Undergraduate and graduate programmes offered by the University iuav of Venice:

La cura come progetto per il paesaggio tra patrimonio, produzione e partecipazione

 

Care as a Project for the Landscape among Heritage, Production and Participation

 

10 novembre 2023/November 10th 2023

ore 9.30 > 13.30/h 9.30 > 1.30 p.m.

Cotonificio, auditorium

 

codice MS Teams/MS Teams code 5hd1lez

 

seminario a cura di/seminar edited by Paola Branduini e Margherita Vanore

 

organizzato da/organized by Scuola di specializzazione in beni architettonici e del paesaggio SSIBAP

 

locandina/poster >>

 

 

abstract

 

Il paesaggio è una realtà dinamica la cui progettazione, tutela e gestione deve confrontarsi continuamente con diversi fattori, adattandosi a molteplici variazioni e alla trasformazione nel tempo delle condizioni ambientali e socio-economiche.

Il progetto per il paesaggio si articola oltre la definizione di una struttura formale, oltre la modellazione del suolo e la composizione di elementi minerali e vegetali per includere una serie di azioni volte a gestire la relazione essenziale e mutevole tra architetture, elementi conformatori e fattori di contesto.

Come il progetto per la valorizzazione e la gestione dei paesaggi dell’archeologia e dei paesaggi agrari storici può tutelare e accogliere la variazione dei processi produttivi e delle condizioni ambientali?

Le diverse azioni di cura del paesaggio devono costituire una parte sostanziale nella prefigurazione del progetto come nella sua attuazione che si sviluppa e si arricchisce proprio per la capacità di integrare, qualificare e dare valore al patrimonio condiviso, conservandolo attivo nel suo ruolo socio-economico quale parte nevralgica dei diversi processi produttivi.

La tutela dei paesaggi formati da sistemi agrari storici si fonda sulla necessità di trovare ragion d’essere in una economia agraria o in una filiera produttiva e culturale tale da rendersi sostenibili. In questa programmazione, fondamentale è la definizione degli attori pubblici e privati e del loro ruolo nella gestione del bene:  agricoltori, associazioni di cittadini, istituzioni, volontari, portatori di diversi interessi, uniti nella volontà di salvaguardia di un bene patrimoniale.

In questo ambito di interesse il seminario propone tre interventi di esperti che operano con diverse competenze in Italia e in Spagna. Un architetto, un paesaggista e uno archeologo del paesaggio presenteranno le loro esperienze nella progettazione, nella valorizzazione e nella gestione di patrimoni che costituiscono una sempre più importante risorsa culturale e ambientale per i nostri territori.

 

Landscape is a dynamic reality, which needs to be designed, protected, and managed in a constantly changing environment, adapting to multiple variations and changing environmental and socio-economic conditions over time.

Design for landscape articulates a set of actions aimed at managing the essential and changing relationship between architectures, conforming elements and contextual factors, beyond the definition of a formal structure, beyond soil modeling and the composition of mineral and vegetal elements.

How can the design for enhancing and managing archaeological and historic agricultural landscapes protect and embed variation in production processes and environmental conditions?

The various actions of landscape care must be an essential part in the prefiguration of the project as well as in its implementation, which develops and is enriched precisely by the ability to integrate, qualify and value the common heritage, keeping it active in its socio-economic role as a key feature of the various production processes.

The protection of landscapes formed by historical agricultural systems is based on the need to find a raison d'être in an agricultural economy or in a chain of production and culture in such a way that they become sustainable. In this planning, the definition of the public and private actors and their role in the management of the asset is fundamental: farmers, civic associations, institutions, volunteers, different stakeholders, united in the will to safeguard a heritage.

The seminar will offer three presentations by experts from Italy and Spain with different skills in this field. An Architect, a Landscape Architect and a Landscape Archaeologist will present their experiences in designing, valorizing and managing the heritage that represents an increasingly important cultural and environmental resource for our territories.

 

 

programma/program

 

ore 9.30 > 13.30/h 9.30 a.m. > 1.30 p.m.

 

saluti istituzionali/institutional welcome

Paolo Faccio  direttore SSIBAP

 

presentazione delle curatrici/presentation by the curators

Paola Branduini, Margherita Vanore

 

Toni Gironès Saderra Escuela de Arquitectura de Reus -URV

 

Tessa Matteini Università di Firenze

 

José María Martín Civantos Universidad de Granada

 

dibattito e conclusioni/debate and conclusions

 

 

profili dei relatori/biographical profiles of the speakers

 

Toni Gironès Saderra, Architetto e Ph.D ha fondato l'Estudi d'arquitectura Toni Gironès nel 1993. Si è laureato come architetto presso la Escuela de Arquitectura del Vallés (1992) e ha conseguito un dottorato di ricerca in Architettura presso l'Universitat Politècnica de Catalunya (2016).

Sin dal 1993 ha svolto attività didattica come professore di Progettazione e dal 2020 è professore associato presso la Escuela de Arquitectura de Reus - URV.

Come direttore dello Studio Toni Gironès, e nel corso dei suoi 30 anni di esperienza, ha promosso idee che parlano di ciò che verrà, materializzando progetti che danno valore aggiunto al luogo a partire dalle sue condizioni preesistenti. Le sue opere forniscono soluzioni alle esigenze attuali del genere umano, preservando l'ambiente in cui svolge la sua attività, sempre alla ricerca delle migliori opzioni per l'abitare.

