Undergraduate and graduate programmes offered by the University iuav of Venice:

come ottenere un nullaosta

 

L’ammissione al dottorato comporta un impegno esclusivo a tempo pieno.

Tuttavia compete al collegio docenti autorizzare i dottorandi a svolgere attività retribuite esterne verificandone la compatibilità con il proficuo svolgimento delle attività formative (didattiche e di ricerca) relative al corso.

 

Per i dottorandi con borsa di studio le attività retribuite devono essere limitate a quelle comunque riferibili all’acquisizione di competenze relative all’ambito formativo del dottorato.

 

Inoltre, all'articolo 13 comma 5 del Regolamento dei corsi di dottorato viene specificato che i dottorandi titolari di borse di studio, per l’assegnazione e il mantenimento della stessa, non devono possedere un reddito annuale superiore all’importo annuale, previsto dalla legislazione vigente, della borsa medesima. L’ateneo si riserva di verificare quanto dichiarato in merito dai dottorandi. Il limite corrisponde all'importo lordo di 16.243,00 euro, da non considerarsi per i mesi antecedenti l’ammissione al corso di dottorato.

 

Per lo svolgimento di eventuali limitate attività lavorative deve essere richiesta apposita autorizzazione da trasmettere con almeno dieci giorni di anticipo rispetto l’inizio dell’attività.

 

L’autorizzazione può essere richiesta per le seguenti attività:

 

tutorato

I dottorandi, quale parte integrante del progetto formativo, possono svolgere attività di tutorato degli studenti dei corsi di laurea e di laurea magistrale sia presso l’Università Iuav che presso altri atenei. Ogni anno l'Università Iuav di Venezia bandisce posti per attività di tutorato riservati a dottorandi.

 

Per le sole attività di tutorato bandite da Iuav verrà seguita una procedura di autorizzazione cumulativa per tutti i dottorandi che hanno presentato domanda e che sono risultati idonei. Se l’attività si svolge presso altro ateneo è necessario presentare il modulo di cui sopra.

 

attività didattica integrativa

I dottorandi, quale parte integrante del progetto formativo, possono svolgere attività di didattica integrativa sia presso l’Università Iuav che presso altri atenei, entro il limite massimo di 40 ore in ciascun anno accademico.

Il limite è da rispettarsi fino per tutto il tempo in cui si mantiene lo status di dottorando, cioè fino all'esame finale e al conseguimento del titolo. Per i soli dottorandi fino al 34° ciclo incluso, il limite decade alla fine del triennio del percorso dottorale rientrando nella vecchia normativa ex DM 45/2013.

 

Per le sole attività didattico-integrative bandite da Iuav verrà seguita una procedura di autorizzazione cumulativa per tutti i dottorandi che hanno presentato domanda e che sono risultati idonei. Se l’attività si svolge presso altro ateneo è necessario presentare il modulo di nulla osta.

 

attività retribuite esterne

Il collegio dei docenti può autorizzare il dottorando a svolgere attività retribuite che consentono di acquisire competenze concernenti l'ambito formativo del dottorato, previa valutazione della compatibilità delle medesime attività con il proficuo svolgimento delle attività formative, didattiche e di ricerca del corso di dottorato.

 

Il collegio docenti ha posto un tetto massimo di 12 ore settimanali per attività retribuite esterne. Il nulla osta da presentare non può quindi eccedere il limite stabilito.

 

 

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