Interreg ADRION
Il Programma ha istituito una task force per
discutere con gli Stati partner le aree e i temi del nuovo ADRION e le modalità
per coinvolgere le parti interessate del programma con consultazioni pubbliche.
La task force ha avuto anche il compito di commissionare un'analisi
territoriale per raccogliere utili spunti sulle future esigenze del Programma.
Parallelamente, la Commissione Europea ha
presentato il suo Orientation Paper su ADRION, un documento volto ad avviare
una discussione sul futuro Programma con gli Stati Partner interessati, che
intende dare orientamenti sul focus tematico del futuro Programma di
Cooperazione. Il documento evidenzia alcuni punti importanti:
- il futuro programma Adriatico-Ionico
dovrebbe essere strettamente collegato alle priorità e agli obiettivi dell'EUSAIR;
- per la cooperazione transnazionale è
fondamentale affrontare sfide comuni in "aree funzionali" che hanno caratteristiche comuni. La
cooperazione transnazionale sta raggiungendo il suo pieno potenziale quando c'è
una forte volontà di affrontare queste sfide insieme;
- il programma dovrebbe concentrarsi su aree tematiche chiave in cui le azioni
congiunte possono avere un maggiore impatto. In tal modo, i fondi dell'UE si
concentrerebbero su un insieme limitato di obiettivi e settori politici,
ottenendo così il massimo impatto possibile, in termini di efficienza del
finanziamento e orientamento ai risultati.
Anche se al momento
il programma è ancora in fase di elaborazione, è già certo che la Macedonia
del Nord entrerà a far parte dell’area di programma, portando il numero
dei Paesi Partner a 9.
obiettivi
La Task Force istituita per strutturare il
nuovo programma ha approvato, nel luglio 2020, un’analisi territoriale
che ha fornito le basi per l’identificazione di priorità e obiettivi specifici per il periodo 2021-2027.
Gli obiettivi di policy identificati in via
preliminare sono:
1. un'Europa più intelligente
attraverso la promozione di una trasformazione economica innovativa e smart;
2. un'Europa più verde e a
basso impatto di carbonio, attraverso la promozione della transizione
energetica pulita ed equa, investimenti verdi e blu, economia circolare,
adattamento climatico e prevenzione e gestione del rischio;
3. un’Europa più connessa
grazie al rafforzamento della mobilità e della connettività ICT regionale;
4. il rafforzamento della
capacità istituzionale delle autorità pubbliche e degli stakeholder
nell’implementazione di strategie macro-regionali e a livello di bacino
marittimo.
Per raccogliere feedback dai cittadini e dai
portatori di interesse sulla rilevanza di questi obiettivi preliminari, è stata
organizzata una consultazione, svoltasi in tre incontri a ottobre e novembre
2020.
temi
L’analisi
territoriale commissionata dalla Task force contiene un quadro dei punti deboli, dei punti di forza e delle
sfide dell’area. Secondo l’analisi, la regione adriatico
– ionica si distingue come un’area diversificata e multiforme, con
un grande potenziale, ma con molte disparità. Queste disuguaglianze
interne sono considerate uno dei principali aspetti da affrontare.
L’analisi
ha inoltre evidenziato alcune importanti questioni che potrebbero migliorare la
qualità della vita dei cittadini residenti nell’area, nonché contribuire
alla crescita economica:
- le città sono da considerare hub per
l’innovazione e la crescita;
- gli
investimenti in ricerca e sviluppo
sono fondamentali per lo sviluppo di servizio innovativi;
- il
miglioramento delle competenze e la
riqualificazione della forza lavoro aiutano a ridurre le disparità
occupazionali;
- la disoccupazione giovanile e l’invecchiamento della popolazione sono
le principali debolezze sociali dell’area;
- la digitalizzazione può aiutare ad
aumentare il reddito in alcuni settori, come il turismo.
L’analisi
territoriale ha evidenziato un importante fattore, che ha rilevanza globale, ma
è particolarmente importante nell’area adriatico – ionica, dove le
risorse naturali sono sovra sfruttate e le energie rinnovabili possono svolgere
un ruolo importante: l’attenzione alla tutela della biodiversità e alla conservazione della natura. In questo ambito, l’analisi evidenzia la necessità
di:
- de
carbonizzazione;
- passaggio
alle energie rinnovabili.
La regione
ADRION ha un grande potenziale per lo sviluppo di fonti di energia rinnovabile, come l’energia solare ed eolica, ma ha
prestazioni inferiori alla media UE per quanto riguarda l’eco-innovazione
e l’efficienza energetica.
collegamenti utili
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Education in Social Innovation"
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