Undergraduate and graduate programmes offered by the University iuav of Venice:

chi siamo

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comitato scientifico

 

Margherita Vanore

responsabile scientifico

 

Architetto e dottore di ricerca in Progettazione Urbana, č professore ordinario in Progettazione Architettonica presso l’Universitā Iuav di Venezia, dove insegna e svolge attivitā di ricerca sul progetto per la cittā contemporanea, il paesaggio e il patrimonio storico-culturale.

Č responsabile dell’unitā di ricerca Iuav per il Progetto PRIN 2015 La cittā come cura e la cura della cittā e componente dell’Executive Board di UNISCAPE. Per l’Infrastruttura di Ricerca IR.IDE, č responsabile dello sviluppo del laboratorio PRIDE.IT_Pro Research in Integral Design Environment.

Tra le sue pubblicazioni: Suoli urbani all’ombra dei viadotti (2002), Infrastrutture Culturali (2010); Archaeology’s places and contemporary uses (2011-2012-2013), Heritage of Water. Patrimonio e paesaggi di bonifica (2015).

 

 

 

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Maria Antonia Barucco

 

Architetto, dottore di ricerca presso l'Universitā degli studi di Ferrara, dal 2009 svolge attivitā didattica nel settore scientifico ICAR12 Tecnologia dell’architettura. Vince il concorso da ricercatrice A nel 2012 e da ricercatrice B nel 2018 presso l’Universitā Iuav di Venezia.

Ha svolto attivitā di ricerca in merito ai metodi di valutazione della sostenibilitā in edilizia e delle certificazioni di prodotto.

Lavora in ArTec (Archivio delle Tecniche e dei materiali per l'architettura e il disegno industriale) dove ha svolto ricerche sui sistemi costruttivi che impiegano l’acciaio sagomato a freddo a fini strutturali.

Si occupa di ricerche in merito ai processi di innovazione e di diffusione dell’innovazione nel settore edile prestando particolare attenzione allo studio della sostenibilitā.

 

 

 

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Fiorella Bulegato

 

Storica del design, architetto e dottore di ricerca in disegno industriale e tecnologie dell’architettura, č professore associato all’Universitā Iuav di Venezia dove insegna Storia delle comunicazioni visive. Č stata ricercatrice all’Universitā della Repubblica di San Marino (2010-14). Oltre a pubblicare saggi e articoli in riviste, si č occupata di curatela e ricerche documentarie per archivi d’impresa, mostre e cataloghi. Fra i suoi volumi: Salvatore Gregorietti. Un progetto lungo cinquant’anni (a cura di, con A. Bassi, Skira, 2017); Il design degli architetti in Italia 1920-2000 (con E. Dellapiana, Electa, 2014); I musei d’impresa. Dalle arti industriali al design (Carocci, 2008); Michele De Lucchi. Comincia qui e finisce lā (con S. Polano, Electa, 2004); atlante e regesto delle opere in S. Polano, Achille Castiglioni tutte le opere 1938–2000 (Electa, 2001). Č stata editor della rivista online AISDesign. Storia e ricerche (con M. Dalla Mura e C. Vinti, 2014-18).

 

 

 

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Lorenzo Fabian

 

Architetto e urbanista, si occupa di ricerca e progettazione alla scala urbana e del territorio con una particolare attenzione ai temi dell'ecologia, del paesaggio e dello sviluppo sostenibile della cittā.

Č ricercatore di urbanistica presso l’Universitā Iuav di Venezia dove insegna Progettazione Urbanistica presso il corso di Laurea Magistrale in Architettura del Dipartimento di culture del progetto.

Ha insegnato presso il Dipartimento di architettura e studi urbani del Politecnico di Milano, la Facoltā di architettura dell'Universitā di Parma e la Facoltā di architettura del Politecnico di Bari.

Č autore di saggi e articoli pubblicati su libri a stampa e riviste di settore.

