Archivio Enzo Bandelloni

Archivio Enzo Bandelloni

 

 

Enzo Bandelloni (1929-1978) si laurea nel 1955, con Virgilio Vallot, alla facoltà di Ingegneria dell’Università di Padova, dove sarà attivo, prima, come assistente e in seguito come docente.

 

Oltre agli studi di acustica, ai quali si dedica fino alla fine degli anni Cinquanta, Bandelloni produce e pubblica scritti di carattere storico su Pietro Lombardo, sulla Loggia del Consiglio di Padova e sul tessuto urbanistico della città patavina. Studia i materiali lapidei e i centri storici in occasione dell'incarico per alcuni piani regolatori. Fra le opere di progettista più rilevanti si contano la casa Tagliapietra al Lido di Jesolo (1957), la casa plurifamiliare in via Crescini a Padova (1957), il quartiere INA-Casa a Este (PD, 1957) nel gruppo rappresentato da Virgilio Vallot, la casa Mion a Ponte di Brenta (1957), il quartiere IACP a Padova (1958), le officine Citroën a Padova (1962), il concorso per il Piano intercomunale di Bassano del Grappa (1964, primo tra i segnalati), il padiglione per le malattie infettive a Padova (1964) e il progetto di concorso per il quartiere ISES a Secondigliano (1965, segnalato).

Il fondo archivistico è stato depositato presso il nostro Ateneo nel 2008, la documentazione consiste di circa 30 scatole contenenti fascicoli, buste, pubblicazioni e materiale grafico.

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