Undergraduate and graduate programmes offered by the University iuav of Venice:

Progetti di ricerca con assegno

 

 

2020

 

Paolo Faccio, Anna Saetta, Francesco Guerra e Angelo Maggi

Linea 2B

Conoscenza e conservazione dei materiali dell’architettura del XX secolo. Il calcestruzzo armato con superfici policrome all’ex villaggio ENI di Borca di Cadore (BL)

SSD ICAR 19

Il progetto di ricerca intende affrontare le modalità di analisi e di valutazione dello stato di conservazione del calcestruzzo armato e non armato, sia a vista che con superfici policrome, con l’obiettivo di individuare specifici protocolli applicativi per l’intervento e la manutenzione, in relazione al caso studio costituito dal complesso dell’ex villaggio ENI a Borca di Cadore (BL), opera di Edoardo Gellner.

L’interesse della ricerca interdisciplinare (Storia dell’Architettura, Geomatica, Tecnica delle Costruzioni, Progetto di Restauro), che si inserisce nelle attività del clusterLAB HeModern, è testimoniato dalla specifica bibliografia che vede tra gli autori i rappresentanti di Enti e Università internazionali affiliati al cluster. L’attività vede inoltre la partecipazione di alcune aziende, che affiancheranno la ricerca nella definizione e valutazione delle tecniche di intervento, testando materiali e tecnologie per il restauro appositamente sviluppati per alcuni manufatti campione.

 

assegnista: Mattia Menardi

 

 

Ezio Micelli

Linea 2B

La misura dell’impatto. Metodi e tecniche della valutazione della rilevanza sociale degli interventi rigenerazione del patrimonio a base culturale

SSD ICAR 22

Il tema della rigenerazione del patrimonio immobiliare pubblico dismesso o abbandonato promossa dall’attivismo della cittadinanza locale è ormai al centro dell’agenda degli enti locali. Gli immobili pubblici riqualificati ad opera di imprese del terzo settore si trasformano da riserva di valore finanziario in presidi di economia civile a servizio delle comunità.

A integrazione della convenzione in fase di sottoscrizione con il Ministero dei Beni Architettonici e Culturali e del Turismo (MIBACT), lo scopo della ricerca consiste nella messa a punto di strumenti metodologici di stima per la misura dell’impatto che simili esperienze generano nel territorio.
La ricerca è articolata in tre fasi. La prima, sulla base della letteratura scientifica esistente, individua e seleziona i procedimenti di valutazione massimamente appropriati. La seconda procede alla verifica sul campo di con la valutazione di impatto di alcune esperienze di rigenerazione su base culturale. La terza infine procede alla predisposizione di una guida per le amministrazioni.

 

assegnista: Alessia Mangialardo

 

 

Renato Rizzi

Linea 2B

Querétaro dopo la periferia. La solennità della civiltà

SSD ICAR 14

Il progetto affronta il tema delle periferie su due scale: specifica e globale. Querétaro è una città contemporanea che ha sviluppato una crescita informe e illimitata. In pochi decenni il fenomeno globale delle periferie (peri-pherein, portare in giro senza scopo) ha messo in scena l’estinzione dei valori umani attraverso la dissoluzione della forma delle città e dei luoghi. La sola risorsa su cui il progetto può contare è la cultura. Questa consente di impostare una critica al paradigma contemporaneo permettendo il riconoscimento del valore del limite come forma. Ripensare criticamente il valore del limite e della forma è la base dell’impostazione del progetto sulla città.

 

assegnista: Anna Franchini

 

 

Daniele Baraldi e Dario Trabucco

Linea 2B

Materiali innovativi per componenti strutturali leggeri di ascensori: aspetti meccanici e tecnologici

SSD ICAR08-ICAR12

Un ascensore italiano compie, in media, 100 corse al giorno. La riduzione del peso dei componenti della cabina – movimentati più volte – può quindi consentire significativi risparmi di peso e, di conseguenza dell’energia necessaria alla loro movimentazione. Il progetto ha l’obiettivo di valutare il possibile uso di materiali pultrusi, in particolare profili FibroRinforzati Polimerici (FRP), per la realizzazione di componenti strutturali di ascensori, ad esempio la struttura dell’arcata, in alternativa al materiale tradizionalmente utilizzato, l’acciaio. Il favorevole rapporto densità/resistenza della tecnologia proposta garantirebbe una riduzione dell’incremento del peso proprio nei casi di adeguamento funzionale degli edifici esistenti. L’attività di ricerca dovrà inizialmente valutare la possibilità di impiego prodotti in FRP già presenti sul mercato e quindi dovrà procedere allo studio e successiva realizzazione di un prototipo di cui valutare le performance meccaniche, in particolare resistenza e stabilità, con prove di laboratorio specifiche, da simulare preventivamente attraverso modelli analitici e numerici.