 

 

 

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Carlo Magnani

 

Carlo Magnani (1950), professore Ordinario di Composizione Architettonica e Urbana, fino al 2020; rettore dell’Universitā IUAV di Venezia dal 2006 al 2009; Preside della Facoltā di Architettura di Venezia dal 2001 al 2006; coordinatore del Dottorato di Composizione Architettonica della Scuola di Dottorato di IUAV dal 2010 al 2018; direttore del Dipartimento di Culture del Progetto di IUAV dal 2012 al 2018; membro del Gruppo di Lavoro del Ministero delle Infrastrutture per il Passante di Mestre 1999-2000; assessore all’Urbanistica, Edilizia Privata, Mobilitā del Comune di Ferrara 1999-2001; presidente della Giuria del Premio di Architettura “Cittā di Oderzo” 2002-2012; membro della Commissione del Ministero dell’Universitā per il progetto Firb “Futuro in Ricerca” 2009-2010; Laurea Honoris Causa dell’Universitā Ricardo Palma di Lima, Perų 2009; presidente di Uniscape, European Network of Universities for the Implementation of the European Landscape Convention, 2008-2013; presidente di ProArch, societā scientifica, associazione nazionale dei Settori Scientifico Disciplinari Icar 14, 15, 16, Composizione Architettonica, Architettura del Paesaggio, Architettura degli Interni, dal 2011 al 2017; membro del Comitato Provinciale per la Cultura Architettonica e il Paesaggio della Provincia Autonoma di Trento dal 2016; direttore della rivista Ardeth dal 2016 al 2021.

Autore di numerosi saggi e progetti, ha partecipato a ricerche universitarie, mostre di architettura, seminari internazionali.

Vive e lavora a Venezia.

 

 

 

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Gabriele Monti

 

Gabriele Monti č ricercatore all’Universitā Iuav di Venezia, dove insegna Concept design e Moda e cultura visuale nei corsi di laurea in moda. Ha conseguito il Dottorato di ricerca presso l’Universitā degli studi di Bologna con una tesi dedicata alle mostre di moda.

Fra i suoi interessi di ricerca: i rapporti fra moda e cultura visuale, le teorie del fashion design, il fashion curating e le relazioni fra moda e museo.

Č stato curatore associato delle mostre Diana Vreeland After Diana Vreeland (2012) e Bellissima. L’Italia dell’alta moda 1945-1968 (2014-16).

Ha pubblicato il libro In posa. Modelle italiane dagli anni cinquanta a oggi (Marsilio, 2016).

L’ultimo progetto: il libro e la mostra ITALIANA. L’Italia vista dalla moda 1971-2001 (2018).

 

 

 

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Maria Chiara Tosi

2022

 

Maria Chiara Tosi, professore ordinario di Urbanistica all'Universitā Iuav di Venezia dove dirige la Scuola di Dottorato e coordina il cluster di ricerca CityLab. Rappresenta Iuav nell’Academic Council della Venice International University.

Dal 2015 al 2018 č stata vice-presidente di VEGA-Parco Scientifico e Tecnologico di Venezia e dal 2015 al 2021 č stata esperto valutatore per l’Agenzia della ricerca FWO-Research Foundation Flanders.

Dal 2021 č membro della Commissione per l’Abilitazione Scientifica Nazionale per il macrosettore 08/F1.

Č responsabile di progetti di ricerca nazionali e internazionali sulle forme e i processi di trasformazione del territorio, il rapporto tra politiche di welfare e spazio urbano, le forme del lavoro in cittā, gli strumenti di governance per territori fragili.

Tra i suoi libri: Diritti in cittā (2021), Cittā e lavoro (2021), Walkable Cities in High Density China (2018), Designing Territorial Metabolism (2018), Bernardo Secchi. Libri e piani (2016), Welfare Spaces (2014), Gli spazi del welfare (2011), Di cosa parliamo quando parliamo di urbanistica (2006), Tracce di cittā (2001).

 

 

 

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Francesco Zucconi

 

Č ricercatore di Cinema, fotografia e televisione (L-ART/06) all’Universitā Iuav di Venezia. Dottore di ricerca in Studi sulla rappresentazione visiva presso l’Istituto Italiano di Scienze Umane – Scuola Normale Superiore, č stato Marie Skłodowska-Curie Fellow al Centre d’Histoire et de Théorie des Arts dell’EHESS di Parigi e Lauro de Bosis Fellow ad Harvard. Tra le sue pubblicazioni: Lo spazio del reale nel cinema italiano contemporaneo (Le Mani 2009, co-curatela); Sguardi incrociati. Cinema, testimonianza, memoria nel lavoro teorico di Marco Dinoi (Ente dello Spettacolo 2011, co-curatela); La sopravvivenza delle immagini nel cinema. Archivio, montaggio, intermedialitā (Mimesis 2013, ristampa 2020); Sensibilitā e potere. Il cinema di Pablo Larraín (con Massimiliano Coviello, Pellegrini 2017); Displacing Caravaggio: Art, Media, and Humanitarian Visual Culture (Palgrave Macmillan 2019). Fa parte della redazione di diverse riviste scientifiche e ha pubblicato articoli sul cinema, i media e la cultura visuale su “Acta Universitatis Sapientiae. Film and Media Studies”,Afriche e orienti”, “Arte Cristiana”, “Cartaditalia”, “Cinergie”, “Comunicazioni Sociali”, “E|C”, “Eu-Topias”, “Fata Morgana”, “Journal of Italian Cinema and Media Studies”, “Lares”, K. Revue Trans-européenne de philosophie et arts”, “Lexia”, “Il Verri” e “Visual Studies”.

