Undergraduate and graduate programmes offered by the University iuav of Venice:

Gli archivi Open Access

 

Caratteristiche:

– espongono i metadati dei lavori contenuti e abilitano servizi di harvesting verso archivi quali OpenAIRE, che raccoglie tutti i prodotti delle ricerche finanziate dalla Commissione europea

– assegnano un identificativo univoco e persistente, che sia l’handle o il DOI, contribuendo a rendere la risorsa – pubblicazione, dato, video, immagine, etc - FAIR, ossia Findable, Accessible, Interoperable, Reusable anche in futuro

– garantiscono la conservazione nel lungo periodo

 

Gli archivi che si possono utilizzare per adempiere alle politiche di deposito in Open Access sono:

> archivi istituzionali (come ad esempio il catalogo Air Iuav);

> archivi disciplinari legati a specifiche aree di ricerca (ad es. ArXiv);

> Zenodo: archivio multidisciplinare del CERN aperto a tutti i ricercatori e a tutte le tipologie di contenuti.

Zenodo: è un archivio open access per le pubblicazioni e i dati da parte dei ricercatori. È gestito da CERN per OpenAIRE (UE) e rende possibile l'autoarchiviazione

 anche ai ricercatori il cui ente fosse privo di un deposito istituzionale o non ammettesse l'archiviazione di certi formati (come codice sorgente e open data).

 

ArXiv: è un archivio disciplinare di pre-print accessibile via internet in funzione dal 1991 che raccoglie bozze definitive nei settori di fisica, matematica, informatica, statistica, finanza quantitativa e biologia. Dato il successo di ArXiv sono nati archivi simili anche per altre discipline: BiorXiv, PsycarXiv e così via. Ogni pre-print depositato riceve un identificativo persistente (il DOI) e diventa subito citabile.

 

 

Open Access e Archivi istituzionali

 

L’archivio istituzionale della ricerca AirIuav è lo strumento per documentare, comprovare, custodire, promuovere e disseminare la produzione scientifica dei professori e ricercatori Iuav in funzione dell’uso futuro, per attività di verifica, valutazione e ricerca. Per questi motivi rientra nell’ambito di applicazione delle norme in materia di ricerca scientifica e valutazione della ricerca, nonché delle norme in materia di fruizione del patrimonio scientifico e culturale in una prospettiva orientata all’accesso aperto.

 

Il sito docente Miur è alimentato automaticamente a partire dai dati inseriti nell’archivio istituzionale AirIuav.

 

L’archivio istituzionale è conforme ai requisiti di interoperabilità necessari per il reperimento e l’integrazione dei dati nei portali nazionali, europei e internazionali per la documentazione e la diffusione dei risultati della ricerca scientifica, nonché con il sistema del deposito legale digitale, ciò vale anche per le tesi di dottorato.

 

Documento Crui

Secondo le possibilità consentite dalla legislazione e dai contratti, all’atto del deposito, o successivamente, l’autore è invitato a scegliere una tra le seguenti opzioni:

a) limitare la consultazione pubblica ai soli metadati descrittivi (informazioni bibliografiche). Il deposito avviene unicamente a scopo di documentazione amministrativa (deposito semplice) e l’accesso è consentito unicamente a soggetti abilitati (policy: solo gestori archivio)

b) consentire l’accesso pieno ai soli utenti autorizzati all’uso della intranet di Iuav (accesso riservato agli utenti istituzionali). Il documento può essere altresì comunicato al pubblico, rendendolo accessibile nella intranet di Iuav (policy: utenti riconosciuti)

c) consentire dopo un determinato periodo di tempo, l’accesso pieno e aperto al pubblico generale (policy: embargo)

d) consentire, immediatamente l’accesso pieno e aperto al pubblico generale. Il documento è reso accessibile liberamente e senza restrizioni, secondo una licenza d’uso che consente la consultazione, la copia, la stampa, il download, il data-mining, la rielaborazione e il riuso più ampio possibile, e citando la fonte (policy: open access tipologia di licenza: cc by).

 

Si raccomanda di selezionare l’opzione d) tutte le volte in cui ciò sia possibile e in ogni caso per le pubblicazioni realizzate prevalentemente o esclusivamente con finanziamenti pubblici, e di assicurare la disponibilità in accesso pieno e aperto, nel rispetto del bando del progetto di finanziamento.

 

Quando il ricercatore pubblica su una rivista ad accesso aperto è importante che contestualmente depositi la versione consentita per l’accesso aperto nell’archivio istituzionale (AirIuav), sia per ragioni di conservazione sul lungo periodo sia per ragioni valutative. Nel caso poi in cui un articolo sia stato elaborato nell’ambito di un progetto Horizon Europe, il deposito in un archivio istituzionale costituisce uno dei passi obbligatori per rendere pubblici i risultati della ricerca. Le regole europee stabiliscono che il deposito vada obbligatoriamente effettuato anche quando si pubblica su una rivista Open Access, per ragioni di conservazione e riutilizzo.