 

assegnista: Claudia De Carvalho

 

 

Silvio Nocera

Linea 2B

Modelli e strategie per una nuova politica della mobilità

SSD ICAR 05

Il progetto di ricerca si occupa della caratterizzazione e dell’analisi dei vincoli imposti alla mobilità attuale, alla ricerca di paradigmi ed azioni che consentano di mantenere un elevato livello delle prestazioni dei differenti sistemi di trasporto, allo stesso tempo contenendo i costi sociali dovuti ad esternalità. Le soluzioni concepite ci si aspetta possano riflettere dei modelli virtuosi da utilizzarsi anche al termine dell’emergenza sanitaria.

Il lavoro si basa sull’adozione di modelli innovativi di analisi-valutazione che mettano in rapporto le caratteristiche funzionali del sistema di trasporto (domanda/offerta di mobilità) con i corrispondenti impatti ambientali, in modo da poter stabilire un nesso fra prestazioni, interventi attuati e risultati conseguibili sul versante della protezione ambientale. L’obiettivo è descrivere gli effetti di ogni intervento in rapporto al bilancio economico-ambientale della mobilità in rapporto alle prestazioni.

 

assegnista: Francesco Bruzzone

 

 

D'Acunto Giuseppe

Linea 2B

Valorizzazione e divulgazione in rete dei documenti e disegni dell’Archivio Progetti Iuav

SSD ICAR 17

Il progetto di ricerca si pone come obbiettivo quello della valorizzazione e divulgazione del patrimonio di progetti e di documenti conservati nell’archivio Archivio Progetti Iuav. Una divulgazione che, grazie al digitale e alla rete web, potrà arrivare in ogni angolo del pianeta ma, soprattutto, potrà finalmente essere messo a disposizione dei docenti e studenti Iuav in un formato digitale, fisico e condivisibile. In particolare, le ricostruzioni virtuali e fisiche in stampa 3D, costituiranno un forte elemento di richiamo culturale, così facilitando e agevolando l’allestimento di mostre e l’organizzazione di workshop tematici. Il lavoro di ricerca dovrà necessariamente coniugare in modo magistrale sia le competenze teoriche e critiche, necessarie alla lettura dei documenti e dei progetti selezionati magari utili a riproporne una ricostruzione filologica, che quelle pratico applicative legate all’uso dei sistemi digitale e informatici per la modellazione virtuale e fisica e l’archiviazione in web dei risultati della ricerca.

 

assegnista: Starlight Vattano

 

 

Aldo Aymonino e Valerio Paolo Mosco

Linea 2B

Rigenerazione urbana e housing: abitare tra infrastruttura e spazio pubblico.

SSD ICAR 14

La ricerca pone a confronto interventi recenti di rigenerazione urbana nella città metropolitana di Venezia e nell’area veneta con ambiti di rigenerazione in contesti europei ed extraeuropei. Nella città contemporanea si trasforma il costruito, si attivano politiche e formano progetti che consentono di ridisegnare i luoghi, cambiarne il carattere, aumentarne il valore. Si variano gli spazi dell’abitare, gli spazi pubblici e le armature infrastrutturali come condizione per migliorare la qualità urbana. L’integrazione nel progetto di queste tre componenti genera spazi innovativi, inedite funzioni urbane, forme ibride formali/informali dell’abitare che contribuiscono a rimodulare i rapporti tra spazio pubblico e spazio privato e a rendere più inclusive le città in cui ricadono. Mediante raccolte documentali e analisi di casi studio, la ricerca propone confronti tra diverse dinamiche di rigenerazione, individua strumenti, iniziative pubbliche e azioni “dal basso” messe in atto da buone pratiche di progettazione, con l’obiettivo di definire modelli operativi in grado di innescare processi virtuosi che possano incidere sulla qualità del progetto.

