Nel 1987 nasce l’Archivio Progetti come struttura del Dipartimento di Progettazione, connessa per le attività espositive e archivistiche alla galleria per esposizioni della Fondazione Angelo Masieri, fondazione statutariamente e scientificamente unita a Iuav.

Prima sede dell’Archivio progetti fu il Masieri Memorial, la palazzina affacciata sul Canal Grande, il cui restauro portava a compimento nel 1983 la complessa vicenda iniziata con l’incarico assegnato nel 1952 a Frank Lloyd Wright di realizzare una preziosa residenza studentesca in memoria del marito, il giovane architetto Angelo Masieri, perito in un incidente automobilistico nel viaggio statunitense compiuto per incontrare il Maestro americano. Dopo la morte, la moglie decise di onorare la memoria del consorte conferendo l’incarico a Wright e seguendo le complesse vicende, che portarono invece al restauro ad opera di Carlo Scarpa, alla costituzione della Fondazione Masieri e all’affidamento a Iuav dell’edificio e della presidenza della Fondazione Masieri stessa, che divenne sede della Galleria di Architettura, promossa da Iuav, luogo di esposizioni e nucleo originario dell’Archivio Progetti.

L’Archivio Progetti in questo primo periodo di attività era focalizzato principalmente sulla gestione dei materiali utilizzati e prodotti per le mostre di architettura. Dopo alcuni anni in questa sede, nel 1991 l’Archivio Progetti si trasferì nell’ex Cotonificio veneziano, l’edificio industriale restaurato da Gino Valle e dedicato largamente all’attività didattica.

Con un numero crescente di spazi, addetti e finanziamenti, l’Archivio Progetti sviluppa la propria attività oggi comprendente più di 80 fondi archivistici, collezioni e miscellanee.

Nel 1992 l’Archivio Progetti è divenuto Centro di servizi interdipartimentali; ha conservato questa configurazione fino al 2008, quando è stato inserito nel Sistema Bibliotecario e Documentale, di cui oggi fa parte.

Parallelamente al lavoro sui fondi archivistici, l’Archivio Progetti ha da sempre condotto un’intensa attività di ricerca per la definizione di procedure di ordinamento e descrizione adeguate agli archivi di architettura e per la realizzazione di strumenti informatici di ausilio alla ricerca. La base di dati che si iniziò a costituire nei primissimi tempi di attività è oggi divenuta un catalogo on line che offre decine di migliaia di record, moltissimi dei quali contengono la riproduzione del disegno, della fotografia o del modello descritti.

Rapporti stabiliti con altre analoghe istituzioni (fra le quali la Fondazione MAXXI, la Sovrintendenza Archivistica per il Lazio, l’Archivio del Moderno di Mendrisio) hanno dato vita a collaborazioni, programmi di formazione, progetti di ricerca e alla realizzazione di strumenti comuni.

Nel 1999 l’Archivio Progetti è stato fra i soci fondatori di AAA-Italia, l’associazione nazionale degli archivi di architettura.