Alta formazione per specialisti in restauro e tutela del patrimonio

Nel contesto veneziano, vero e proprio laboratorio di cultura del restauro, Iuav propone la Scuola di Specializzazione in Beni Architettonici e del Paesaggio: un percorso biennale post laurea che forma figure professionali altamente qualificate e dotate di una solida preparazione teorica, metodologia, tecnica e scientifica, in grado di elaborare progetti e di dirigere opere di elevata complessità.

La Scuola rispecchia l’alta tradizione d’insegnamento e ricerca dell’Università Iuav di Venezia. Le questioni legate alla conoscenza, conservazione e valorizzazione del patrimonio architettonico e paesaggistico sono da sempre una delle aree tematiche di maggiore interesse e di dialogo tra le discipline dell’Ateneo.

Il percorso formativo offre insegnamenti di restauro, storia dell’architettura, archivistica, archeologia, disegno e rilievo, patrimonio e paesaggio, rigenerazione urbana, chimica, geologia e petrografia, tecnologia e geotecnica, modelli strutturali e vulnerabilità degli edifici, estimo, legislazione dei beni culturali, progettazione architettonica, allestimento e museografia, impianti.

SSIBAP intende l’architettura come realtà costruita e in continua trasformazione e punta ad accrescere la consapevolezza critica relativa ai temi cruciali sui quali si misura l’opera di restauro: il significato delle azioni sugli edifici del passato e sul paesaggio, la permanenza del dato materiale nella sua autenticità, l’importanza della conservazione delle testimonianze costruite nella loro stratificazione, le relazioni tra il nuovo e l’antico.

Direttore

Paolo Faccio

Consiglio

Fabrizio Antonelli, Maddalena Bassani, Andrea Benedetti, Elisa Bizzotto, Antonella Cecchi, Sergio Copiello, Sara Di Resta, Paolo Faccio, Viviana Ferrario, Andrea Guerra, Francesco Guerra, Giovanni Marras, Mauro Marzo, Francesco Musco, Fabio Peron, Marko Pogacnik, Micol Roversi Monaco, Salvatore Russo, Anna Saetta, Luigi Schibuola, Emanuela Sorbo, Angela Squeaasina, Valeria Tatano, Carla Tedesco, Francesco Trovò, Margherita Vanore.

Rappresentante delle specializzande e degli specializzandi

Nicola Alessio Persic

La Scuola ha una spiccata vocazione internazionale, che ti garantisce una dimensione culturale e operativa non circoscritta alla realtà italiana. Si avvale di una fitta rete di rapporti e di accordi di cooperazione accademica, scientifica e tecnologica, già attivi nell’Università Iuav di Venezia; conta su relazioni con enti e istituzioni pubbliche e private che operano nella tutela del patrimonio a scala locale, nazionale e internazionale, avviando collaborazioni con esperti e specialisti di diversa provenienza e alta formazione.

La Scuola è aperta a tutti coloro in possesso di uno dei seguenti titoli. Laureati in:

  • Architettura del vecchio ordinamento;
  • Architettura/Ingegneria edile (laurea specialistica o magistrale, classi 4/S e LM-4);
  • Archeologia (laurea specialistica o magistrale, classi 2/S e LM-2);
  • Conservazione dei beni architettonici e ambientali (laurea specialistica o magistrale, classi 10/S e LM-10);
  • Conservazione e restauro del patrimonio storico-artistico, (laurea specialistica, classe 12/S);
  • Conservazione e restauro dei beni culturali (laurea magistrale, classe LM-11);
  • Storia e conservazione dei beni architettonici e ambientali (laurea specialistica classe 12/S);
  • Storia dell'arte (laurea specialistica o magistrale, classi 95/S e LM-89);
  • Ingegneria dei sistemi edilizi (laurea magistrale classe LM2-4);
  • altre classi di laurea di secondo livello, previa valutazione del curriculum vitae da parte della Commissione giudicatrice.

Possono inoltre essere ammessi al concorso: candidate e candidati in possesso di un titolo di studio conseguito presso Università estere, se riconosciuto idoneo dalla Scuola; candidate e candidati non ancora in possesso della Laurea specialistica o magistrale, qualora il conseguimento del titolo avvenga in una sessione di laurea relativa all’anno accademico precedente a quello di avvio della Scuola.

La scuola è aperta a 25 iscritti per ogni nuovo ciclo di formazione.
Il bando di concorso annuale è pubblicato online nell’Albo Ufficiale dell’Ateneo.

L’ammontare delle tasse di iscrizione alla Scuola è suddiviso in tre rate. Per l’anno accademico 2024/2025 l’importo totale del contributo universitario è di 2.806,18 euro, a cui si aggiungono l’imposta di bollo di 16 euro e la tassa regionale per il diritto allo studio di 186 euro.

Il percorso formativo prevede corsi obbligatori e a scelta, cui si aggiungono attività libere: seminari, convegni, viaggi studio, workshop, tirocini in enti e istituzioni pubbliche e private che operano nel campo della tutela e della valorizzazione dei beni culturali e del paesaggio.

Crediti formativi professionali
Ordini degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori
La Scuola permette il riconoscimento di 20 CFP per ogni anno di corso ad avvenuto superamento dello stesso e previo riscontro da parte dell’Ordine territoriale, secondo quanto definito nelle Linee Guida per l’Aggiornamento e lo Sviluppo Continuo al punto 5.3.

Il tirocinio è considerato come una delle attività opzionali. La durata del tirocinio è di 200 ore e consente di ottenere 6 crediti formativi universitari (cfu). È richiesta una frequenza minima del 70% delle ore totali.

Al termine del percorso biennale avrai maturato una solida preparazione teorica, metodologica e scientifica e una elevata professionalità che ti consentirà di operare con competenza e consapevolezza nel campo del restauro, della tutela e della conoscenza del patrimonio architettonico e del paesaggio. Tra le principali opportunità professionali: i concorsi nazionali e internazionali banditi da INVITALIA e i concorsi per funzionari del Ministero della cultura, ma anche il bacino degli spin-off e delle start-up dell’Ateneo, realtà innovative e dinamiche connesse all’importante sistema produttivo del Nordest italiano.

Segreteria della scuola SSIBAP – Santa Croce 601 – Venezia