Undergraduate and graduate programmes offered by the University iuav of Venice:

Digital Europe

 

Come rendere l'Europa più verde e più digitale sono le sfide gemelle per la nostra generazione e il nostro successo nel superarle definirà il nostro futuro.

 

La Commissione europea ha iniziato a guardare a un'Europa più verde attraverso la lente del Green Deal europeo. Allo stesso tempo, sta aprendo discussioni sul passaggio a un mondo più digitale: la transizione digitale.

 

La tecnologia e le infrastrutture digitali hanno un ruolo fondamentale nella nostra vita privata e negli ambienti aziendali. Facciamo affidamento su di loro per comunicare, lavorare, far progredire la scienza e rispondere ai problemi ambientali attuali. Allo stesso tempo, la pandemia COVID-19 ha evidenziato non solo quanto contiamo sulla nostra tecnologia, ma anche quanto sia importante per l'Europa non dipendere da sistemi e soluzioni provenienti da altre regioni del mondo. Il Programma Digital Europe apre la strada al raggiungimento di questo obiettivo.

 

Il programma fornirà finanziamenti strategici per rispondere a queste sfide, sostenendo progetti in cinque aree. Con un budget complessivo previsto di 7,5 miliardi di euro, mira ad accelerare la ripresa economica e dare forma alla trasformazione digitale della società e dell'economia europee, portando benefici a tutti, ma in particolare alle piccole e medie imprese.

 

Il programma Europa digitale non affronterà queste sfide isolatamente, ma integrerà i finanziamenti disponibili attraverso altri programmi dell'UE.

 

 

obiettivi

L’obiettivo del programma Europa digitale è mettere in atto un intervento pubblico a sostegno dei settori tecnologici in rapida evoluzione, come il calcolo avanzato, la gestione dei dati, la cybersicurezza e l'intelligenza artificiale. 

 

 

temi

Particolare attenzione spetterà ai settori in cui la spesa pubblica produce il massimo effetto, come la sanità, la giustizia, la protezione dei consumatori e le pubbliche amministrazioni, senza dimenticare il sostegno alle PMI per adeguarsi al cambiamento digitale.

 

Il programma per la transizione digitale dell'UE si fonda su cinque pilastri:

1. Calcolo ad alte prestazioni: saranno adottate misure volte a sostenere la realizzazione di un'infrastruttura di dati e supercalcolo, accessibile su base non commerciale agli utenti pubblici e privati.

Nel dettaglio, parte dei fondi UE del programma confluiranno nell’impresa comune EuroHPC per il finanziamento di progetti di ricerca e innovazione sul calcolo ad alte prestazioni. Scopo dell’EuroHPC Joint Undertaking è acquisire, entro il periodo 2022-2023, sistemi con prestazioni pre-esascala e sostenere lo sviluppo di sistemi con prestazioni a esascala basati su tecnologia UE.

2. Intelligenza artificiale: in questo ambito il programma intende sviluppare e rafforzare le capacità di base nell'IA, rendendole accessibili a tutte le imprese e le pubbliche amministrazioni in Europa, attraverso: lo sviluppo di un data space e di un'infrastruttura cloud a livello europeo, il supporto a test e sperimentazioni in diversi settori, come salute e mobilità.

Aumentare gli investimenti nello sviluppo dell’intelligenza artificiale è fondamentale per la crescita dell’Europa. Non a caso l'Unione europea ha proposto - nel piano per promuovere lo sviluppo e l'utilizzo dell'IA - di investire per la programmazione 2012-2027 almeno 7 miliardi di euro per l’IA nell'ambito di Horizon Europe e del programma Digital Europe. 

Il piano tra le altre cose prevede la definizione di: un partenariato europeo pubblico-privato sull’IA, un nuovo fondo per sostenere l'espansione dell'intelligenza artificiale in Europa e un'iniziativa pilota del Consiglio europeo per l'innovazione per supportare le tecnologie di IA della prossima generazione.

3. Cybersicurezza e fiducia: sostiene l'acquisizione di attrezzature, infrastrutture di dati e strumenti avanzati per la sicurezza informatica, assicurando la diffusione di soluzioni di cybersecurity in tutti i settori economici.

Per potenziare le capacità dell’Europa in questo settore, la Commissione UE nel 2017 ha adottato - nel quadro della sua strategia per il mercato unico digitale - il pacchetto sulla cybersecurity, che prevede una serie di interventi volti ad accrescere il livello di sicurezza nell'Unione contro gli attacchi informatici.

Tra questi c’è il nuovo regolamento sulla cybersicurezza, entrato in vigore lo scorso giugno, che definisce nuovi obiettivi e compiti dell'Agenzia dell'UE per la cybersicurezza (ENISA), insieme ad un quadro per l'introduzione di sistemi europei di certificazione della cybersecurity.

L’UE sta lavorando poi all’istituzione del network europeo di centri competenza per la cybersecurity, coordinati da un nuovo Competence Center europeo, l'European Cybersecurity Industrial, Technology and Research Competence Center. Il Centro, in cooperazione con la rete, fungerà da meccanismo di attuazione per il sostegno finanziario relativo alla cybersecurity; il finanziamento dei centri proverrà principalmente dai programmi Digital Europe e Horizon Europe, con la possibilità di contributi volontari degli Stati membri.

4. Competenze digitali avanzate: il programma promuoverà lo sviluppo di competenze digitali avanzate, concentrandosi su quelle relative al suo ambito di applicazione, in particolare la cybersecurity, l'intelligenza artificiale e il calcolo ad alte prestazioni.