 

assegnista: Giuseppe Caldarola

 

 

Maria Luisa Frisa

Linea 2B

Editorial studies e post-digitale: Problematizzare e amplificare l’idea di uno scenario post-digitale in relazione all’editoria

SSD ICAR 13

Negli anni Duemila sembra tramontare un’idea di editoria novecentesca, i periodici di larga diffusione perdono presa e i mass media migrano sul web. Per converso, si assiste, in modo piuttosto inaspettato, all’energica proliferazione di piccoli marchi editoriali e riviste su carta specializzate in nicchie di pubblico, di genere e di argomento che coltivano propri spazi d’azione e sperimentano nella progettazione grafica. L’assegno intende fare luce su questo nuovo paesaggio post digitale con speciale attenzione ai campi della moda e dell’arte contemporanea, attraverso un’indagine che intreccia le esperienze dei protagonisti di questo scenario con i punti di vista teorici che si stanno affermando oggi, nella consapevolezza della necessità di strutturare i magazine studies e gli editorial studies in ambito accademico italiano.

 

assegnista: Saul Marcadent

 

 

Luigi Latini

Linea 2B

Animali, paesaggio, progetto. Conflitti e territori condivisi tra domestico e selvatico

SSD ICAR 15

Il progetto intende indagare, con riferimento all’ambito geografico e culturale mediterraneo, il rapporto tra animali e paesaggio, in particolare il ruolo e il significato che, tra alleanze e conflitti, gli animali giocano nel tracciare il disegno del paesaggio.

Guardando alla fascinazione per il tema del “selvatico” che attraversa l’attuale dibattito culturale, la ricerca intende raccogliere il senso della dualità domestico/selvatico, orientando l’indagine verso strategie e strumentazioni progettuali che definiscano, con attitudini meno antropocentriche di quanto avvenuto in passato, forme di interazione tra uomo e animali nella costruzione di un ambiente di vita in questa sede letto in chiave paesaggistica.

Il lavoro guarda con particolare attenzione alla cultura e alla pratica del giardino, da sempre terreno di convivenza e sperimentazione, ambito dal quale si dispiegano immaginari, figure simboliche, spazi e relazioni intense nel rapporto tra l’uomo, gli animali e il paesaggio.

 

assegnista: Lorenza Gasparella

 

 

Mauro Marzo e Viviana Ferrario

Linea 2B

Siti Unesco e Turismo: strategie progettuali per l’architettura e il paesaggio

SSD ICAR/14 e M-GGR/01

La ricerca muove da un’esplorazione della relazione che sussiste tra siti Unesco e turismo, allo scopo di verificare quale possa essere il contributo offerto dal progetto di architettura e paesaggio in tali contesti. L’accento è posto sull’overtourism, con l’obiettivo di identificare eventuali strategie alla scala architettonica, urbana o del paesaggio atte a governare tale fenomeno. In questo scenario, la situazione attuale, segnata dalla pandemia Covid-19 e dal conseguente annullamento, seppur temporaneo, dei flussi turistici, è intesa come occasione per immaginare nuovi modi d’uso dei luoghi.

L’indagine di tipo bibliografico è integrata dall’analisi di tre casi studio, scelti perché accomunati da dinamiche turistiche caratterizzate dalla concentrazione dei flussi in alcuni luoghi. Tali casi studio offrono un’opportunità per esaminare il fenomeno dell’overtourism nelle sue implicazioni spaziali, studiare le relazioni che sussistono tra siti Unesco e contesto e compiere alcune sperimentazioni progettuali, volte alla diluizione dei flussi turistici, nonché ad assicurare un più corretto equilibrio tra tutela e fruizione dei patrimoni.

