Sense of past
and sense of place
Designing
Heritage Tourism
convegno
internazionale
14.09.2021
> 16.09.2021
online
promosso da
DHTL
- Designing Heritage Tourism Landscapes
schools of architecture
network
a cura di
Mauro Marzo, Viviana Ferrario, Viola Bertini
Università Iuav di
Venezia, Dipartimento di Culture del progetto
organizzato
da
Università Iuav di Venezia, Dipartimento di Culture del progetto
in collaborazione con
Cluster di ricercar CULTLAND Paesaggi Culturali | Cultural Landscapes
con il
patrocinio di
Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO
Ministero della Cultura della Repubblica Italiana,
Ministero del Turismo della Repubblica
Italiana
aggiornamento
A causa dello stato di grande incertezza legato all’evoluzione della pandemia e al fine di garantire la più ampia partecipazione possibile all’iniziativa da parte dei numerosi autori europei ed extra-europei che hanno presentato il loro contributo, il Comitato Scientifico ha deciso, sebbene con rammarico, che il Convegno internazionale "Sense of Past and Sense of Place. Designing Heritage Tourism" si svolgerà interamente da remoto.
riconoscimento CFP
per professionisti italiani
La partecipazione, in
qualità di relatore o di uditore, al convegno internazionale “Sense of
Past and Place. Designing Heritage Tourism” permetterà ai professionisti
italiani regolarmente iscritti agli ordini territoriali di avanzare una
richiesta di attribuzione di CFP al proprio ordine di appartenenza.
info >>
call for papers
In tutte le sue molteplici accezioni il termine heritage rimanda a ciò che ereditiamo dal passato, sia in senso materiale che immateriale.
Alcuni autori parlano di heritage come sense of past, inteso come consapevolezza del proprio passato, come esperienza collettiva e come dimensione integrante della propria cultura. Per altri autori il concetto di heritage attiene alla capacità di collocare in prospettiva storica i segni umani presenti nel paesaggio sviluppando il sense of place, ovvero il senso e il valore del luogo. Heritage, dunque, può essere inteso come l’insieme di sense of past e di sense of place. L’esistenza stessa dell’heritage risiede nella capacità di leggere/interpretare le relazioni di appartenenza di un determinato bene ereditato dal passato a uno specifico luogo, e nella necessità condivisa di preservarlo e consegnarlo alle generazioni future.
L’heritage è uno dei maggiori drivers del turismo contemporaneo. L’Organizzazione Mondiale del Turismo stima che circa il 40 per cento dei viaggi effettuati su scala mondiale sia di tipo culturale (WTO, 2015). La stessa WTO definisce il turismo culturale come “un tipo di attività turistica in cui la motivazione essenziale del visitatore è quella di imparare, scoprire, esperire e consumare attrazioni/prodotti culturali, tangibili e intangibili, di una destinazione turistica. Tali attrazioni/prodotti riguardano un insieme di specificità, materiali, intellettuali, spirituali ed emotive di una società che comprendono arti e architettura, patrimonio storico e culturale, patrimonio culinario, letteratura, musica, industrie creative e le culture viventi con i loro modi di vita, sistemi di valori, credenze e tradizioni” (WTO, 2017). L’espressione Heritage Tourism nasce per definire quel particolare settore del turismo culturale che si caratterizza per l’interesse esercitato nei confronti delle forme patrimoniali che caratterizzano la destinazione turistica, siano esse materiali o immateriali, naturali o culturali, minori o eccezionali, non ancora tutelate o già sottoposte a regimi di protezione.
In forme diverse, l’Heritage Tourism può essere sia un importante motore di sviluppo e un elemento centrale nei processi di rigenerazione territoriale, che un fattore di rischio per la conservazione stessa dei luoghi e del patrimonio.
È a partire da un’idea di heritage inteso come sense of past e sense of place che il convegno intende sviluppare le sue riflessioni sul Heritage Tourism. La conoscenza dei luoghi e la prospettiva del progetto, alla scala architettonica, urbana e del paesaggio, sono assunte come chiavi interpretative attraverso cui leggere le potenzialità e le criticità correlate alla fruizione turistica del patrimonio. Il progetto di architettura può offrire nuove modalità di interpretazione, lettura e comprensione del patrimonio e del processo di patrimonializzazione? Come intervenire sul patrimonio affinché questo possa essere visitato e fruito senza metterlo in pericolo? Quali sono gli strumenti di indagine e le azioni di progetto utili a rafforzare le relazioni tra patrimonio e contesto? In che modo lo sguardo dell’architetto può contribuire a valorizzare il carattere dei luoghi connotati dalla presenza di heritage, rispondendo alle molteplici e diversificate esigenze espresse da abitanti e turisti?
