Undergraduate and graduate programmes offered by the University iuav of Venice:

progetto

 

 

Il Laboratorio Pro Research in Integral Design Environment (PRIDE.IT) è dedicato alla progettazione integrale, estesa dal territorio al corpo umano. Esso coinvolge i diversi settori dell'area 08 (ingegneria civile e architettura), dagli ambiti disciplinari più tradizionali dell'architettura e dell'urbanistica, a quelli del paesaggio e dei trasporti, fino al disegno industriale che, attraverso il design della moda incide nella rappresentazione del corpo.

 

Altre discipline tecniche e umanistiche oltre a varie pratiche artistiche e di comunicazione, collaborano attivamente al raggiungimento degli obiettivi di ricerca.

Il laboratorio si propone come:

- un luogo di ricerca in cui convergono varie attività in corso, anche frutto di convenzioni,  trovando spazi di confronto nella comune nozione di progetto, per favorire una valida integrazione tra teoria e pratica. Un incubatore anche di professionalità capaci di concorrere alla definizione della adeguata  "domanda di progetto" e di sviluppare gli aspetti di management correlati.
- un ambito dove la pratica stessa del progetto si esprime come una specifica forma di produzione di conoscenza. Il grande tema della rigenerazione urbana o più in generale della riqualificazione territoriale, se da un lato alimenta un'ampia letteratura, dall'altro incontra grandi difficoltà attuative di fronte alla frammentazione dei saperi e dei poteri che caratterizza le società avanzate e in particolare il nostro paese.

 

Le attività in corso affrontano:

- la modifica e l’innovazione dei paradigmi progettuali in una dimensione analitica della complessità e all’interno di una visione integrata delle culture del progetto. L’ambito di riflessione attraversa le diverse dimensioni dell’abitare e di produzione di valori.

 

L’attenzione specifica è costituita dai fattori determinanti della morfologia urbana, del paesaggio e della rappresentazione- dallo spazio pubblico al corpo umano - tra fenomeni, pratiche, narrazioni e rappresentazioni.

- il rapporto tra Heritage e Progetto finalizzato ad alimentare e ricostruire memorie, come alla costruzione di valori e di casi esemplari, con la verifica di processi e tecniche nei confronti di una patrimonializzazione che utilizzi strumenti archivistici e tecnologici adeguati.


PRIDE.IT è articolato in due sezioni che coprono gli interessi della ricerca progettuale dal territorio al corpo umano.

 

 

 

Architecture, City, Territory_Pride-Act.it


La sezione Architettura Città Territorio si concentra  sulle questioni progettuali legate alla nozione di morfologia urbana e territoriale, considerata come una componente fondamentale del welfare e del wellbeing, in una prospettiva che si prende cura del patrimonio esistente e interviene come scienza delle connessioni sui ritardi del processo di infrastrutturazione territoriale in una visione sistemica ed ecologica.


Un orizzonte di riferimento è individuato nella “città intelligente” (Smart city o Smart land) intesa come “modello urbano che assicuri un'alta qualità della vita per le persone e per le attività economiche, che ottimizzi le risorse per la sostenibilità, renda più facili gli spostamenti e liberi tempo utile ed energie per aumentare le opportunità di sviluppo personale e sociale”.

 

Act.it intercetta e sviluppa buone pratiche di ricerca attraverso il progetto, per configurare un'integrazione a più livelli di diverse discipline e competenze, attraversando le scale che comunemente delimitano le attività progettuali.

L’obiettivo è sviluppare una ricerca progettuale di eccellenza, con chiara finalità sociale, mettendo in campo le migliori competenze e la strumentazione più avanzata per una prefigurazione integrale del progetto e la messa in atto di interventi adeguati a fronteggiare i fenomeni urbani e territoriali più comuni, insieme a quelli generati dalle problematiche ambientali e dal cambiamento climatico. Tutto ciò in una visione olistica e integrale secondo una specificità che è propria della migliore tradizione del “Made in Italy” che coinvolge il paesaggio e l’architettura anche nell’invenzione di brand territoriali specifici.

Le ricerche trovano il loro focus nella necessità di attuare attraverso il progetto una cura diffusa del territorio, rispetto sia a processi ciclici sia a interventi straordinari e di infrastrutturazione, in grado di sostenere da una parte una manutenzione integrale e continua, dall’altra adeguate ricostruzioni e narrazioni di memorie.

