Chi è interessato alla VQR
Chi deve presentare i prodotti scientifici
I professori
di I e II fascia, professori a tempo determinato, ricercatori e ricercatori a
tempo determinato in servizio presso l’Università Iuav di Venezia alla
data dell’1 novembre 2015.
Ciascuno di
questi dovrà scegliere, aiutato dalla Commissione Iuav, alcuni dei propri
prodotti scientifici pubblicati nel periodo 2011-2014 che Iuav invierà ad
ANVUR.
Quanti prodotti scientifici deve essere inviato ad ANVUR per
ciascuno dei docenti
Di norma il
numero dei prodotti attesi varia da 1 a 2.
Tuttavia, il
numero dei prodotti attesi dipende da vari fattori: la data di presa del
servizio, eventuali periodi di congedo goduti dal docente fra il 2011 ed il
2014, cariche direttive, ecc. Il numero esatto di prodotti scientifici
"attesi" sarà comunicato a ciascun docente e ricercatore dopo il 15
novembre 2015, assieme ai criteri di valutazione del GEV di riferimento.
Quanti prodotti scientifici devono essere inviati da e
ricercatori alla Commissione Iuav
Di norma il
doppio del numero dei prodotti attesi.
Questo per
consentire alla Commissione di aiutare il docente o ricercatore nella scelta
del prodotto scientifico e per gestire il problema dei prodotti scientifici con
coautori: i prodotti con coautori afferenti allo stesso ateneo sono conteggiati
dall’ANVUR una sola volta, pertanto l’invio dello stesso prodotto
più volte penalizzerebbe l’Ateneo.
Quali sono i prodotti scientifici che possono essere inviati
L’ANVUR
ha individuato le categorie di prodotto scientifico ammissibili, ma questa
potrà risultare modificata dopo che i GEV (i Gruppi di Esperti della
Valutazione) avranno deciso i criteri di valutazione specifici dell’area
o della sub-area scientifica.
A titolo di
anticipazione si riporta di seguito l’elenco provvisorio delle categorie indicato da ANVUR:
1. Monografia scientifica e prodotti
assimilati:
a. Monografia
di ricerca
b. Raccolta
coerente di saggi propri di ricerca (sono esclusi i saggi pubblicati prima del
2011)
c.
Concordanza
d. Commento
scientifico (Costituito da note che illustrano e interpretano in modo
innovativo rispetto alle conoscenze pregresse aspetti di significato, lingua,
stile, contesto storico-culturale, tecniche di composizione e storia della
ricezione di un testo)
e. Bibliografia
Critica o ragionata
f. Edizione
critica di testi
g. Edizione
critica di scavo, se si tratta di una comunicazione dei risultati di una
ricerca scientificamente condotta con metodi e finalità specificati e si
presenta come un’analisi di apprezzabile estensione anche in termini di
consistenza espositiva
h.
Pubblicazione di fonti inedite con introduzione e commento
i. Manuali
critici, di contenuto non meramente didattico
j.
Grammatiche e dizionari scientifici
k. Traduzione
di libro (su decisione del GEV), se si connota come opera ermeneutica,
caratterizzata da approccio critico da parte del traduttore
2. Contributo in rivista, limitatamente alle
seguenti tipologie:
a. Articolo
scientifico
b. Articolo
scientifico di rassegna critica di letteratura (Review
essay)
c. Lettera
(Si tratta di pubblicazioni su riviste che pubblicano solo o anche articoli in
formato di lettera. Sono escluse le lettere all’editore per commentare
articoli pubblicati sulla rivista)
d. Contributo
a Forum su invito della redazione della rivista
e. Nota a
sentenza
f. Traduzione
in rivista, per i soli SSD in cui è scientificamente rilevante (su decisione
del GEV)
3. Contributo in volume
a. Contributo
in volume (Capitolo o Saggio)
b. Articolo
scientifico in atti di conferenza con processo di revisione peer
c.
Prefazione/Postfazione con carattere di saggio
d. Curatela
di volume con saggio introduttivo
e. Catalogo
con saggio introduttivo
f. Voce
critica di dizionario o enciclopedia
g. Traduzione
in volume, per i soli SSD in cui è scientificamente rilevante (su decisione del
GEV)
h. Schede di
catalogo, repertorio o corpora
4. Altri tipi di prodotti scientifici (solo se corredati da elementi
ufficiali atti a consentire l’identificazione della data di produzione).
a.
Composizioni
b. Disegni
c. Progetti
architettonici
d.
Performance
e.
Esposizioni
f. Mostre
g. Prototipi
d'arte e relativi progetti
h. Banche
dati e software
i. Carte
tematiche
5. Brevetti concessi nel quadriennio della VQR
(dal 1/1/2011 al 31/12/2014)
I GEV
stabiliranno i criteri per verificare se, tra le seguenti pubblicazioni, sono
presenti elementi di rilevante novità tali da renderli prodotti di ricerca
valutabili:
1. Riedizioni
e traduzioni di lavori già pubblicati prima del 2011
2.
Introduzioni e/o postfazioni a riedizioni di lavori già pubblicati prima del
2011
3. Abstracts.
Non sono
considerate pubblicazioni valutabili ai fini della VQR:
1. Manuali e
testi meramente didattici
2. Recensioni
di un singolo lavoro, prive di analisi critica della letteratura
sull’argomento
3. Brevi voci
enciclopediche o di dizionario senza carattere di originalità.
4. Brevi note
a sentenza di tipo redazionale senza carattere di originalità o meramente
ricognitive
5. Brevi
schede di catalogo prive di contributi scientifici autonomi.
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