 

assegnista: Viola Bertini

 

 

 

2019

 

Francesco Gastaldi

Linea 2A

Quantificazione delle dismissioni produttive in Veneto, fra crisi economica e nuove domande di governo del territorio

SSD ICAR/21

Il progetto di ricerca si propone l’individuazione e l’analisi dei processi di dismissione produttiva in atto in alcune aree-casi studio del Veneto (da individuare) in relazione ai fenomeni di globalizzazione dell’economia, di nuove geografie del mercato del lavoro e alle tendenze più recenti legate alla crisi. Il modello di sviluppo passato ha determinato una situazione di forte occupazione del suolo, in special modo nel territorio regionale, oggi caratterizzato da un tessuto continuo ed esteso in cui si alternano spazi produttivi e residenziali senza una logica definita. Il Veneto risulta infatti la seconda regione in italiana per consumo di suolo con oltre il 9,5% di suolo consumato (dati Ispra), seconda solo alla Lombardia. Il progetto di ricerca vuole proporre un’analisi di buone pratiche che potrebbero portare al recupero di singoli manufatti o sistemi produttivi ponendo attenzione a individuare gli elementi frenanti a livello normativo, proprietario, fiscale e procedurale

 

assegnista: Vittorio Ferri

 

 

Sara Di Resta

Linea 2B

Heritage in danger. Conservation Plans between protection and emergency in Villa Planchart case

SSD ICAR 19

Il progetto si propone di sviluppare un approccio innovativo per la conservazione delle architetture del Moderno, sistemi fragili e complessi che uniscono arte, architettura e design.

Il mancato riconoscimento dell’unicità di questi oggetti, nati da tecnologie sperimentali connesse alla produzione industriale, li rende un patrimonio a rischio anche nei casi di conflitto tra stakeholder (tra questi, i fenomeni di crescita urbana o le questioni socio-politiche).

Lo strumento del Conservation Management Plan sviluppato secondo strategie innovative di long-term care consente di indirizzare e governare nel tempo tutti i necessari interventi di progetto e le eventuali azioni di salvaguardia connesse all’emergenza.

Villa Planchart (Caracas 1953-57) rappresenta un caso di estremo interesse. A 60 anni dalla sua edificazione il sito è in pericolo non soltanto per i fenomeni di degrado e di obsolescenza ma per la situazione politica ed economica del Venezuela.

Per queste ragioni la Fondazione Planchart e Docomomo Venezuela puntano a sviluppare con ricercatori italiani buone pratiche di protezione, conservazione e gestione dell’edificio, del parco e della sua collezione d’arte.

 

assegnista: Giorgio Danesi

 

 

Maria Malvina Borgherini

Linea 2B

Forme del displaying: supporti analogici, piattaforme digitali e forme dell’abitare

SSD ICAR 17

Il progetto invita a mettere in questione i tradizionali modelli di rappresentazione e di display espositivo, concentrandosi su quelle forme e su quei dispositivi in grado di rompere la barriera tra attore e spettatore, tra soggetto agente e soggetto passivo, facendo del media video uno strumento capace di produrre nell’osservatore quesiti – piuttosto che certezze e pensieri univoci – mettendo in discussione lo stesso statuto delle immagini e dei meccanismi della visione.

A partire da un caso studio, le azioni del collettivo catalano dei Video-Nou, la ricerca intende concentrare la sua attenzione sul nuovi percorsi di lettura delle tecniche e delle teorie del linguaggio visivo, politico e culturale relativo alle forme storiche e contemporanee dell’abitare.

 

assegnista: Chiara Davino

 

 

Dario Trabucco

Linea 2B

Tecnologie a favore della resilienza urbana: studio per progettare le prestazioni del verde tecnico

SSD ICAR 12

Fra i molteplici elementi rafforzano la resilienza dell’ambiente urbano, le superfici che includono componenti vegetali hanno un ruolo particolare, perché forniscono servizi eco-sistemici a scala ridotta.

Non solo esse impattano meno delle “altre superfici edilizie”, inerti e impermeabili, ma apportano molti benefici: migliorano l’idrologia dei suoli, la qualità dell’aria, biodiversità, la qualità dello spazio in termini di fruizione/partecipazione, ecc.

I benefici di queste tecnologie sono in buona parte noti, ma la progettazione delle prestazioni – per come è intesa nell’approccio esigenziale/prestazionale delle norme italiane ed europee – è realizzabile solo per pochissimi fattori e con significative approssimazioni.

Questa ricerca, nello spirito fondativo del ClusterLab EDA – Experimental Design Approach, pone come obiettivo lo studio della progettazione delle prestazioni eco-sistemiche del verde tecnico per la realizzazione di linee guida per amministrazioni e progettisti.