In tal senso i processi innovativi sono intesi sia sul piano procedurale (es.: l’istruttoria e la costruzione del dibattito pubblico così come configurato nel nuovo codice di appalti), sia nel monitoraggio degli esiti di processi di trasformazione fisica, indagandone le componenti materiali e immateriali (es. gli aspetti narrativi di un progetto complesso).
Allo stesso tempo si propone di sottoporre a verifica critica alcune nozioni aggregate e coprenti, le modalità di costruzione di ordini tassonomici superficiali, di città metropolitana, di periferia, di metropoli, disaggregandole in parti urbane specifiche, morfologicamente caratterizzate, ambiti di intervento che consentano la condivisione di scenari e la partecipazione sociale ai processi trasformativi progettati.

Nel programma del laboratorio rientra l’attività di ricerca finalizzata alla costruzione di una banca dati attraverso cui poter indagare le modalità e le forme dei processi di trasformazione urbana e territoriale.

 

 

 

Habit, Archives and Body_Pride-Hab.it


Nella sezione Hab.it, Archives and Body la moda, intesa come progetto e come riflessione sul progetto del vestire, in relazione al corpo e all'ambiente è una delle declinazioni fondamentali e caratterizzanti.

 

Il progetto della moda è una disciplina che è entrata di recente nel sistema universitario italiano e rende la realtà interna al Dipartimento un unicum nel panorama nazionale. In questo senso sono state intraprese azioni di ricerca, che hanno sapientemente mescolato teoria e pratica, in una continua messa in discussione delle pratiche del design della moda, tenendo conto proprio della dimensione complessa del sistema moda italiano, un sistema che si muove tra Heritage e innovazione dando vita a quello che definiamo Made in Italy, un punto di riferimento per le altre scuole di moda nel mondo. Importanti esperienze internazionali sono condotte dal dipartimento nella annuale Sfilata di Moda [Fashion at Iuav].

 

Attraverso la sezione Hab.it si propone un modello che considera l'innovazione come un'attitudine resiliente, che si insinua nelle pratiche convenzionali, le riorganizza, le riconsidera e, quindi, le cambia. Il progetto della moda ci consente di investire sulla ridefinizione della figura di "creativo" che deve sempre di più confrontarsi con la realtà della produzione industriale tenendo insieme riflessione concettuale e pratiche che caratterizzano il prodotto.


La sezione del laboratorio Pride-Hab.it si configura come un hub di respiro internazionale dedicato alla moda e all'industria con un focus specifico sul Made in Italy, ulteriormente valorizzato dalla collocazione nel ricco tessuto produttivo del Veneto. Per rispondere alle richieste del sistema industriale l'hub di ricerca, da attrezzare adeguatamente con una strumentazione di alto livello, permetterà agli studenti dei percorsi di secondo e terzo livello e all'intero staff di ricerca di mettere in atto una sperimentazione concreta sulle aree del tessile, della maglieria, della pelletteria, della progettazione e della realizzazione di abiti e accessori.

 

Alla dimensione progettuale che si concentra sugli oggetti si associa un'area dedicata alla progettazione immateriale, alla ricerca nel campo dell'immagine e dell'editoria di moda, tenendo conto dell'importanza dei nuovi mezzi di comunicazione e del fatto che molte industrie legate alla moda sono spesso poco attive in questo settore. Altro fondamentale ambito di ricerca è quello delle strategie per ricostruire gli archivi italiani della moda (di imprese, ma anche in possesso di privati), per valorizzarli in quanto luoghi non solo della memoria, ma soprattutto della ricerca e della progettazione (in questo senso fondamentali per precisare o ripensare inventivamente le identità di marchi e aziende).

 

Il laboratorio Pride.it si coordina con la Scuola di dottorato per l’attivazione di percorsi tematici interdisciplinari finalizzati a indagare le culture del progetto e gli aspetti peculiari delle morfologie urbane, nel confronto fra la città europea e altre forme di agglomerato urbano e di contesti giuridico-antropologici.

 

 

 

contatti 

 

t. +39 041 257 1540

pride.iride@iuav.it

 

infrastruttura.iride@iuav.it