Undergraduate and graduate programmes offered by the University iuav of Venice:

Ricostuzione inventario progetto – Reconstruction Inventory Project

 

> presentazione del volume

11 febbraio 2020

Politecnico di Milano

aula Gamma c/o Galleria del Progetto, Edificio 11

Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni

ore 15.30

locandina >>

 

> mostra

11 febbraio > 5 marzo 2020

Politecnico di Milano

Spazio Cubo, c/o Atrio, Edificio 11

Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni

 

> inaugurazione della mostra / exhibition opening

11 febbraio 2020

ore 17

locandina >>

 

 

presentazione del volume/book presentation

 

a cura di
Gundula Rakowitz e Carlotta Torricelli

 

discussants
Ilaria Valente, Marco Biraghi, Carles Muro

 

relatori
Benno Albrecht, Carlo Magnani, Luca Monica, Raffaella Neri

 

 

I contributi raccolti nel libro prendono le mosse dal tema della ricostruzione per affrontare il problema più ampio della permanenza dell’immateriale e dell’immaginazione produttiva, che dal frammento, come impossibilità di ripetere l’origine, costruisce nuovi ordini, architetture, città e territori. Crisi e rinascita, dunque, cancellazioni e nuove visioni.

La forza produttiva della memoria alimenta il pensiero progettuale, innestando gli interventi su un terreno trattato non come suolo inerte, bensì come sistema stratificato di segni, rintracciabili e misurabili attraverso un inventario operativo.

La catastrofe è intesa come momento di distruzione materiale, ma anche, etimologicamente, come rivolgimento o rottura di un equilibrio morfologico e strutturale. Ciascuna distruzione definisce un limite che necessita di risposte, nella dicotomia tra autorialità del progetto e lavoro collettivo.

La riflessione su questi temi chiama in campo l’urgenza del presente e l’incertezza delle prospettive future. A queste istanze il progetto è chiamato a rispondere definendo strategie per una idea di città e ricostruendo, o ritrovando tra linee interrotte, architetture per la città.

 

(English version)

The contributions collected in this book are based on the theme of reconstruction to address the wider problem of the permanence of the immaterial and productive imagination, which from a fragment, in the impossibility of repeating the origin, builds new orders, new works of architecture, new cities and territories. Crisis and rebirth, therefore, cancellations and fresh visions.

The productive force of memory fuels the thought behind the design by engaging the interventions on a terrain treated not as inert ground, but as a layered system of signs, traceable and measurable through an operative inventory.

Catastrophe is interpreted as a moment of material destruction, but also, etymologically, as an upheaval or breakdown of a morphological and structural equilibrium. Any destruction defines a limit that requires answers, keeping open the tension between the authorship of the project and the work of the collective imagination.

Reflection on these themes brings up the urgency of the present and the uncertainty of future prospects.

In these instances, a project is asked to respond by defining strategies for an idea of the city and reconstructing an architecture for the city or rediscovering one among the broken lines.

 

 

la mostra / exposition

 

a cura di

Gundula Rakowitz, Carlotta Torricelli

 

La Scuola AUIC del Politecnico di Milano ospita la mostra “Ricostruzione Inventario Progetto - Reconstruction Inventory Project”, realizzata nell’ambito del Dottorato in Architettura, Città e Design - ambito di ricerca in Composizione architettonica della Scuola di Dottorato dell’Università Iuav di Venezia.

Nel corpo della città la distruzione sospende il tempo e, nella simultaneità di sguardi che la rovina produce, nasce la visione della ricostruzione come ricerca di potenzialità ancora inespresse.

I disegni che compongono la mostra affrontano il problema della definizione di immaginari capaci di assumere i conflitti come parte attiva di un nuovo disegno, dove le condizioni relazionali costituiscono la trama per una narrazione discontinua, ma radicata nello spazio.

Attraverso l’uso del montaggio, i lavori mostrano le potenzialità delle tecniche di analisi e di composizione proprie del metodo di ricerca basato sull’interpretazione critica di processi di generazione, costruzione e ricostruzione di un inventario di figure e linguaggi per il progetto.

I temi svolti declinano una composita serie di possibilità operative che affermano la necessità di sperimentare la città come luogo di origine e di ritorno del progetto di architettura.

 

(English version)

 

curators

Gundula Rakowitz, Carlotta Torricelli

 

The School AUIC of the Milan Polythecnic hosts the exhibition “Ricostruzione Inventario Progetto - Reconstruction Inventory Project”, realized within the Doctoral programme in architecture, city and design - track Architectural composition - School of Doctorate Studies, Università Iuav di Venezia.

In the body of the city destruction suspends time and, in the simultaneity of views that ruin produces, the vision of reconstruction is born as a search for still unexpressed potential.

The drawings which compose the exhibition address the problem of defining an imagery able to assume conflicts as active part of a new design, where the relational conditions constitute the framework for an intermittent narration rooted in space.

By the use of montage, the works reveal many potentialities of the analytic and compositional techniques, typical of the research method based on the critical interpretation of process finalized to the generation, construction and reconstruction of a specific design inventory composed by figures and languages for the design.

The topics developed present a composite series of operational possibilities, which recall the necessity to experiment the city as the original and final place for the architectural project.