Nel corso della sua carriera, lo studio ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti per il suo lavoro, tra cui il più recente è il Piranesi Prix de Rome et d' Athènes, con la sua proposta per l'Acropoli di Atene in co-autorialità con il gruppo di ricerca del professor Massimo Ferrari del Politecnico di Milano.

 

Toni Gironès Saderra, Architect and Ph.D founded the Estudi d’arquitectura Toni Gironès in 1993. He graduated as an architect from the Escuela de Arquitectura del Vallés (1992) and holds a PhD in Architecture from the Universitat Politècnica de Catalunya (2016).

He has been a professor of Projects since 1993. In 2020 he became Associate Professor at the la Escuela de Arquitectura de Reus - URV.

As Director of the Estudi, and throughout his 30 years of experience, he has promoted ideas that speak of what is to come, materialising projects that give added value to the place based on its pre-existing conditions. Its works provide solutions to the current needs of the human kind, preserving the environment in which it carries out its activity, always seeking the best options for living.

Throughout its career, the studio has received numerous awards and recognitions for its work, one of the most recent being the Piranesi Prix de Rome et d' Athènes, with its proposal for the Acropolis of Athens in co-authorship with the research team of Professor Massimo Ferrari of the Politecnico di Milano.

 

 

Tessa Matteini, Architetto paesaggista, con Specializzazione triennale in Architettura dei Giardini e Progettazione del Paesaggio e dottore di ricerca in Progettazione paesaggistica, è professore associato di Architettura del paesaggio presso il Dipartimento di Architettura dell’Università di Firenze. E’ coordinatrice del Master biennale post laurea in Progettazione paesaggistica di II livello dell’Università di Firenze e referente per il curriculum di Architettura del paesaggio presso il Dottorato in Sostenibilità ed innovazione per il progetto del DIDA.

Dal 2021 è expert member dell’ISCCL (International Scientific Committee on Cultural Landscapes) di ICOMOS IFLA.  Dal 2017 è Direttrice di UNISCAPE la rete europea di Università per l'applicazione della Convenzione Europea del Paesaggio.

Tra le pubblicazioni, si segnala il volume monografico Paesaggi del tempo. Documenti archeologici e rovine artificiali nel disegno del giardino e del paesaggio (Alinea, Firenze, 2009) e il  Manuale di coltivazione pratica e poetica. Per la cura dei luoghi storici e archeologici nel Mediterraneo, scritto con Luigi Latini e uscito nel 2017 per il Poligrafo di Padova.

 

Tessa Matteini, Landscape architect with a three-year specialization in Garden Architecture and Landscape Design and a PhD in Landscape Design, she is Associate Professor of Landscape Architecture at the Department of Architecture of the University of Florence. She is the coordinator of the two-year postgraduate Master in Landscape Design Level II at the University of Florence and the contact person for the Landscape Architecture curriculum at the Doctoral Program in Sustainability and Innovation for Design at DIDA.

Since 2021 she is an expert member of the ISCCL (International Scientific Committee on Cultural Landscapes) of ICOMOS IFLA.  Since 2017, she is the director of UNISCAPE, the European network of universities for the implementation of the European Landscape Convention.

Her publications include the monograph Landscapes of Time. Archaeological Documents and Artificial Ruins in Garden and Landscape Design (Alinea, Florence, 2009) and the Handbook of Practical and Poetic Cultivation. For the Care of Historical and Archaeological Sites in the Mediterranean, written with Luigi Latini and published in 2017 by Il Poligrafo in Padua.

 

 

José María Martín Civantos, archeologo e storico medievalista, specializzato nel periodo medievale islamico, è professore associato presso l’Università di Granada. Coordina il Laboratorio d’Archeologia Bioculturale MEMOLab dell’Università di Granada. E’ stato responsabile di numerosi progetti di ricerca locali, nazionali ed internazionali tra i quali il progetto FP7 MEMOLA e il H2020 INCULTUM e responsabile scientifico di numerosi interventi archeologici in Spagna, Sicilia (Italia) e Marocco. Si è occupato di Archeologia dell’Architettura e dello studio di tecniche costruttive come il “tapial” e di altri aspetti come l’attività mineraria e metallurgica o le innovazioni tecnologiche e le sue applicazioni all’Archeologia. Il suo principale impegno e strategia di ricerca è l’analisi dei paesaggi culturali, l’uso storico delle risorse naturali, fondamentalmente l’acqua, la creazioni e gestione dei socio-ecosistemi e degli spazi agrari. Lo studio e conservazione dei sistemi storici irrigui e il suo governo è una delle principali attività del MEMOLab, riconosciuta internazionalmente e con un grande impatto sociale.

 

José María Martín Civantos, Archaeologist and Medieval Historian, specialized in the Islamic Middle Ages, Associate Professor at the University of Granada. He coordinates the Biocultural Archaeology Laboratory MEMOLab at the University of Granada. He has been in charge of numerous local, national and international research projects, including the FP7 MEMOLA project and the H2020 INCULTUM, and scientific director of numerous archaeological interventions in Spain, Sicily (Italy) and Morocco. He has been involved in the Archaeology of Architecture and the study of construction techniques such as the "tapial" and other aspects such as mining and metallurgical activity or technological innovations and their applications to Archaeology. Its main commitment and research strategy is the analysis of cultural landscapes, the historical use of natural resources, mainly water, the creation and management of socioecosystems and agrarian spaces. The study and conservation of historical irrigation systems and their management is one of the main activities of MEMOLab, internationally recognized and with great social impact.