Attraverso contributi teorici e presentazioni di casi studio, i partecipanti al convegno avranno modo di confrontarsi sulle forme che il progetto alle sue varie scale può assumere in relazione alla fruizione e valorizzazione turistica dei luoghi interessati da processi di patrimonializzazione.
scarica la locandina della call for papers >>
partecipanti
Con l’obiettivo di condividere conoscenza e produrre nuove domande di ricerca, il convegno si rivolge a figure impegnate a vario titolo nell’ambito di:
– università e istituti di ricerca che operano nei campi delle discipline del progetto
– enti per il governo e la tutela del territorio
– enti per la salvaguardia dell’heritage
– autori di progetti di rilevanza nazionale e internazionale
modalità di partecipazione
seconda call for papers
entro l’8 febbraio 2021
Si invitano gli interessati a contribuire con una relazione orale, proponendo un abstract (min. 1500 e max. 3000 caratteri) in una delle lingue del convegno (italiano, inglese), compilando il modulo online, accompagnato da un massimo di 3 immagini, 5 riferimenti bibliografici e un breve profilo biografico dell’autore.
entro il 2 marzo 2021
Il comitato scientifico del convegno selezionerà le migliori proposte da inserire nelle sessioni del convegno. I contributi selezionati degli autori iscritti al convegno verranno inseriti nel programma ufficiale e pubblicati negli Atti del convegno dotati di ISBN.
per gli autori selezionati
entro il 25 marzo 2021
Gli autori selezionati compileranno il modulo di registrazione e lo invieranno all’indirizzo email dhtl.international.conference@gmail.com
scarica il modulo di registrazione per gli autori residenti in Italia >>
entro il 12 aprile 2021
Gli autori consegneranno il testo definitivo per la pubblicazione negli Atti del convegno, redatto secondo il template e le norme editoriali che sono state fornite.
scarica le istruzioni per l’invio del full paper >>
entro il 12 aprile 2021
I partecipanti provvederanno al pagamento della quota di iscrizione.
L’iscrizione al convegno prevede il pagamento delle seguenti quote in base alla categoria di appartenenza:
– quota intera € 220
– partecipanti under 35 € 110
– coautori € 60
La quota comprende:
– i costi legati alla piattaforma on-line ad accesso riservato sulla quale si svolgerà il convegno internazionale.
– la pubblicazione degli Atti del convegno in formato cartaceo.
– la spedizione di una copia degli Atti del convegno a ciascun autore partecipante.
scarica le istruzioni per il pagamento della quota d’iscrizione >>
calendario
– 20.12.2020 Pubblicazione della seconda call for papers
– 08.02.2021 Scadenza per l’invio degli abstract
– 02.03.2021 Accettazione dei contributi
– 25.03.2021 Scadenza per la compilazione e l’invio del modulo di registrazione
– 12.04.2021 Scadenza per il pagamento della quota di iscrizione
– 12.04.2021 Consegna dei testi per la pubblicazione degli Atti
– 14-16.09.2021 Svolgimento del convegno
comitato scientifico
Darío Álvarez Álvarez, Universidad de Valladolid
Roberta Amirante, Università degli Studi di Napoli Federico II
Roberta Borghi, École Nationale Supérieure d’Architecture de Versailles
Gustavo Carabajal, Universidad Nacional de Rosario
Luigi Coccia, Università di Camerino
Viviana Ferrario, Università Iuav di Venezia
Luigi Franciosini, Università degli studi Roma Tre
Ángeles Layuno, Universidad de Alcalá, Escuela de Arquitectura
Mercedes Linares Gómez del Pulgar, Universidad de Sevilla
Mauro Marzo, Università Iuav di Venezia
Bruno Messina, Università degli Studi di Catania
João Rocha, Universidade
de Évora
Maria Salerno, École Nationale Supérieure d’Architecture Paris-Malaquais
Antonio Tejedor Cabrera, Universidad de Sevilla
Fabrizio Toppetti, Università
degli Studi di Roma Sapienza
Marina Tornatora, Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria
comitato organizzatore
Mauro Marzo, Viviana Ferrario, Viola Bertini
Università Iuav di Venezia,
Dipartimento di Culture del progetto
segreteria scientifica
Susanna Campeotto (co-coordinator), Mattia Cocozza (co-coordinator),
Gianluca Spironelli, Sofia Tonello
Università Iuav di Venezia, Dipartimento di Culture del progetto
info e contatti
dhtl.international.conference@gmail.com
www.iuav.it/dhtl.international.conference
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