Architettura. Conservazione
proattiva del patrimonio nelle aree a rischio
corso di laurea magistrale a ciclo unico
in fase di accreditamento MUR Ministero dell'università e della ricerca
durata: cinque anni
sede: Venezia
perché Venezia e Università Iuav di Venezia
Il corso di laurea a ciclo unico in Architettura.
Conservazione proattiva del patrimonio nelle aree a rischio è una proposta formativa unica e competitiva,
con sede in una città che possiede uno straordinario patrimonio architettonico,
urbanistico e paesaggistico.
Le caratteristiche di Venezia e della laguna sono universalmente note, e
presentano qualità e caratteri che, alla luce degli attuali mutamenti
ambientali e sociali, sono messe a rischio da problematiche che coinvolgono
numerose aree del pianeta e che costituiscono una sfida cruciale per i prossimi
decenni.
Cambiamenti climatici, pressione turistica, processi
di conservazione programmata che garantiscono la salvaguardia del patrimonio
culturale in tutti i suoi aspetti e una valorizzazione sostenibile, rendono Venezia
un laboratorio di sperimentazione unico che si confronta con fenomeni
estremi e situazioni multirischio. Una città e un territorio tradizionalmente
aperti al mondo e all’innovazione, ma che richiedono anche di saper
mantenere il carattere di culla della tradizione. La convivenza tra passato e
futuro, antico e nuovo, tradizione e innovazione costituiscono dunque
l’immagine di vetrina nel mondo che ha sempre contraddistinto la città e
il suo territorio.
obiettivi formativi del corso di laurea
La professione
dell’architetto si deve confrontare oggi con i mutamenti sociali e
ambientali, acquisendo competenze che restituiscano un equilibrio tra la
componente umanistica e quella tecnica, garantendo un apporto alla società a
vari livelli, dall’analisi e controllo del costruito, alla progettazione
del nuovo nell’antico, alla conservazione proattiva che guarda al futuro
del nostro patrimonio con un atteggiamento dinamico che, con le radici nella
storia, sia in grado di interpretare i tempi e di anticipare il futuro.
Studiare nel corso di laurea in Architettura.
Conservazione proattiva del patrimonio nelle aree a rischio a Venezia
significa imparare in modo speculativo e
operativo ad affrontare le nuove realtà alle quali i principi della
conservazione devono oggi saper rispondere. Acquisire competenze molteplici
in grado di offrire una risposta articolata ed efficace a vari livelli,
confrontare e connettere saperi complessi e articolati, sono obiettivi che
necessitano oggi di un'offerta formativa che si articola nell’arco di un
quinquennio e che, partendo dall’acquisizione di una solida base di
saperi fondativi, si completa con un programma di attività che propongono le
diverse discipline coinvolte in un confronto volto a costruire una coscienza
scientifico-operativa in grado di affrontare i temi che animano la società
contemporanea. L’Università Iuav di Venezia è caratterizzata da tempo da
un approccio che si arricchisce di contributi nazionali ed internazionali, e
che prevede il coinvolgimento di società ed enti pubblici e privati nel
rispondere a sollecitazioni e problematiche che caratterizzano la
contemporaneità.
Il corso
di laurea in Architettura. Conservazione proattiva del patrimonio nelle
aree a rischio offre un percorso quinquennale che prevede un primo segmento
formativo articolato in quattro semestri, che consente di acquisire i
fondamenti delle discipline caratterizzanti la formazione di un architetto, sia
teorica che operativa. Gli strumenti acquisiti trovano applicazione in un
successivo triennio caratterizzato dal confronto tra le discipline proprie
dell’architettura in ambito laboratoriale, consentendo a chi studia di
sviluppare capacità di analisi e controllo dell’esistente, nonché
l’attitudine a intervenire a varie scale del progetto, sempre in
un’ottica che garantisca la conservazione del patrimonio, tra tutela,
innovazione e valorizzazione. La possibilità di governare le dinamiche di crisi
e di rischio che investono la contemporaneità rende il corso perfettamente
coerente con le problematiche attuali, con scenari e obiettivi individuati di
concerto con le istanze della società civile e del mondo professionale, espresse
da soggetti pubblici e privati.
cosa differenzia questo corso di studi rispetto a quelli già presenti nel territorio
La laurea in Architettura. Conservazione
proattiva del patrimonio nelle aree a rischio apre a tutte le attività
relative alla libera professione di architetto riconosciuto in ambito
europeo. Il titolo di laurea in Architettura dell’Università Iuav di
Venezia offre una formazione in grado di rispondere a vari livelli a istanze
che caratterizzano il controllo e il governo del patrimonio culturale nelle
aree a rischio in tutte le sue componenti, formando professionisti che possono
ricoprire ruoli in ambiti pubblici e privati, sia decisionali che operativi.
A conclusione del percorso quinquennale, laureati
e laureate in Architettura. Conservazione proattiva del patrimonio nelle
aree a rischio potranno inoltre accedere al percorso formativo di terzo
livello delle Scuole di Specializzazione in Beni Architettonici e Ambientali,
per ricoprire, tra le altre, le posizioni di funzionario architetto del
Ministero della Cultura.
Attraverso il percorso delineato, laureati e
laureate acquisiscono capacità di controllo dell’intero processo di conservazione
e progetto, dalle fasi analitiche preliminari, alla definizione, al controllo
dell’esecuzione, fino alla manutenzione dell’opera nel tempo, a
scala architettonica, urbana e territoriale. L’interazione continua con
la società nelle sue molteplici sfaccettature e necessità rende il percorso
formativo dinamico e coerente con la formazione di professionisti in grado di
confrontarsi e rispondere alle sollecitazioni presenti e future, grazie a competenze
e abilità fortemente caratterizzate e riconoscibili in ambito nazionale e
internazionale.