 

assegnista: Elena Giacomello

 

 

Massimiliano Scarpa

Linea 2B

Applicazione avanzata di procedure BIM nell’ambito della fisica ed energetica degli edifici

ING-IND/11

Il progetto contribuirà all’integrazione di metodi e strumenti della fisica ed energetica degli edifici all’interno di piattaforme BIM (Building Information Modeling), attraverso le seguenti attività:

- Costruzione del fascicolo del fabbricato elettronico, atto a svolgere la funzione di hub per il coordinamento delle informazioni all’interno di un progetto BIM;

- Costruzione del piano di manutenzione elettronico, atto a coordinare le azioni di manutenzione e ad interfacciarsi con i sistemi di monitoraggio presenti nell’edificio, quali il BMS (Building Management System) e l’eventuale rete IoT (Internet of Things) locale.

- Definizione delle informazioni da rendere disponibili nell’ambito del CIM (City Information Modeling).

- Ottimizzazione e la verifica di un plug-in per la simulazione energetica dinamica dell’edificio, in corso di sviluppo e integrazione all’interno di una piattaforma BIM commerciale (Edificius, by ACCA Software S.p.A.).

La ricerca proposta supporterà e complementerà le attività in corso di svolgimento all’interno di due contratti in corso di svolgimento tra Università Iuav di Venezia e ACCA Software S.p.A.

 

assegnista: Marco Pittarello

 

 

Sara Marini

Linea 2B

Giancarlo De Carlo: mettere in mostra l’architettura. Indagine critica nei fondi archivistici relativi all’opera di GDC

ICAR 19

La ricerca affronta le mostre di Giancarlo De Carlo come strumento per focalizzare prospettive in architettura e per costruire partecipazione. Le esposizioni curate da De Carlo in Triennale e le mostre allestite per guidare il processo di partecipazione saranno oggetto di un lavoro critico sulle diverse fonti offerte dalla ricognizione in archivio. La ricerca è inedita e si colloca nell’attuale dibattito internazionale sulle modalità di definizione e narrazione dell’architettura. Gli esiti della ricerca saranno oggetto di pubblicazioni e saranno discussi in un convegno internazionale che si terrà in occasione della Biennale di Architettura (2020) e in altre iniziative da concordare con l’ISIA di Urbino e con futuri partner. Il progetto è sostenuto e svolto con l’Archivio Progetti Iuav e con il partenariato di ISIA, fa parte del programma del comitato per le celebrazioni del centenario di De Carlo, comitato insediatosi presso l’Accademia di San Luca (Roma) a cui lo Iuav partecipa.

 

assegnista: Virginia De Jorge Huertas

 

 

Marco Pogacnik, Paolo Foraboschi e Valerio Paolo Mosco

Linea 2B

Il dettaglio in architettura. Un atlante

SSD ICAR/14, ICAR/18 e ICAR/09

La ricerca qui proposta è stata avviata tre anni fa col fine di costruire un atlante delle forme tecniche dell’architettura in un arco storico che va dal 1850 ai giorni nostri, dal Crystal Palace al Rolex Center di Sanaa. L’atlante è ordinato per autore e propone la lettura di opere esemplari attraverso una serie di disegni in pianta (1:100), sezioni (1:50) e particolari costruttivi (1:10-1:20). Tutti i disegni sono il risultato di una rielaborazione grafica che ha lo scopo di verificare materiali, quote e soluzioni costruttive a partire dai materiali d’archivio, di progetto o di rilievo che è stato possibile ottenere o produrre. Il lavoro presuppone il coinvolgimento di diverse discipline (scienza delle costruzioni, tecnologia, rappresentazione) che, coordinate in una prospettiva storica, hanno l’obiettivo di restituire la complessità del lavoro dell’architetto alla scala del dettaglio, dal piano delle competenze tecniche a quello della riflessione critica suggerita dalle strategie compositive e dalle soluzioni formali adottate.

Per una sintesi del lavoro compiuto finora consultare il sito:
Details. Architecture seen in section >>

 

assegnista: Francesca Rognoni

 

 

Fabio Peron

Linea 2B

Elaborazione di un protocollo per una riqualificazione estensiva del patrimonio edilizio esistente: integrazione di aspetti architettonici, tecnologici e ambientali ai fini di una migliore performance globale dell’edificio e di un miglior gradimento dell’utente

SSD ING-IND/11

Con le direttive Europee sull’efficienza energetica, particolare attenzione è stata posta sugli interventi per il miglioramento della prestazione energetica degli edifici. In questo processo, gli edifici pubblici hanno un ruolo fondamentale essendo, per visibilità e numero, modello per la sensibilizzazione dell’intera comunità.