Il programma sosterrà attività di formazione destinate non solo a studenti e professionisti, ma anche alle imprese e ai lavoratori, che saranno complementari alle azioni finanziate dal Fondo sociale europeo Plus - che sosterrà l'istruzione e la formazione nell'ambito delle competenze di base e intermedie - e al Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione, che finanzierà la formazione informatica per i lavoratori licenziati, a tutti i livelli di competenza.

Previste sinergie e complementarità tra Digital Europe e il programma Erasmus, che contribuisce allo sviluppo e all'acquisizione di competenze mediante la mobilità a fini di apprendimento e la cooperazione nell'ambito dell'istruzione, della formazione, della gioventù e dello sport.

5. Implementazione, impiego ottimale della capacità digitale e interoperabilità: si concentra sullo sviluppo e sulla diffusione di soluzioni digitali interoperabili nel settore pubblico, con l’obiettivo di assicurare l’accesso alle tecnologie digitali più avanzate, con particolare attenzione al calcolo ad alte prestazioni, all'intelligenza artificiale e alla cybersicurezza.

In particolare il programma per la trasformazione digitale sosterrà l'adozione delle tecnologie digitali in ambiti di pubblico interesse, come la salute (i sinergia con il programma EU4Health), le comunità intelligenti e la cultura, affiancandosi anche al Green deal europeo.

Nel primo anno di attuazione di Digital Europe verrà istituita una rete dei poli dell'innovazione digitale (Digital Innovation Hub - DIH), che sarà determinante per il trasferimento dei risultati delle attività di ricerca ed innovazione dalle università alle imprese. I DIH promuovono infatti l’applicazione delle tecnologie digitali, dalla blockchain all’intelligenza artificiale, con l’obiettivo di innovare prodotti, servizi e processi e rafforzare la competitività dell’economia europea.

Nel dettaglio, i fondi UE previsti da Digital Europe saranno investiti per rafforzare le capacità dei poli e delle competenze digitali delle aziende e delle amministrazioni pubbliche, collaborando con i Competence Center europei e gli Stati membri. Questi ultimi saranno invitati a proporre un elenco di poli di innovazione digitale, che la Commissione UE selezionerà attraverso un bando ristretto; la call finanzierà progetti sperimentali e dimostrativi basati sull’intelligenza artificiale, il calcolo ad alte prestazioni e la cybersicurezza.

Gli Stati membri e le Regioni potranno contribuire attivamente agli investimenti destinati ai DIH attingendo anche alle risorse di Horizon Europe e ai fondi strutturali, con l’obiettivo di favorire la realizzazione di progetti in linea con le esigenze specifiche del territorio.

 

tipologia di progetti

Il programma può concedere finanziamenti in diverse forme: appalti (che rappresentano la principale forma di finanziamento del programma), contributi e premi.

Nel caso in cui, per il conseguimento di uno degli obiettivi di un’azione, siano necessarie gare di appalto per acquisire beni e servizi innovativi, le sovvenzioni possono essere concesse unicamente a beneficiari che sono amministrazioni aggiudicatrici o enti aggiudicatori ai sensi delle direttive 2014/24/UE e 2014/25/UE.

Se invece la fornitura di beni o servizi innovativi non ancora disponibili su larga scala commerciale sia necessaria per il conseguimento degli obiettivi di un’azione, l’amministrazione aggiudicatrice o l’ente aggiudicatore può autorizzare l’aggiudicazione di contratti multipli nell’ambito della stessa procedura di appalto.

contributi, invece, possono coprire fino al 100% dei costi ammissibili.

Il programma prevede la possibilità di cumulare i finanziamenti europei: questo significa che un progetto già beneficiario di fondi UE nell'ambito di un altro programma può essere finanziato da Digital Europe, a patto che questi contributi non riguardino gli stessi costi.

"Il finanziamento cumulativo non supera i costi totali ammissibili dell’azione. Il contributo da parte dei vari programmi UE può essere calcolato su base proporzionale in conformità dei documenti che specificano le condizioni per il contributo".

I progetti che hanno superato positivamente le procedure di valutazione dei bandi di Europa digitale, ma che non possono essere finanziati a causa di vincoli di bilancio, possono ricevere un marchio di eccellenza (Seal of excellence).

I progetti che hanno ottenuto il Seal of excellence possono poi ricevere il supporto del FESR o del FSE+.

 

chi può partecipare

Possono partecipare al programma:

- i soggetti giuridici stabiliti in uno Stato membro o un paese o territorio d’oltremare a esso connesso; nei paesi terzi associati al programma;

- gli altri soggetti giuridici costituiti a norma del diritto dell’Unione e le organizzazioni internazionali di interesse europeo.

 

Sono ammessi a partecipare ad azioni specifiche anche i soggetti giuridici stabiliti in un paese terzo non associato al programma, nel caso in cui la loro partecipazione sia necessaria per il conseguimento degli obiettivi del programma. Questi soggetti sostengono i costi della loro partecipazione, se non diversamente specificato nel work programme.

 

Le persone fisiche non sono ammesse, fatta eccezione per le sovvenzioni concesse nell’ambito del pilastro 4 - Competenze digitali avanzate.

 

 

modalità di accesso ai finanziamenti

Il programma sarà implementato attraverso work programme pluriennali, in cui verranno definiti i criteri per accedere ai finanziamenti. Le sovvenzioni nell'ambito del programma potranno coprire fino al 100% dei costi ammissibili.

 

 

link utili

>> Sito Digital Europe  

>> Funding & tender opportunities

 

 

 

 

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