Undergraduate and graduate programmes offered by the University iuav of Venice:

Verso il Piano Strategico Iuav 2022–2027: comunità in dibattito

 

supporto metodologico

Francesca Gelli

 

delegati del rettore

Fernanda De Maio

Lorenzo Fabian

Carmelo Marabello

Fabio Peron

 

direttori della didattica e della ricerca

Giuseppe D’Acunto

Francesco Musco

 

facilitatori

Barbara Bottaro

Alessandro Caputo

Carlo Federico Dall'Omo

Alessandro Pirani

Giusi Renna

Michela Serpietri

 

 

seconda tappa

 

Incontri a tema sulle missioni di ateneo

 

31 maggio > 1 giugno 2022

Cotonificio Veneziano

Dorsoduro 2196

 

La comunità Iuav si incontra e si confronta sulle linee del nuovo Piano Strategico dell’ateneo nel corso di due giornate in presenza al Cotonificio Veneziano. Gli incontri sono articolati in panel tematici, coordinati dai delegati del rettore e condotti da un facilitatore esperto. I temi sono espressione delle Missioni individuate dal “Progetto Iuav 2021–2027” del rettore.

Gli incontri sono aperti alla partecipazione di docenti e ricercatori, personale tecnico e amministrativo, studenti.

 

 

martedì 31 maggio ore 9.30 > 13.30

sessione ricerca

 

“La ricerca Iuav punto di riferimento europeo sui temi del progetto”

(Missione 2)

Cotonificio, aule L2, M1

 

La ricerca e il sistema universitario hanno trovato, nell’ultimo decennio, un alleato strategico nella Commissione Europea e la disponibilità dei finanziamenti è diventato un obiettivo imprescindibile per quasi tutti gli atenei.

Iuav ha svolto un incredibile attività rispetto alla programmazione comunitaria del settennio 2014-2020, conseguendo risultati notevoli e presentandosi come un’istituzione competitiva e capace.

La nuova fase della programmazione promossa dalla Commissione Europea, che riguarda il settennio 2021-2027, si pone l’obiettivo di fornire un supporto straordinario per permettere alla nostra comunità di confrontarsi con le sfide del futuro. Questo non solo riguarda il mondo dell’università, ma identifica nei centri di eccellenza della ricerca e dell’innovazione i principali interlocutori sia per promuovere la cooperazione, sviluppare nuove tecnologie e supportare operativamente il territorio. Iuav ha il compito di cogliere queste opportunità, ridisegnando le sue strategie per porsi come punto di riferimento sia per il territorio che per il mondo dell’università e della ricerca di eccellenza.

Al contempo risulta necessario rafforzare tutta la dimensione degli esiti della ricerca e il processo di trasferimento della conoscenza. Si tratta innanzitutto di consolidare la nostra comunità e capitalizzare quella visione delle “Culture del Progetto” su cui basiamo le nostre attività di ricerca e didattica.

 

questioni

 

documento introduttivo

 

ore 9.30 > 10

aula L2

introduzione per tutti i partecipanti, a cura di Francesco Musco

report

 

ore 10 > 11.45

aula L2

panel 1 Una ricerca competitiva e di frontiera

report

 

ore 12 > 13.30

aula M1

panel 2 Innovazione, qualità, esiti della ricerca e trasferimento della conoscenza

report

 

 

martedì 31 maggio ore 14.30 > 18

sessione didattica

 

“La didattica del progetto: stato dell’arte e nuove prospettive”

(Missione 1)

Cotonificio, aule L1, N1

 

Sono oramai vent’anni che l’Università Iuav di Venezia ha ampliato la propria offerta formativa, affiancando ai percorsi in origine dedicati all’Architettura, all’Urbanistica e alla Pianificazione Territoriale, altri percorsi come Arti, Moda, Teatro e Design. L’inclusione di queste culture è ciò che nel tempo ha determinato la trasformazione di Iuav nell’attuale Scuola del Progetto. Una scuola nella quale un codice genetico particolare, fatto di saperi specifici e contiguità̀ disciplinari di tipo trasversale, concorre a formare un’identità̀ sui generis, unica nel panorama degli atenei italiani, distinta anche dai politecnici per dimensioni e caratterizzazione delle discipline. Una scuola nella quale l’idea di progetto non è declinata come una nozione astratta, ma ha mostrato di potersi esplicare e concretizzare secondo diverse definizioni in una molteplicità di ambiti e temi.