Nella corsa all’efficienza energetica, numerosi interventi sono stati attuati senza però considerare il loro impatto sulla struttura architettonica e sul comfort interno. Pertanto, si rende sempre più necessario un approccio olistico, che tenga in considerazione la qualità dell’ambiente interno e le scelte architettoniche, costruttive e tecnologiche.

A continuazione di una precedente ricerca, questo progetto si propone di elaborare un protocollo per la riqualificazione dell’edilizia pubblica, integrando i diversi aspetti al fine di consegnare alla comunità edifici efficienti, funzionali, e che assicurino il benessere di coloro che ne usufruiscono.

 

assegnista: Erika Guolo

 

 

Alessandra Vaccari

Linea 2A

Fashion Futuring: modelli emergenti di fashion design in Italia

SSD L-ART/03

Il progetto si incentra sul concetto emergente di futuring, vale a dire re-immaginare il modo in cui viviamo in una direzione sostenibile e concepire alternative ai modi attuali di produrre e consumare che, al contrario, si muovono in una direzione di non-futuro (de-futuring). Sulla base del recente dibattito nell’ambito del design e della sostenibilità (Fry 2007, 2014), il progetto indaga la capacità della moda di fare emergere nuove pratiche di ricodificazione e re-direzione, definibili come futuring, in opposizione alle visioni distopiche di crescita insostenibile di cui la fast fashion è stata portatrice negli ultimi decenni (Payne 2019). In questo quadro, il caso dell’Italia è per la prima volta oggetto di uno specifico studio per comprendere l’impatto di tali modelli emergenti sul cambiamento della concezione e delle finalità del fashion design. L’ipotesi di ricerca è che esista un laboratorio progettuale italiano nella moda in grado di prefigurare nuove culture materiali e di dare nuova forma al modo in cui si vive e si interagisce.

 

assegnista: Paolo Franzo

 

 

Micol Roversi Monaco e Giuseppe Piperata

Linea 2A

Il patrimonio naturale tra pianificazione e gestione: una prospettiva giuridica

SSD IUS 10

Recenti fenomeni impongono di analizzare il regime giuridico e gli strumenti che l’ordinamento italiano prevede in materia di tutela, pianificazione e gestione del patrimonio naturale.

Da una parte, infatti, la tutela del patrimonio naturale ha assunto un’importanza crescente anche in una prospettiva di lotta al cambiamento climatico: si tende a rinaturalizzare le aree urbane, ad accrescere gli spazi «naturali» in risposta al consumo di suolo. Dall’altra parte si assiste all’avanzata di boschi e aree “inselvatichite” in città.

La ricerca mira, quindi, a ricostruire il quadro giuridico di riferimento, con particolare riguardo alla disciplina dettata in materia di standard urbanistici, contenimento dell’uso di nuovo suolo e rinaturalizzazione di aree, sviluppo e tutela di aree verdi, parchi, aree naturali protette, paesaggio, demanio naturale, e alla recente disciplina contenuta nel nuovo Codice forestale nazionale (d.lgs. n. 34/2018).

 

assegnista: Gabriele Torelli

 

 

Luciano Perondi, Michele Sinico, Ernesto Maximiliano Romero, Barbara Pasa e Emanuela Bonini Lessing

Linea 2A

Definizione di un modello di validazione sperimentale per qualità dell’artefatto di design

SSD ICAR/13, M-PSI/01,INF/01,ING-INF/05, ING-INF/01

Lo scopo della ricerca è individuare un protocollo di validazione sperimentale sulla base dei fattori di usabilità dell’artefatto di design, valutare i termini di predittività delle tecniche sperimentali appropriate ai parametri e infine modellizzare, relativizzando il peso dei parametri ergonomici in funzione della tipologia dell’artefatto di design, l’intervento di validazione sperimentale per qualità dello stesso artefatto di design. L'obiettivo finale è definire un parametro sintetico della qualità d'uso dell’artefatto di design. Un caso studio, in collaborazione con un'azienda del territorio, fungerà infine da validazione del modello stesso.

