Undergraduate and graduate programmes offered by the University iuav of Venice:

 

percorso tematico del ciclo XXXV – a.a. 2019/2020

Human Design – La ricerca per l’inclusione sociale

 

sede

Palazzo Badoer

S. Polo 2468

 

informazioni

041 257 1731/1865/1886/1787

dottorati@iuav.it

 

coordinatore

Maria Chiara Tosi


durata: tre anni


dottorandi

Anna Giusti, Valentina Scarton, Elisa Vendemini

 

 

PRESENTAZIONE

 

Da decenni ormai il tema dell’inclusione sociale attraversa e innerva la ricerca e le pratiche delle discipline del progetto. Espressioni diverse ne hanno designato nel tempo alcuni aspetti più settoriali: si pensi al vecchio tema delle barriere architettoniche; o della “pubblicità progresso”; a quello più largo dell’accessibilità; al concetto della diversità degli utenti secondo l’età, il genere, le disabilità.

Progressivamente sono emerse pratiche progettuali basate su nuove metodologie come il Design for All, il Life Span Design, l’Inclusive Design o l’Universal Design, che riguardano tanto l’architettura e le sue tecnologie quanto il design dei prodotti e dei dispositivi. Le ricerche sulla città contemporanea hanno accolto nel loro orizzonte i temi delle pratiche del quotidiano e della partecipazione come strumenti per la rigenerazione sociale, nella quale hanno sempre maggiore rilevanza i processi comunicativi.

L’attenzione agli aspetti sociali del progetto è presente nel dibattito e nel progetto contemporaneo con un’articolazione e una complessità nuove: l’idea di inclusione – partita come una apertura nei confronti di utenti deboli e disagiati - abbraccia oggi una visione che riguarda tutti gli aspetti della sfera pubblica, si estende a questioni di carattere culturale e sociale di prima importanza, come sono in tutta evidenza i fenomeni migratori, il multiculturalismo, le diseguaglianze.

In questo contesto, invece di perdere significato, le pratiche del progetto hanno acquistato un ruolo sempre più ampio e incisivo nella prospettiva della completa partecipazione delle persone alle attività che si svolgono nello spazio pubblico, a quelle che definiscono la cittadinanza, a quelle che favoriscono l’accesso alla conoscenza, anche attraverso i linguaggi dell’arte e della comunicazione. Persino discipline e saperi in apparenza più lontani, come la moda, oggi esercitano un ruolo molto importante nei processi di inclusione, che si esprime con una nuova attenzione ai temi della diversità, a partire dalle questioni di genere e dalla messa in discussione di stereotipi estetici consolidati.

Per queste ragioni il tema dell’inclusione si pone come luogo ideale per la compartecipazione di tutte le componenti della ricerca dottorale, con l’obiettivo di sviluppare attività coordinate attorno ad un unico progetto di ricerca.