 

 

 

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Benno Albrecht

2018-21

 

Benno Albrecht č professore ordinario di architettura e progettazione urbana.

Č direttore della Scuola di dottorato presso l'Universitā di Architettura di Venezia Iuav.

Č Principal Investigator sulle strategie della ricostruzione urbana per la ricerca di Building for Peace sviluppata dalla Banca Mondiale ed č stato consulente per le organizzazioni delle Nazioni Unite.

Le sue principali aree di attivitā e ricerca sono la sostenibilitā e il patrimonio urbano.

Ha ricevuto premi di architettura e ha vinto competizioni internazionali.

Dall'inizio della sua carriera ha unito esperienze professionali nel campo dell'architettura e dello sviluppo urbano, con un approccio innovativo alle ricerche nel campo della sostenibilitā urbana e dell’ereditā della cittā storica.

Dopo la guerra in Siria ha condotto ricerche multidisciplinari sulle strategie di ricostruzione urbana e sociale nelle aree di crisi.

 

 

 

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assegnisti di ricerca

 

Elena Fava

2018-19, 2019-20, 2020-21, 2021-22, 2022-23

 

Ha conseguito il dottorato di ricerca in Storia dell’arte presso l’Universitā di Parma. La sua ricerca si muove tra la riflessione sull’archivio, sul made in Italy e le relazioni tra moda e culture del progetto, con particolare riferimento alle esperienze Radical e al lavoro di Cinzia Ruggeri. Su questi temi ha presentato comunicazioni a convegni nazionali e internazionali. Inoltre, ha pubblicato contributi su riviste specializzate, saggi in volumi collettanei e la monografia Vestire contro. Il Dressing Design di Archizoom (Bruno Mondadori, 2018), inclusa nella collana scientifica Culture, moda e societā dell’Universitā di Bologna - Campus di Rimini. Per CSAC Centro Studi e Archivio della Comunicazione dell’Universitā di Parma coordina il progetto triennale, finanziato dal Ministero dell’Universitā e della Ricerca, “Accessibilitā: dall’archivio fisico all’archivio digitale e ritorno”. Ha collaborato a progetti espositivi conducendo ricerche d’archivio. Č titolare del corso Culture progettuali contemporanee presso l’Universitā Iuav di Venezia dove attualmente č assegnista di ricerca presso il laboratorio PRIDE dell’Infrastruttura di Ricerca IR.IDE.

 

 

 

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Stefania Mangini

2021-22, 2022-23

 

Laureata in Architettura per il Paesaggio, consegue il dottorato di ricerca in Composizione architettonica presso l’Universitā Iuav di Venezia nel 2020.

In campo accademico, svolge attivitā di ricerca e supporto progettuale partecipando anche al progetto di ricerca PRIN La cittā come cura e la cura della cittā e, nell’ultimo anno, all’elaborazione, come borsista, di strategie progettuali e scenari di riqualificazione urbana per il Comune di Valbrenta. Dal 2018 č collaboratrice alla didattica in Iuav per i corsi di Architettura del Paesaggio e per le edizioni 2020 e 2021 dei workshop W.A.Ve.

Č membro dell’associazione culturale e del comitato editoriale della rivista scientifica di architettura, tecnologia e ambiente OFFICINA* per cui coordina il progetto editoriale e la grafica. Dal 2018 č curatrice della rubrica di infografica InFondo della stessa rivista, per la quale svolge attivitā di raccolta, analisi, sistematizzazione ed elaborazione grafica di dati.

 

 

 

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Elisa Pegorin

2021-22, 2022-23

 

Architetto e Dottore di Ricerca. Laureata in Architettura presso l’Universitā Iuav di Venezia (a.a. 2005-06), lavora dal 2005 al 2020 a Lisbona collaborando con diversi studi di progettazione. Nel 2019 ottiene il Dottorato in “Arquitectura: Teoria, Projecto, História” alla Faculdade de Arquitectura da Universidade do Porto (Faup) con una Menzione di riconoscimento dal consiglio scientifico della Faup (2020). Studia arabo alla Universidade Nova di Lisbona (2012-15), lavora al Cairo (2010) e in un progetto di ricerca in Tunisia (2014).

