Cluster 5 | Climate, Energy and Mobility
L’aspirazione
europea a comprendere le cause del cambiamento
climatico, le sue evoluzioni, i suoi impatti, i rischi e le opportunità ad
esso correlate si accompagna strettamente alla necessità di rendere i sistemi energetici e di mobilità più sostenibili, intelligenti,
sicuri, resilienti, inclusivi, competitivi ed efficienti. I settori
dell’energia e dei trasporti sono al centro dell’economia europea,
garantiscono la mobilità di merci e persone nonché la fornitura energetica a
tutti i cittadini. Tuttavia, ad essi può essere anche imputata la parte più
ampia di emissioni di gas serra dell’Ue - il 54% al settore
dell’energia ed il 24% a quello dei trasporti (dati del 2016).
In considerazione
di un impatto ambientale tanto significativo, l’Unione si propone di
realizzare un percorso di decarbonizzazione e di digitalizzazione che trasformi
entrambi gli ambiti in un’ottica di maggiore sostenibilità, nel più vasto contesto dell’impegno europeo a
raccogliere le sfide del cambiamento climatico, al centro dell’azione
della Commissione von der Leyen ed enunciato da ultimo nella comunicazione sul
Green Deal (2019).
obiettivi
La missione di
fondo del cluster 5 è contribuire all’accelerazione della doppia transizione verde e digitale dei
settori dell’energia e della mobilità, stimolando l’adozione di
tecnologie a basse o zero emissioni di carbonio nonché lo sviluppo di soluzioni
innovative più a lungo termine, con lo scopo ultimo di raggiungere la neutralità climatica europea entro il
2050.
In particolare, il
sostegno alla digitalizzazione è identificato come il principale strumento di
trasformazione dei settori dell’energia e della mobilità, capace di avere
ricadute positive, tra le altre cose, sulla qualità dell’aria e dell’acqua,
sulla gestione delle risorse e sulla dipendenza dai carburanti fossili. Gli
investimenti in ricerca e innovazione dovranno inoltre supportare gli
avanzamenti tecnologici, economici e sociali necessari per garantire che la
transizione verde sia inclusiva e socialmente sostenibile.
Il cluster supporta
l’attuazione delle principali politiche europee in materia di clima,
energia e trasporti, a partire dal Green Deal europeo (2019) e dalle iniziative
collegate: la Legge sul clima, l’insieme della legislazione climatica ed
energetica (di cui a breve verrà proposta la revisione), la strategia
industriale (2020), la strategia sull’idrogeno (2020), la nuova strategia
sulla mobilità (2020), la strategia di adattamento ai cambiamenti climatici
(2021).
Cinque sono le aree
di impatto delineate nel piano strategico 2021-24 a cui questo cluster
contribuisce: Mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici, Energia
pulita e conveniente, Trasporti intelligenti e sostenibili, Economia circolare
e pulita, Leadership industriale nelle tecnologie chiave ed emergenti per le
persone.
Le attività del
cluster contribuiscono direttamente all’attuazione dell’accordo di
Parigi sul clima e principalmente a sei Obiettivi di Sviluppo Sostenibile
fissati dalle Nazioni Unite: SDG 6 (Acqua pulita e servizi igienico-sanitari),
SDG 7 (Energia accessibile e pulita), SDG 9 (Industria, innovazione e
infrastrutture), SDG 11 (Città e comunità sostenibili), SDG 12 (Consumo e
produzione responsabili) e SDG 13 (Agire per il clima).
temi
Le azioni finanziate nell’ambito di questo pilastro sono caratterizzate da un approccio top-down.
Destination #1 “Climate sciences and
responses”
Intende promuovere
il miglioramento della conoscenza sul sistema Terra e la capacità di prevedere
e proiettare i suoi cambiamenti tenendo in considerazione diversi fattori
naturali e socio-economici. Vuole inoltre sostenere una stima più accurata
degli impatti dei cambiamenti climatici, e la progettazione e la valutazione di
soluzioni e percorsi per la mitigazione e l’adattamento ai cambiamenti
climatici e la relativa trasformazione sociale.
Destination #2
“Cross-sectoral solutions for the climate transition”
Copre aree
tematiche che sono trasversali per natura e possono fornire soluzioni chiave
per applicazioni relative al clima, all’energia e alla mobilità: le
batterie, l’idrogeno, le comunità e le città, le tecnologie innovative
nelle fasi iniziali e il coinvolgimento dei cittadini.
Destination #3
“Sustainable, secure and competitive energy supply”
Include attività
mirate a un approvvigionamento energetico sostenibile, sicuro e competitivo, in
particolare nei seguenti settori: energie rinnovabili; sistema energetico, reti
e accumulo; la cattura, l’utilizzo e lo stoccaggio del carbonio (CCUS -
Carbon Capture, Utilization and Storage).
Destination #4
“Efficient, sustainable and inclusive energy use”
Finanzia attività
dal lato della domanda di energia, concentrandosi in particolare su un uso più
efficiente dell’energia per gli edifici e l’industria. Sostiene
l’uso di tecnologie digitali che consentiranno agli edifici e alle
strutture industriali di diventare elementi interattivi nel sistema energetico
ottimizzando il consumo, la generazione distribuita e lo stoccaggio di energia.
Destination #5
“Clean and competitive solutions for all transport modes”
Sostiene attività
finalizzate al miglioramento della competitività e degli impatti climatici e
ambientali delle diverse tipologie di trasporto. L’intensificazione delle
attività di ricerca e innovazione nel settore dei trasporti è reso necessario
dal previsto aumento della domanda di trasporto e dalla conseguente
insufficiente riduzione delle emissioni di gas serra rispetto agli obiettivi
dell’accordo di Parigi.
Destination #6
“Safe Resilient Transport and Smart Mobility services for passengers and
goods”
Sostiene lo
sviluppo di sistemi di mobilità intelligenti, sicuri, integrati, inclusivi,
resilienti e climaticamente neutrali grazie a tecnologie e servizi centrati
sull’utente, anche di tipo digitale e satellitare. Punta a ricavare
significativi vantaggi socio-economici ed ambientali riducendo gli incidenti
causati da errori umani, diminuendo la congestione del traffico, riducendo il
consumo di energia e le emissioni dei veicoli, aumentando l’efficienza e
la produttività delle operazioni di trasporto merci.
chi può partecipare
- Università, centri di ricerca pubblici e
privati, associazioni, pubbliche amministrazioni, industrie;
- è incoraggiata la partecipazione
di Piccole Medie Imprese ad alto valore tecnologico.
modalità di accesso ai finanziamenti
I
bandi sono disponibili sul Funding & Tender, il portale della
Commissione europea dedicato ai finanziamenti a gestione diretta.
link utili
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