Pubblicazioni
della Scuola di dottorato
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Chiara Renzoni, Maria Chiara Tosi Bernardo Secchi libri e piani Officina edizioni, 2017 Il quaderno raccoglie gli esiti
di un ciclo di seminari che si è svolto presso l’Università Iuav di
Venezia tra marzo e giugno 2015. Dodici giornate, quasi un semestre, in cui
si è offerta a studenti e dottorandi l’occasione di riflettere sui temi
e le questioni che Bernardo Secchi ha delineato lungo la sua vita di
studioso. |
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Antonella Gallo e Giovanni Marras Invenzione della tradizione L’esperienza
dell’architettura Il Poligrafo,
2017 I saggi di questa pubblicazione cercano di
restituire volume vanno proprio in quella direzione per restituire, a partire
da letture analitiche di architetture esemplari ed esperienze concrete di
progetto, l’immagine di una disciplina in continua trasformazione,
capace di tornare sui propri passi alla ricerca di un costante aggiornamento,
in grado di convivere con il proprio passato tenendo sempre lo sguardo
proiettato al futuro. |
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Fare ricerca in design a cura
di Raimonda
Riccini Il
Poligrafo, 2016 Il
volume offre un panorama sulla ricerca più avanzata nel design e sulle sue
possibili applicazioni nei campi dell’innovazione, dell’ambiente,
del benessere e della cultura, argomenti al centro del dibattito
contemporaneo. |
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Suolo Letture e responsabilità
del progetto a cura
di Monica
Bianchettin del Grano Officina
edizioni, 2016 Suolo è la
parola che meno ricorre nei discorsi sulla città e le trasformazioni urbane;
non per questo il suo ruolo può essere ritenuto marginale. Legata al fare
dell’uomo e alla sua relazione fisica con la terra, ha mantenuto nel
tempo densità concettuale, senso di solidità e radicamento; ha mantenuto
anche una costante apertura al futuro rivelata dalla capacità di accogliere
trasformazioni e cambiamenti. |
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I limiti
dell’architettura ai limiti
dell’architettura a cura
di Carlo Magnani e Mauro Marzo Il
Poligrafo, 2016 Le esplorazioni intorno al tema del limite si
misurano talora con una dimensione tutta interna al corpo urbano, talaltra
con il carattere sospeso di siti compresi tra la compattezza del tessuto
edilizio consolidato dei nuclei storici e le disordinate estensioni
periferiche, altre volte ancora con la condizione di aree del tutto esterne
alle città. |
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Tradizione e modernità a cura
di Ugo Rossi LetteraVentidue,
2016 I
saggi qui raccolti sviluppano un’ampia riflessione sul dibattito
contemporaneo tra architettura ordinaria e modernità, indagando la
complessità di relazioni che caratterizzano questo rapporto sia in
riferimento al debito che gli architetti moderni hanno con
l’architettura ordinaria sia alle modalità con cui questa partecipa e
si integra con il Movimento Moderno. |
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Bernardo Secchi. Il futuro si costruisce
giorno per giorno. Riflessioni su spazio,
società e progetto a cura
di Giulia
Fini Donzelli
editore, 2015 Questo
volume raccoglie venti saggi, alcuni dei quali inediti e molti pubblicati in
altra lingua, scritti tra il 1999 e il 2014. È un libro che dialoga peraltro
con altre raccolte di testi di Bernardo Secchi, disegnando la sua riflessione
nella stagione più recente. |
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Gianni
Fabbri Testimonianze
sull’architettura Incipit
Editore, 2017 In
questa raccolta di saggi viengono presentate una serie di vivaci
testimonianze e riflessioni, in parte legate all’attività concreta
della professione e in parte concernenti gli aspetti immateriali della
disciplina, come la storia, la natura, il sacro, l’attualità. Non manca
il confronto con i colleghi-maestri (Giuseppe Samonà, Saverio Muratori, Aldo
Rossi e Guido Canella tra gli altri) i cui esiti più vengono ripercorsi,
interrogandosi sulle continuità e discontinuità tra passato e presente,
rileggendo teorie e progetti nel loro tentativo di corrispondere alle
esigenze innovative di allora, distinguendo quanto vi era di contingente e
quanto ancora fertile e necessario. |
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La freccia del tempo Ricerche e progetti di
architettura delle infrastrutture a cura
di Cassandra Cozza e Ilaria Valente Pearson,
2016 Una
riflessione aggiornata sul tema delle infrastrutture e del loro rapporto con
il paesaggio attraverso studi, progetti e ricerche provenienti dalle università
italiane. Un patrimonio di idee, analisi e progetti di grande rilevanza che
disegna un quadro di conoscenze e di proposte. L'opera contiene i saggi
introduttivi sulle problematiche all'attenzione della ricerca e da un pdf
interattivo scaricabile online, con contenuti multimediali, articolato in
quattro capitoli sui seguenti temi: Infrastrutture urbane, Infrastrutture e
Paesaggio, Riuso e recupero di tracciati e manufatti e Il futuro delle
infrastrutture. |
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Andrea Iorio Comporre architettura
costruire città Jože Plečnik al castello di Lubiana Il
Poligrafo, 2014 Nel corso della sua carriera Jože
Plečnik si trovò più volte a riflettere sul destino del castello e sui
modi per riattivarne i legami con la città: una molteplicità di esperienze
che, seppur mai videro esito concreto, costituiscono un riferimento preciso
nella mente dell’architetto e permettono di misurare l’ampiezza
dei ragionamenti condotti. A partire dallo studio di questa serie di lavori, il volume
ricostruisce il procedimento progettuale seguito dal maestro sloveno, la cui
opera ha profondamente segnato il destino della città di Lubiana. |
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Cristiana
Eusepi Las viviendas son caminos José Antonio Coderch case
per abitanti Il
Poligrafo, 2014 In
questo volume vengono affrontate le questioni concrete di progetto che sono
il fondamento dell’architettura del maestro catalano, attraverso uno
studio analitico del processo compositivo di formazione e sviluppo della
complessità insita nel suo ragionamento sull’abitare – dalla
configurazione dello spazio domestico interno, al paesaggio, fino a porzioni
di città, e viceversa. |
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Carlotta
Torricelli Classicismo di frontiera Sigurd Lewerentz e la
Cappella della resurrezione Il
Poligrafo, 2014 La
Cappella della Resurrezione, disegnata e costruita da Sigurd Lewerentz tra il
1921 e il 1925 nell’ambito del progetto per il Cimitero Sud di
Stoccolma rappresenta un edificio chiave nell’esperienza del
Classicismo Nordico. In questo recupero del linguaggio classico, cui si
assiste nei Paesi nordici nei primi decenni del Novecento, l’elemento
rinvenuto nell’Antico e trasportato nel paesaggio nordico dilata il suo
valore evocativo e la sua tensione verso un universo ideale, attraverso una
discesa alle origini che conduce inaspettatamente alla modernità. |
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(nuova) identità europea
| (new) european identity a cura
di Pippo Ciorra e Fernanda De Maio Marsilio,
2011 Il
Dottorato internazionale di architettura Villard d’Honnecourt è una
struttura sperimentale che non ha precedenti in Europa nel campo delle
discipline architettoniche. Questo
libro raccoglie il primo ciclo di progetti. |