Imani Moghaddam, Francesca Pasqual, Leila Ranjbarlari, Nandini Priya Thatikonda
PRESENTAZIONE
La
ricerca scientifica in tale ambito ha scopo di fornire alle dottorande e ai
dottorandi competenze specifiche nel settore della progettazione strutturale di
costruzioni nuove ed esistenti, con particolare riferimento a quelle di
interesse storico, ai temi dell’innovazione, con specifico riferimento
alle aree di crisi ed ai cambiamenti climatici. I principali aspetti che si
intendono approfondire riguardano: la modellazione a livello di materiale, di
porzioni di struttura, di macro-elementi e di struttura nel suo complesso, la
sperimentazione, il miglioramento sismico, l’uso di materiali strutturali
di ultima generazione ma anche l’uso di tecniche tradizionali. Inoltre,
si affronteranno i temi della valutazione di sicurezza e della valutazione e
riduzione del rischio da eventi naturali, su manufatti esistenti e di nuova
realizzazione sulla base di una visione unitaria dei problemi di definizione
degli hazard, di valutazione del comportamento delle costruzioni esistenti
funzionale ad una riduzione della invasività degli interventi, di scelta
dell’impianto strutturale delle nuove costruzioni finalizzato alla
prevenzione degli effetti di tali eventi. I temi della sicurezza e della
riduzione del rischio agli eventi naturali vengono affrontati estendendo le
citate metodologie di indagine anche ai temi degli involucri edilizi,
abbracciando aspetti di durabilità e di resilienza.
Per
quanto riguarda le attività didattiche e di ricerca specifiche che affiancano
la formazione trasversale fornita da Bembo Laboratorio di scrittura, il
percorso di studi delle dottorande e dei dottorandi dell’ambito
“Sfide strutturali. Structural challenges” è indicativamente
strutturato come segue:
1.
primo anno: frequentazione di corsi a livello universitario in tema di
modellazione strutturale, diagnostica, sismica e dinamica; per
l’ammissione al secondo anno: attività di ricerca teorica e/o pratica,
partecipazione a convegni, eventuale periodo di ricerca all’estero;
2. secondo anno: è caratterizzato dall'acquisizione e dal consolidamento degli
studi e delle informazioni necessarie ad iniziare concretamente il percorso
verso la redazione della tesi di dottorato. In particolare, si mettono a frutto
gli apprendimenti recepiti nella frequentazione dei corsi universitari, dei
workshop frequentati e delle ricerche indicate dal tutor. Per
l’ammissione al terzo anno: finalizzazione delle attività di ricerca,
conclusione di un eventuale periodo di ricerca all’estero,
predisposizione della tesi;
3. terzo anno: si concretizzano e si definiscono le caratteristiche della tesi
e soprattutto gli aspetti innovativi, mettendo a frutto il soggiorno all'estero
e il confronto fra sperimentazione fisica e sperimentazione numerica.
Si
ritiene inoltre di proporre alle dottorande e ai dottorandi una frequentazione
mirata della struttura Labsco, stante l’affinità rispetto alle tematiche
strutturali legate ai materiali, agli elementi strutturali e alle strutture.
Si
ritiene utile che le dottorande e i dottorandi perseguano in parallelo
all’attività di formazione, un’attività di pubblicazione, anche
attraverso la partecipazione a convegni nazionali ed internazionali, seguita
dai singoli tutor.
In
termini di confidenza e apprendimento rispetto ai software di calcolo si
richiede che le dottorande e i dottorandi siano in grado di gestire i più comuni
programmi e piattaforme di calcolo strutturale.
In
riferimento ad ulteriori attività, ogni anno vengono inoltre proposti:
-
conferenze e seminari tenuti da docenti di Scienza e tecnica delle costruzioni italiani
e stranieri. Tali attività costituiscono un momento di approfondimento per le
dottorande e i dottorandi su tematiche strutturali oggetto di ricerca a livello
nazionale ed internazionale.
-
il ciclo di seminari denominato “La programmazione in Python per la
ricerca scientifica” erogato nell’ambito “Progettazione
tecnologica e ambientale”, di cui è consigliata la frequenza.