 

assegnista: Cecilia Luca

 

 

Renato Rizzi

Linea 2A

Heritage e Paesaggio. La restituzione del reale, l’incanto dell’ordinario

SSD ICAR/14 e ICAR/15

Nel paesaggio contemporaneo, dove più profonde si sono incise le ferite dell’anestetico e dell’inestetico del tessuto del territorio, non si tratta più di difendere, ma di restituire. Ridare senso, attualizzare. Se la conservazione è il tentativo di estrarre la permanenza dalla mutabilità, la restituzione cerca di svelare la contemporaneità nascosta nel passato. I progetti che verranno presi in esame nell’ambito dell’assegno cercano le lacune, il “non detto” nascosto nel tessuto della città e si offrono come opere che completano altre opere rimaste in sospeso, accompagnandole oltre la soglia del loro tempo. Penetrano le cancellature, le omissioni e, a partire da queste, aprono nuove prospettive, inaspettate. A tratti straordinarie proprio perché ordinarie, in quanto non inventano nulla di nuovo, semplicemente fanno emergere la grande complessità e ricchezza della realtà del luogo. Scopo dell’assegno è la raccolta e la elaborazione critica dei progetti che ripensano e sviluppano il rapporto tra paesaggio e heritage; la complessa realtà del paesaggio culturale che caratterizza l’Europa e l’Italia.

 

assegnista: Susanna Pisciella

 

 

 

2019-2020

 

Massimiliano Ciammaichella e Monica Centanni

Linea 2A

La statuaria del Museo Archeologico Nazionale di Venezia. Progetto di digitalizzazione, restituzione grafica ed esposizione

SSD ICAR 17

Obiettivo della ricerca è la tutela, la valorizzazione e la promozione del patrimonio artistico e culturale della statuaria contenuta nel Museo Archeologico Nazionale di Venezia, parte della quale è inaccessibile e custodita nei magazzini.

Per acquisire e rappresentare i dati sulla statuaria ci si avvale delle più avanzate tecnologie della rappresentazione digitale, attraverso strumentazione fotografica ad altissima risoluzione e software per il multi-stereo matching, capaci di tradurre in modelli tridimensionali le complesse superfici delle statue, dotandole di texture che ne riproducano la materia, per generare cloni digitali perfettibili.

Gli obiettivi di ricerca hanno una duplice valenza:

- mettere a sistema un quadro di metodologie utili alla ricostruzione e divulgazione del patrimonio materiale;

- scegliere casi studio che si interrogano sull’immaterialità insita nell’interpretazione dei veri volti e delle fisicità, secondo un approccio prossimo a quello utilizzato in medicina forense dai paleoartisti, che realizzano cloni digitali sulla scorta di resti ossei.

Il fine della ricerca è definire contenuti multimediali avanzati, da integrare in progetti fattibili di musealizzazione.

 

assegnista: Gabriella Liva

 

 

Bulegato Fiorella

Linea 2B

L’archivio di Ettore Sottsass jr: inventario e regesto digitale dell’attività riguardante il design e la grafica

ICAR 13

Da dicembre 2018 una parte consistente, ampia ed eterogenea dell’archivio di Ettore Sottsass jr., fra i più conosciuti e celebrati architetti e designer al mondo, è conservata alla Fondazione Giorgio Cini di Venezia che ne ha avviato da poco la digitalizzazione e l’inventariazione. Una porzione cospicua di questi materiali riguardano gli interventi di Sottsass jr. nei campi del product e del graphic design.

Grazie alla collaborazione con la Fondazione Cini – che cofinanzia il progetto – sarà quindi possibile avviare una inedita ricerca storica basata sulle fonti primarie e ricostruire gli interventi di Sottsass jr. come designer e grafico. Una ricerca sul campo che, oltre a pervenire alla pubblicazione on-line e a libero accesso dell’Inventario e del Regesto dell’attività relativa al design e alla grafica, permetterà di acquisire conoscenze e competenze su strumenti e metodologie avanzate per il trattamento dei patrimoni documentali, grazie alla collaborazione con il neonato Centro ARCHiVe – Analisi e archiviazione del patrimonio culturale di Venezia, struttura della Fondazione destinata espressamente alla valorizzazione dei fondi.

 

assegnista: Marco Scotti