Undergraduate and graduate programmes offered by the University iuav of Venice:

Al via il progetto europeo IRENES

Integrating RENewable energy and Ecosystem Services

in environmental and energy policies

 

Primo evento internazionale

19 > 20 novembre 2019
Università Iuav di Venezia

Palazzo Badoer, San Polo 2468

 

a cura di

Elena Gissi, Ivan Boesso,

Veneto Innovazione spa

 

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programma Interreg EUROPE

 

 

 

 

 

 

 

 

promotori

Regione del Veneto with representatives of the ERDF

Managing Authority, Directorates for Research, Innovation and Energy,

Agro-Environments, and Strategic Planning.

 

casi-studio sui servizi ecosistemici

AlpES Alpine space project, Associazione Forestale di Pianura, Adapt EV (spin-off), Biogas plant of the Cazzola Farm

 

istituzioni partecipanti

Anglia Ruskin University Higher Education Corporation (UK), Climate Protection Agency Hannover Region (DE), Estonian Environmental Agency (EE), Estonian University of Life Sciences (EE), Leibniz University Hannover (DE), Ministry of European Funds (Managing Authority for Large Infrastructure Operational Programme) (RO), University of Bucharest (RO), University of East Anglia (UK)

 

 

Si svolgerà il 19 e il 20 novembre nella sede Iuav di palazzo Badoer il primo evento internazionale del progetto IRENES – Integrating RENewable energy and Ecosystem Services in environmental and energy policies, nell’ambito del programma Interreg EUROPE.

 

Il progetto ha l’obiettivo di integrare l’approccio dei servizi ecosistemici per le energie rinnovabili nelle politiche energetiche e ambientali di 5 regioni europee, tra cui la Regione del Veneto. L’Università Iuav di Venezia, capofila del progetto, lavorerà insieme con Veneto Innovazione, partner di IRENES per la Regione del Veneto in qualità di ente gestore dei fondi strutturali, per influenzare il Programma Operativo Regionale (POR FESR) sia nella programmazione corrente 2014-20, che nella futura programmazione 2021-27.

 

Nel corso dell’evento, i partner di progetto dalla regione di Hannover (Germania), dall’Estonia, dalla Romania, e dall’Est Anglia (Gran Bretagna) incontreranno gli attori istituzionali locali per ragionare insieme sullo stato dell’arte rispetto ai POR FESR 2014-2020 della Regione del Veneto, e le possibili opportunità di integrazione dell’approccio dei servizi ecosistemici nella gestione dei fondi strutturali.

Nel pomeriggio del 19 novembre verranno inoltre presentate e discusse una serie di esperienze di progetti di varia tipologia e di aziende che lavorano in maniera innovativa sui temi dell’approccio dei servizi ecosistemici, delle energie rinnovabili e degli impatti ambientali.

Infine, nella mattina del 20 Novembre si ragionerà in maniera critica sui punti di forza e di debolezza del quadro fornito nella prima giornata di lavori e si tracceranno una serie di raccomandazioni per incidere sui fondi strutturali e orientare quindi la prosecuzione del lavoro di IRENES.

 

Il meeting internazionale a Venezia è il primo passo nella costruzione del percorso che, attraverso IRENES, porterà alla stesura e alla messa in atto di un piano di azioni per integrare l’approccio dei servizi ecosistemici nei POR FESR della Regione del Veneto, da oggi al 2023, tramite il dialogo tra l’autorità di gestione dei fondi strutturali, gli attori pubblici, i rappresentanti del mondo delle imprese, le Reti Innovative Regionali e gli altri attori del territorio.

 

 

IL PROGETTO IRENES 

 

Il Millennium Ecosystem Assessment (2005) e recentemente la Strategia Europea 2020 per la biodiversità sottolinea che il benessere umano è strettamente collegato allo stato dell’ambiente attraverso la fornitura di servizi ecosistemici (SE), definiti come tutti quei benefici che derivano dalla natura. Di conseguenza, una buona gestione ambientale del territorio può offrire benefici per le persone e l'ambiente, ottenendo soluzioni vantaggiose per tutti.

 

Le politiche a basse emissioni di carbonio e lo sviluppo delle fonti energetiche rinnovabili (FER) si trovano a dover affrontare la complessità posta dalle relazioni tra fattori ecologici, fisici, sociali ed economici nelle decisioni relative allo sfruttamento delle FER e la contestuale fornitura di molteplici SE.

Le generalizzazioni e la carenza di conoscenze portano alla mancanza del riconoscimento di potenziali sinergie tra FER e SE nel quadro di governance e politiche a livello territoriale.

Il progetto IRENES metterà in atto un processo interregionale di scambio di conoscenze ed esperienze per identificare lacune e barriere negli attuali programmi relativi ai Fondi Europei di Sviluppo Regionale (FESR) e agli strumenti di politica energetica, prendendo in considerazione le interazioni tra FER e SE, negli aspetti ambientali, sociali, economici e di governance.

 

L'impegno attivo delle Autorità di Gestione dei fondi strutturali e gli organi direttivi di altri strumenti di policy affrontati nel progetto IRENES sono di fondamentale importanza per integrare i potenziali compromessi di sviluppo delle FER e i loro benefici con i SE nelle politiche di sviluppo territoriale.

Pertanto, la priorità del consorzio IRENES è di costruire un dialogo con i decisori pubblici e gli attori locali al fine di innescare il trasferimento di conoscenze e di informare con evidenze scientifiche sui benefici multipli derivanti da sinergie tra fonti energetiche rinnovabili e servizi ecosistemici, per incorporare tale approccio nella programmazione regionale e nazionale dei Fondi Europei di Sviluppo Regionale e nelle strategie e piani in materia di energia e clima. Le parti interessate di IRENES saranno le vincitrici delle sfide delle politiche a basse emissioni di carbonio!

 

Il progetto IRENES è partito il primo agosto 2019 e terminerà il 31 luglio 2023.

Il budget complessivo è di € 1.781.783

Per maggiori informazioni:

www.interregeurope.eu/irenes/