Al contempo, la compresenza di tante culture del progetto non può ridursi in esempio virtuoso di ecumenismo multiculturale, ma deve costituirsi come la base di una nuova identità di Scuola.

E allora, nei tavoli di discussione tenteremo di rispondere a domande come: qual è lo stato dell’arte della nostra didattica del progetto? qual è la nostra nuova identità di Scuola e come la Scuola si colloca nel panorama dell’istruzione nazionale e internazionale? quali sono le nuove prospettive della nostra didattica del progetto intesa in termini di temi, format didattici, interdisciplinarità, trasversalità e flessibilità dei nostri percorsi didattici?

 

questioni

 

ore 14.30 > 15

aula L1

introduzione per tutti i partecipanti, a cura di Giuseppe D’Acunto

report

 

ore 15 > 16.30

aula L1

panel 1 La didattica del progetto nei corsi di laurea triennali e magistrali

report

 

ore 16.45 > 18

aula N1

panel 2 La didattica del progetto nel terzo livello di studi

report

 

 

mercoledì 1 giugno ore 9.30 > 13

sessioni comunicazione |

terza missione e territorio

 

“Rinnovare la comunicazione”

(Missione 5)

Cotonificio, aule L1, M1, M2

 

Lo Iuav in questi ultimi anni ha reinventato se stesso con l’apporto di nuove discipline e nuove ricerche e al contempo è riuscito a incrementare il carattere di autorevole alterità che lo contraddistingue in quelle discipline e ricerche che fin dalle origini ne hanno segnato l’identità. Questo è accaduto anche grazie ad una attenta politica di cura del patrimonio culturale che custodisce – rappresentato a diverso titolo dalla Biblioteca, dall’Archivio Progetti e dalla recente istituzione di Iuav Abroad – e da una vivace capacità di divulgazione scientifica che, solo in modo molto parziale, è rappresentata dalle collane di ateneo succedutesi in questi anni, a cui hanno fatto da controcampo altre iniziative editoriali, più o meno organizzate, ascrivibili al Dipartimento, alla Scuola di Dottorato, o allo stesso Archivio Progetti.  In particolare alcune di queste attività si sono consolidate a partire dal 2004 con la messa a punto di precise strategie della Comunicazione e Divulgazione, mentre altre sono il frutto di iniziative libere ma costanti nel tempo, promosse da gruppi di ricerca.

Le strategie contenute nei piani di Comunicazione succedutisi in oltre quindici anni hanno inciso, in modo consistente, sull’implementazione del sito di ateneo, dei profili social e di una consolidata prassi di comunicazione interna tramite l’agenda Iuav e la newsletter. Tuttavia in uno scenario in continua mutazione, in cui la simultaneità tra pensare e comunicare è divenuta essenziale allo svolgersi della vita quotidiana anche di un ateneo e poiché scopo di questa missione è accrescere la conoscenza della vita di ateneo e il desiderio di farne parte, appare sempre più urgente realizzare un coordinamento delle attività che vengono riunite in questa missione e prendere atto che alcuni strumenti richiedono un profondo aggiornamento.

D’altra parte la rifondazione degli strumenti implica un investimento di risorse intellettuali ed economico-finanziarie che deve fare i conti con la piccola dimensione del nostro ateneo e su questa dimensione bisogna costruire i ragionamenti per il futuro di questa missione affinché sia garantita la massima equità nell’accesso agli strumenti e alle iniziative per la comunicazione e divulgazione.

 

questioni

 

documento introduttivo

 

ore 9.30 > 10

aula L1

introduzione per tutti i partecipanti, a cura di Fernanda De Maio

 

ore 10 > 12.30 in parallelo

aula L1

panel 1 Dal sito Iuav all'Ecosistema Web Iuav

aula M1

panel 2 Pubblicare all’Università Iuav di Venezia.

Editoria cartacea, editoria on line: libri e riviste

aula M2

panel 3 Biblioteca, Archivio progetti, Iuav Abroad per la Costituzione

del polo del monitoraggio, della conservazione e della cura

 

report

 

 

“Aziende, lavoro, territorio”

(Missione 3 e 4)

Cotonificio, aula L2, N1, N2

 

Dal 2014 ANVUR ha introdotto il concetto di Terza Missione come “apertura verso il contesto socio-economico mediante la valorizzazione e il trasferimento delle conoscenze”, in una concezione che include, oltre alle attività di valorizzazione economica della ricerca, anche iniziative di valore educativo e socio-culturale.

