Il senso dei luoghi. Paesaggi, valori, atmosfere
Scuola di Dottorato Unità di ricerca LISaV Laboratorio internazionale con il
patrocinio di Uniscape |
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7
e 8 marzo 2012 aula Tafuri Badoer |
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Obiettivo del seminario è affrontare le pratiche di attribuzione del senso ai luoghi. Il luogo è risultante di diverse stratificazioni di senso: a livello di progettazione, esistono limitazioni nelle destinazioni d’uso e corsie d’interpretazione preferenziali, fatte di affordance materiali, implicazioni politico-economiche, riferimenti stilistici. L’iscrizione del soggetto nello spazio avviene nei binari del progetto, ma secondo variazioni e riorganizzazioni politiche e poetiche che attribuiscono nuova significazione allo spazio stesso. In questo senso il “luogo” come ambiente organizzato e programmato, si fa “spazio”, incrocio di entità in movimento che gli danno senso: lo spazio diventa quindi luogo praticato (M. de Certeau), luogo di iscrizione materiale di volizioni e affetti, azioni e passioni.
Il paesaggio culturale, a sua volta, “creazione congiunta dell’uomo e della natura” secondo le linee guida per l’attuazione della Convenzione Unesco per la protezione del patrimonio culturale e materiale, illustra le evoluzioni della società e del suo insediamento nel tempo. Più volte, è il risultato dell’applicazione di schemi tratti dalla storia culturale di un popolo e della sua tradizione figurativa. Il paesaggio, cioè, può essere ricostruito ad arte attraverso pratiche di reiscrizione che ne modificano aspetti, funzioni e uso.
Tra spazi e luoghi, s’iscrivono le rappresentazioni materiali, mappe, diagrammi, dérive fotografiche, percorsi videografici. I luoghi vengono allora letti secondo criteri che non hanno necessariamente a che fare con la riproduzione topografica, ma con la scansione temporale dell’esperienza: certe forme di rappresentazione abdicano volontariamente all’idea di una riproducibilità fedele dello spazio per veicolarne le possibili interpretazioni.
Nel solco della tradizione delle letture semiotiche, il seminario prenderà in esame parte della bibliografia prodotta negli ultimi tre anni sull’argomento, per poi allargare la discussione ai temi fondamentali comuni ai testi esaminati. Il seminario si svolgerà in due giornate, la prima dedicata agli studi sul paesaggio, alle strategie di ricolonizzazione dei luoghi della memoria e dei luoghi storici, e alle pratiche di risemantizzazione e valorizzazione degli spazi rifiutati e abbandonati. La seconda giornata sarà dedicata alle testualizzazioni in forma di rappresentazione dei dispositivi utili a restituire passioni e atmosfere: mappe, grafici, performance teatrali, video, cinema, fotografia, con un’attenzione particolare rivolta a casi urbani.
mercoledì 7 marzo
ore 11 Luoghi di memoria
presiede Fabrizio Gay
>11.15 Dal monumento all’urbicidio
Francesco Mazzucchelli e Daniele Salerno, Centro TraMe, Università di Bologna
>12.00 Il
ruolo dei cittadini nell'individuazione di “luoghi di valore e valori
dei luoghi”
Simonetta Zanon, Fondazione Benetton Studi Ricerche
ore 15 Il senso del paesaggio
presiede Angela Vettese
> 15.15 Atmosferologia ed estetica degli spazi emozionali
Antonio Somaini e Tonino Griffero
> 16.00 La natura come imitazione dell’arte: Hémera, un progetto d’arte ambientale
Patrizia Magli e Paul Blanchard discutono con Mauro Agnoletti, Università di Firenze
17.00 break
> 17.15 Paesaggi rifiutati e abbandonati. Strategie progettuali di riciclaggio
Alberto Bertagna, Renato Bocchi e Sara Marini
> 18.00 Fare rete con il paesaggio: il caso Uniscape
Eva Lorenzoni, Uniscape
> 18.30 conclusioni
giovedì 8 marzo
9.15 Semiotiche
urbane: letture
> 9.30 Tiziana Migliore presenta
Isabella Pezzini, Semiotica dei nuovi musei, Laterza, 2011 (sarà presente l’autrice).
> 10.15 Fabrizio Gay presenta
Gianfranco Marrone, Palermo, ipotesi di semiotica urbana, Carocci, Roma, 2010.
10.45 break
> 11.00 Matteo Ballarin presenta
W. Scheppe ed. et al. Migropolis,
Venice, Global Atlas of a Situation, Hatje Cantz,
Stuttgart, 2009.
> 11.30 Tatsuma
Padoan presenta
S. Yoshimi e M.
Wakabayashi eds., Tokyo
Studies, Kinokuniya Books, 2005
> 12.00 Malvina Borgherini e Emanuele Garbin presentano
Il
progetto “My ideal
city”