candidati comunitari e candidati non comunitari regolarmente soggiornanti in Italia
I seguenti cittadini sono esclusi dall’obbligo di visto e,
in fase di preiscrizione, devono scegliere “Categoria
senza posti riservati” come categoria amministrativa:
— cittadini di un Paese dell’Unione Europea (Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria)
— cittadini di
Cittą del Vaticano, Islanda, Liechtenstein, Norvegia,
Repubblica di San Marino, Svizzera
— cittadini con doppia cittadinanza, di cui una
di un paese UE
— cittadini di Paesi non UE in possesso di uno dei seguenti
permessi di soggiorno: lungo periodo, lavoro subordinato, lavoro autonomo, motivi
familiari, asilo politico, protezione sussidiaria, motivi religiosi, protezione
sociale, vittime di violenza domestica, calamitą, atti di particolare valore
civile, protezione speciale, protezione temporanea
— cittadini del Regno Unito
in possesso di carta di soggiorno
— cittadini di Paesi non UE soggiornanti in Italia
da almeno un anno e in possesso di titolo di scuola secondaria superiore
conseguito in Italia che dą accesso al corso prescelto
— cittadini di Paesi non UE in possesso di permesso di soggiorno
per studio
iscritti in un’universitą italiana che intendono effettuare domanda di trasferimento
verso l’Universitą Iuav di Venezia
— cittadini di Paesi non UE in possesso di permesso
di soggiorno per studio iscritti a corsi singoli e/o corsi propedeutici
(foundation year/foundation course) che intendono iscriversi a un
corso di studio attinente
— cittadini di Paesi non UE in possesso di carta
d’identitą diplomatica emessa dal MAECI o permesso di soggiorno
per missione
titolo
di soggiorno
I cittadini appartenenti ai Paesi dell’Unione richiedono l’iscrizione anagrafica al Comune in cui intendono stabilire la propria dimora alle condizioni, modalitą e termini fissati dal decreto legislativo 6 febbraio 2007, n. 30.