Le sfide al 2026 poste dal PNRR mettono sempre più al centro la capacità delle università di diventare attori rilevanti dello sviluppo territoriale, attraverso la promozione di iniziative di formazione in sinergia tra università e settore privato, lo svolgimento di attività di ricerca in collaborazione con università e piccole e medie imprese del territorio, il sostegno a dottorati industriali, il supporto alla costituzione di startup e spinoff universitari, il coinvolgimento della comunità locale su temi di sostenibilità e innovazione.

Le Missioni 3 e 4 sono dedicate alle azioni che l’ateneo mette in atto per trasferire le conoscenze teoriche acquisite in concrete azioni operanti all'esterno, sul territorio e nel contesto socio economico in cui Iuav opera. Attraverso spin-off universitari, attività di disseminazione della ricerca, eventi culturali, convenzioni di ricerca commissionata conto terzi, Iuav opera quotidianamente e con autorevolezza nei diversi ambiti delle linee formative e di ricerca di ateneo, coincidenti con i settori che vengono universalmente considerati i capisaldi della creatività e del design italiano: l’architettura, le arti, il design, la moda, l’urbanistica, la pianificazione, la comunicazione visiva.

In vista della redazione del Piano strategico di ateneo, l’obiettivo della sessione “Aziende, lavoro, territorio” è raccogliere e discutere proposte per migliorare l'efficienza, il coinvolgimento della comunità e la disseminazione delle azioni di terza missione in cui Iuav è quotidianamente impegnata, al fine di aumentare la nostra autorevolezza e promuovere un network con gli attori locali che a diverso titolo sono protagonisti di azioni di innovazione territoriale.

 

questioni

 

documento introduttivo

 

ore 9.30 > 10

aula L2

introduzione per tutti i partecipanti, a cura di Lorenzo Fabian

report

 

ore 10 > 13

aula N1

panel 1 Spin off, Start up e imprenditoria innovativa

ore 10 > 11.30

aula L2

panel 2 Rapporto conto terzi, imprese e istituzioni

report panel 1 e 2

 

ore 11.30 > 13

aula L2

panel 3 Piattaforma territoriale e veneziana

report

 

 

mercoledì 1 giugno ore 14.30 > 16.30

sessione interattiva Missione 0

 

“Qualità e benessere per la comunità Iuav”

Cotonificio, aula L1

 

L’esperienza di vita e lavoro, il quotidiano della comunità Iuav si muove sempre più tra ambienti fisici e digitali. Il benessere organizzativo è un processo da istruire insieme, valutare, arricchire e consolidare insieme, valutare attraverso pratiche e indicatori condivisi, affinare via via. Iuav non è un’entità autonoma, separata dal mondo che ci circonda. È una organizzazione piccola ma complessa, dove buone pratiche, sistemi di regole, capacità organizzativa, qualità dell’agire, devono trovare un riscontro non solo sul piano degli esiti, evidentemente necessario, ma anche sul piano dei processi, delle azioni quotidiane. Il lavoro e la vita in Iuav sono progetti di senso, devono cercare di definire un progetto di appartenenza possibile, la dimensione di una presenza nel territorio.

Lavorare in un’università è un’esperienza civica affascinate.

La routine mal si concilia col presente, per nulla con l’idea di futuro cui l’Università è chiamata. Sfidare la routine, che spesso segna le nostre giornate, questo è il compito di tutti noi.

Il benessere organizzativo è una buona piattaforma per confinare la routine negli atti necessari, per ridurla alle azioni minime che ciascuna organizzazione deve darsi per la sua stessa vita. Le domande che così dobbiamo farci sono domande semplici ma dense e cariche di attese, domande da condividere per immaginare soluzioni, per disegnare la scena dei processi di cui siamo parte, di cui siamo comunque attori, ciascuno nel suo ruolo. Sapendo che i ruoli stessi mutano e si trasformano nel tempo.

 

questioni

 

documento introduttivo

 

ore 14.30 > 15

introduzione per tutti i partecipanti a cura di Carmelo Marabello

report

 

ore 15 > 16

sessione interattiva dedicata a temi chiave della Missione 0

report

 

mercoledì 1 giugno ore 16.30 > 18

considerazioni conclusive

con la partecipazione del rettore

Cotonificio, aula L1