Dal 2012 č collaboratore del Centro de Estudos de Arquitectura e Urbanismo (Ceau) della Faup di Porto. Co-fondatrice (2016) del laboratorio Duet in Portogallo. Ha scritto per Abitare, Ottagono, Casabella, Docomomo Journal. Negli anni 2017-2019 lavora con una borsa di ricerca presso l’IST (Universidade de Lisboa). Nel 2021 ha un assegno di ricerca e collabora alla didattica presso Iuav. Attualmente è assegnista di ricerca nel Laboratorio Pro Research in Integral Design Environment (PRIDE.IT) del centro di ricerca IR.IDE dell’Università Iuav di Venezia.

 

 

 

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Marco Scotti

2022-23

 

Marco Scotti (Parma, 1980), storico dell’arte, č assegnista presso l’Universitā IUAV di Venezia. I suoi studi pių recenti si sono concentrati sulla figura di Ettore Sottsass e il suo archivio, sull’arte del secondo Novecento, sul design, sugli archivi digitali e le Digital Humanities cosė come sulla storia della grafica e della pubblicitā.

Č dottore di ricerca in Storia dell’Arte presso l’Universitā di Parma, ateneo con cui ha collaborato anche come studioso, curatore e borsista allo CSAC - Centro Studi e Archivio della Comunicazione.

Docente di storia del design presso ITS Machina Lonati di Brescia, č stato titolare del workshop nel corso di Storia dell’Arte Contemporanea presso l’Universitā di Parma e ha insegnato Sceneggiatura per il videogioco presso l'Accademia Santa Giulia di Brescia.

Nella sua attivitā curatoriale, ha realizzato mostre per istituzioni quali MAXXI, Fondazione Cirulli, CSAC Universitā di Parma, MSU Zagreb, per la Galleria Niccoli, per premi e manifestazioni, tra cui la Biennale Roncaglia e il Premio Suzzara, oltre a diversi progetti indipendenti come personal effectsonsale e personal foodonsale. Ha ideato, con Elisabetta Modena, il museo digitale MoRE www.moremuseum.org dedicato alla valorizzazione e conservazione di progetti di arte contemporanea mai realizzati.

Nell’ambito della comunicazione digitale ha lavorato con realtā quali Fondazione Modena Arti Visive, Fondazione Cirulli, CSAC Universitā di Parma e NovaraJazz. Collabora con la rivista Zero ed č parte della redazione delle riviste scientifiche Venezia Arti e Ricerche di S/Confine.

 

 

 

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Stefano Tornieri

2018-19, 2019-20, 2020-21, 2021-22, 2022-23

 

Si laurea in Architettura nel 2010 e consegue il dottorato di ricerca in Composizione architettonica nel 2015 presso l’Universitā Iuav di Venezia. Durante gli studi dottorali č stato visiting fellow presso il CEAU (Centro Estudos Arquitectura Urbanismo) della FAUP Faculdade de Arquitectura di Porto.

Č attualmente assegnista presso il laboratorio PRIDE dell’infrastruttura di ricerca IR.IDE (Dipartimento di Culture del Progetto). La sua attivitā di ricerca č rivolta allo studio e al progetto degli ambienti mediali intesi come territori di transizione, di margine e foce fluviale, aree umide, lagune.

Č co-fondatore, dal 2012, dello studio Babau Bureau di Venezia con il quale ha partecipato a numerosi concorsi di progettazione, a mostre e a workshop internazionali, tra cui la Biennale di Architettura di Venezia (2016), il Kosovo Architecture Festival e la Tiblisi Architecture Biennial (2018). Ha ricevuto diversi premi e menzioni, tra cui nel 2019 la nomina all’European Award for Architectural Heritage Intervention AADIPA e all’EU Mies Van der Rohe Award.

 

 

 

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Remi Wacogne

2022-23

 

Laureato in Scienze Sociali all'École des Hautes Etudes en Sciences Sociales di Parigi e in Management dei Beni e delle Attivitā Culturali presso l'Universitā Ca' Foscari di Venezia e l'ESCP-Europe, ha poi conseguito il dottorato in Pianificazione territoriale e politiche pubbliche del territorio presso l'Universitā Iuav di Venezia (2019).

