collezioni

Giancarlo De Carlo

Giancarlo De Carlo. Incontri

Un maestro Iuav

 

 

Giancarlo De Carlo.

Schizzi inediti
Tolentini, Galleria del rettorato

a cura di Anna De Carlo

e Giacomo Polin

con Francesca Galimberti, Giacomo Gatto e Pierpaolo Tonin

 

Forme di corrispondenza. Disegni e fotografie

Tolentini, Galleria del rettorato

e Aula Magna

a cura di Lorenzo Mingardi

 

L’officina del progetto.

I modelli dell’archivio di Giancarlo De Carlo

Cotonificio di Santa Marta,

Archivio Progetti

a cura di Riccardo Domenichini

 

 

inaugurazione

21 ottobre 2016

ore 15

Tolentini, aula magna

 

21.10.16 > 11.01.17

 

Tolentini

Aula Magna e Galleria del rettorato

 

Cotonificio

Archivio Progetti

 

orario

lunedì - venerdì 10.30>17.30

 

 

 

Dopo la mostra dedicata a Carlo Scarpa, l'Università Iuav di Venezia festeggia i suoi novant'anni con l'omaggio a un altro dei suoi maestri, Giancarlo De Carlo: architetto, urbanista, docente in questa Scuola dal 1955 al 1983 e appassionato protagonista del dibattito architettonico nazionale e internazionale.

Tre mostre, allestite nelle sedi Iuav ai Tolentini e al Cotonificio, indagano aspetti diversi della personalità di De Carlo.

 

"Schizzi inediti" raccoglie i suoi disegni privati, quali scrittura e indagine libera sui temi dell’architettura. Un ricordo sentimentale oltre che una mostra di architettura, un piccolo omaggio all’immagine meno conosciuta e più personale di Giancarlo De Carlo.

 

"Forme di corrispondenza. Disegni e Fotografie" espone i disegni originali e i documenti di opere essenziali di De Carlo (i collegi universitari di Urbino e il Villaggio Matteotti, frutto di un intenso processo partecipativo) e riunisce le immagini attraverso le quali i maestri della fotografia italiana hanno raccontato queste stesse opere. In mostra foto di Gabriele Basilico, Giorgio Casali, Cesare Colombo, Toni Garbasso, Mimmo Jodice e Italo Zannier.

 

"L’officina del progetto" espone i molti plastici, soprattutto di lavoro, che testimoniano il processo di ricerca condotto nell’elaborazione progettuale.

La mostra restituisce al pubblico per la prima volta quasi sessanta plastici, dopo il loro restauro.

 

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