Oltre a diversi incarichi di ricerca e di insegnamento presso le Universitā Ca' Foscari e Iuav di Venezia, ha organizzato e viene regolarmente invitato a partecipare a conferenze, seminari e tavole rotonde dedicate al patrimonio urbano, al paesaggio e alla gestione dei siti Patrimonio Mondiale UNESCO.

Ha collaborato in particolare con l'Ufficio 'Sito UNESCO' del Comune di Venezia, con la Direzione Beni, attivitā culturali e sport della Regione del Veneto e con il Centro per la Cooperazione nel Mediterraneo di IUCN. Č inoltre garant presso la Commission Nationale du Débat Public francese.

 

 

 

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Marco Capponi

marzo 2021-22, 2022-23

 

Architetto e dottore di ricerca in storia dell’architettura. Dopo essersi laureato a Firenze (premio “Benedetto Gravagnuolo”, 2014), nel 2019 ha conseguito il dottorato presso la Scuola di Dottorato Iuav con una ricerca sull’architettura religiosa teatina a Venezia. Presso l’Universitā Iuav č attualmente assegnista di ricerca del Dipartimento di Culture del Progetto – Ir.Ide, laboratorio Pride, sul rapporto tra l’attivitā didattica e la produzione scientifica di Manfredo Tafuri negli anni di adesione all’operaismo, e membro della redazione di Bembo Officina Editoriale, casa editrice della Scuola di Dottorato Iuav. Č inoltre docente a contratto di storia dell’architettura presso la Scuola di Architettura dell’Universitā di Firenze.

Si interessa di architettura degli ordini religiosi di etā moderna, in particolare della committenza dei chierici regolari teatini, e di metodologie della storia orale applicate alla storia dell’arte.

Di recente ha pubblicato Architettura e fallimento: la chiesa teatina di San Nicolō da Tolentino a Venezia (1590-1602), con un disegno attribuito a Vincenzo Scamozzi, in “Annali di architettura”, 32 (2020) e Back to the Sources. Manfredo Tafuri’s Teorie e storia dell’architettura (1968) between Project and Work in Progress, in “History of Postwar Architecture”, 7 (2020), 4. In collaborazione con Gaia Nuccio ha curato Circa vestimenta: i Teatini e l’architettura (XVI-XVIII secolo), convegno internazionale di storia dell’architettura dell’ordine dei chierici regolari teatini, tenutosi il 22 e 23 marzo 2022 presso Sant’Andrea della Valle a Roma.

 

 

 

Undergraduate and graduate programmes offered by the University iuav of Venice:

 

Daniela Ruggeri

2019-20, 2020-21

 

Architetto, nel 2017 consegue il titolo di Dottore di ricerca in Composizione architettonica presso lo Iuav di Venezia con una tesi intitolata Tra Mediterraneo e Sahara. André Ravéreau e la valle del M’Zab (Lettera Ventidue, 2020). Dal 2012 collabora alla didattica presso lo Iuav, dove compie diverse esperienze di ricerca, curatoriali di seminari e mostre, ed editoriali; attualmente č titolare di assegno di ricerca presso il laboratorio PRIDE dell’infrastruttura di ricerca IR.IDE, Iuav; fa parte del corpo docente del Seminario Internazionale di Architettura Villard. Dal 2013 coordina sei edizioni W.A.Ve, Workshop estivi di Architettura dello Iuav di Venezia. Dal 2016 č nel comitato redazionale della collana Le cittā di Villard. Le sue ricerche riguardano principalmente i seguenti temi: i processi di trasformazione urbana nel Nordafrica a partire dal secondo dopoguerra, la circolazione dei modelli architettonici nel Mediterraneo, le relazioni fra cittā antica e cittā nuova indagando strategie possibili per riattivare i centri storici; Nel 2015 č curatore della sezione Architettura della mostra, Africa Big Change, Big Chance, Big Challenge (Triennale di Milano; CIVA di Bruxelles). Dal 2016 fa parte di progetti di ricerca congiunta tra Iuav (Cluster AFROLAB) e partner internazionali, fra cui ENSA Marseille, A*MIDEX, LAM – Sétif, CERAU – Rabat, LAAM –Tunis.

 

 

 

Undergraduate and graduate programmes offered by the University iuav of Venice:

 

Massimo Triches

2019-20, 2020-21

 

Architetto, nel 2011č stato visiting fellow presso la Manchester School of Architecture (MSA) e nel 2014, durante gli studi dottorali, presso la ETSAB di Barcellona. Nel 2016 consegue il Dottorato di ricerca in Composizione Architettonica presso l’Universitā Iuav di Venezia.

Č co-fondatore, dal 2012, dello studio Babau Bureau di Venezia con il quale ha partecipa a numerosi concorsi di progettazione, a mostre e a workshop internazionali, tra cui la Biennale di Architettura di Venezia (2016), il Kosovo Architecture Festival e la Tiblisi Architecture Biennial (2018). Ha ricevuto diversi premi e menzioni, tra cui nel 2019 la nomina all’European Award for Architectural Heritage Intervention AADIPA e all’EU Mies Van der Rohe Award.

Č stato assegnista all’interno del PRIN 2015 La cittā come cura e la cura della cittā. Attualmente č assegnista presso il laboratorio PRIDE dell’infrastruttura di ricerca IR.IDE (Dipartimento di Culture del Progetto). Č inoltre tutor didattico di laboratori e workshop di progettazione architettonica e del dottorato internazionale Iuav. Ha curato (con M. Vanore) il volume Del prendersi cura. Abitare la cittā-paesaggio (Quodlibet 2019).

 

 

 

Undergraduate and graduate programmes offered by the University iuav of Venice:

 

Cecilia Rostagni

2018-19, 2019-20, 2020-febbraio 2021

 

Č dottore di ricerca in Storia dell’architettura e della cittā.

Svolge attivitā di ricerca nell’ambito della storia dell’architettura del Novecento, prevalentemente italiana. Sull’argomento ha pubblicato numerosi articoli su riviste specializzate e il volume Luigi Moretti 1907-1973 (2008); ha curato inoltre i volumi: Gio Ponti e il Corriere della Sera 1930-63 (2011, con L. Molinari), Gio Ponti, Stile di (2016), e Venezia e il moderno. Un laboratorio per il Novecento (2016, con M. Bonaiti).

Ha partecipato come relatore a convegni nazionali e internazionali e č stata docente a contratto di Storia dell’architettura contemporanea presso le universitā di Trento, Ferrara, Roma, Bologna, Milano e Venezia.

Attualmente č assegnista presso l’Infrastruttura di ricerca IR.IDE dell’Universitā degli studi Iuav di Venezia.

 

 

 

Undergraduate and graduate programmes offered by the University iuav of Venice:

 

Andrea Ambroso

2019-20

 

Si laurea in Architettura nel 2004 e consegue il Dottorato di ricerca in Composizione architettonica nel 2019 presso l’Universitā Iuav di Venezia. Durante gli studi dottorali svolge attivitā di ricerca presso la Scuola di Dottorato della Facoltā di Architettura, design e studi urbani dell’Universitā Cattolica di Santiago del Cile (PUC). Dal 2004 svolge la professione di architetto, partecipando a numerosi concorsi sia nazionali sia internazionali. Risulta vincitore del concorso per la nuova piazza Albarola a Lodi, del concorso per il Masterplan dell’area dell’Immerzeeldreef ad Aalst in Belgio, del Concorso Scuole Innovative bandito dal Miur per il comune di Pescina e vincitore del 5° Premio per l’Urbanistica e la pianificazione territoriale “Luigi Piccinato” nella categoria giovani progettisti. Attualmente č assegnista di ricerca presso l’Infrastruttura di ricerca IR.IDE dell’Universitā Iuav di Venezia.

 

 

 

Undergraduate and graduate programmes offered by the University iuav of Venice:

 

Jacopo Galli

2018-19

 

Č dottore di ricerca preso l'Universitā Iuav di Venezia con una tesi dal titolo Tropical Toolbox, Fry&Drew e la ricerca di una modernitā africana.

Č stato il curatore della sezione architettura della mostra Africa Big Change, Big Chance a Milano e Bruxelles.

Nel 2016 č stato coordinatore del progetto Makoko Floating School II presentato dallo studio NLE alla Biennale di Venezia e vincitore del leone d'argento.

Č stato curatore dell'iniziativa Sketch for Syria e del convegno Urbicide Syria e coordinatore del workshop WAVE 2017 Syria the Making of the Future. Č attualmente parte del gruppo di ricerca della World Bank per le strategie di intervento nei paesi colpiti da conflitto nell'area MENA e svolge attivitā di ricerca nel campo della ricostruzione urbana con particolare attenzione al caso siriano.

 

 

 

contatti

 

t. +39 041 257 1540

pride.iride@iuav.it