Cluster 4 | Digital, Industry & Space
La digitalizzazione e il progresso tecnologico, incluso lo
spazio, investono tutti i settori dell’economia e della società.
Trasformano il modo in cui l’industria sviluppa e produce nuovi prodotti
e servizi, nonché il modo in cui viviamo, lavoriamo e apprendiamo, rendendosi
fondamentali per un futuro sostenibile.
Per riuscire in
questa transizione, la ricerca e l’innovazione devono mirare al
rafforzare la leadership e l’autonomia dell’Unione europea nelle
catene del valore strategiche su scala globale; consentire alla produzione e al
consumo di rispettare i confini del nostro pianeta; e massimizzare i benefici
per la società, compresa l’ampia varietà di contesti sociali, economici e
territoriali in Europa.
obiettivi
Gli investimenti in
ricerca e innovazione previsti dal cluster 4 hanno l’ambizione di sostenere la sovranità tecnologica europea nelle tecnologie abilitanti i
processi produttivi, la digitalizzazione e le tecnologie spaziali, lungo la
catena del valore, al fine di favorire la sostenibilità dell’industria
europea. Mirano a garantire l’approvvigionamento di materie prime, a
supportare lo sviluppo di materiali avanzati e fornire le basi e gli asset
tecnologici per il progresso e l’innovazione nelle sfide sociali globali.
Il cluster supporta
l’attuazione delle principali politiche europee in materia di industria,
digitale e spazio, a partire dal Green Deal (2019) e dalla strategia Europe fit
for a Digital Age (2020), e le relative strategia industriale (2020), strategia
sui dati (2020), strategia per lo sviluppo etico dell’intelligenza
artificiale (2020) e la strategia spaziale (2016).
Cinque sono le aree
di impatto delineate nel piano strategico 2021-24 a cui questo cluster
contribuisce: Leadership industriale nelle tecnologie chiave ed emergenti per
la persona; tecnologie digitali sicure e cyber-sicure; un’economia dei
dati competitiva e sicura; Mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici;
Economia circolare e pulita.
Le attività del
cluster contribuiscono principalmente a quattro Obiettivi di Sviluppo
Sostenibile fissati dalle Nazioni Unite: SDG 8 (Lavoro dignitoso e crescita
economica), SDG 9 (Industria, innovazione e infrastrutture) e SDG 12 (Consumo e
produzione responsabili) e SDG 13 (Agire per il clima).
temi
Le azioni finanziate nell’ambito di questo pilastro sono caratterizzate da un approccio top-down.
Destination #1
“Climate neutral, circular and digitized production”
Supporta la
transizione verde e digitale delle industrie manifatturiere, edili e ad alta
intensità energetica, comprese le industrie di processo. Contribuisce allo
sviluppo di processi produttivi e catene del valore sostenibili, flessibili,
reattive e resilienti, abilitate dall’intelligenza artificiale, dalla
condivisione dei dati, dalla robotica avanzata e dalla modularità, al fine di
garantire efficienza energetica e sostenibilità ambientale.
Destination #2
“Increased autonomy in key strategic value chains for resilient
industry”
Sostiene la
modernizzazione e la resilienza dei modelli industriali tradizionali,
sviluppando al contempo nuove tecnologie e materiali avanzati, modelli di
business e processi basati su circolarità e sostenibilità, e puntando a ridurre
le dipendenze dell’Unione dai paesi terzi per le materie prime.
Destination #3
“World leading data and computing technologies”
Supporta lo
sviluppo di capacità di elaborazione dati sicure, efficienti dal punto di vista
energetico, a costi contenuti e di elevata qualità, come quelle offerte da
infrastrutture e servizi cloud sia nei centri di dati sia ai margini della
rete.
Destination #4
“Digital and emerging technologies for competitiveness and fit for the
Green Deal”
Promuove la
sovranità nelle tecnologie abilitanti emergenti rafforzando le capacità europee
in fotonica, elettronica e processori di nuova generazione, robotica,
intelligenza artificiale, reti e servizi intelligenti, consentendo risposte
agili a bisogni urgenti di transizione ecologica e investendo ulteriormente
nella scoperta precoce e nell’adozione industriale di nuove tecnologie,
quali grafene e tecnologie quantistiche.
Destination #5
“Open strategic autonomy in developing, deploying and using global
space-based infrastructures, services, applications and data”
Contribuisce a
garantire autonomia nello sviluppo, istallazione e utilizzo delle
infrastrutture spaziali, nell’applicazione di servizi e
nell’utilizzo di dati. L’autonomia nel settore spaziale è garantita
anche grazie alla capacità di accedere allo Spazio attraverso il lancio delle
infrastrutture e la possibilità di proporre opportunità di dimostrazione e
validazione in orbita. Garantisce inoltre autonomia
nell’approvvigionamento di tecnologie e attrezzature critiche e promuove
la competitività del settore spaziale europeo
Destination #6
“A human-centred and ethical development of digital and industrial
technologies”
Sostiene uno
sviluppo tecnologico etico ed incentrato sui bisogni della persona, mirando a
garantire trasparenza e fiducia nelle applicazioni di intelligenza artificiale
e nella presenza digitale del singolo, e inclusività ed innovazione sociale a
supporto del singolo lavoratore e dell’utente finale, anche attraverso lo
sviluppo di tecnologie immersive.
chi può partecipare
-
Università, centri di Ricerca pubblico-privati, Grandi imprese, industrie,
pubbliche amministrazioni, associazioni;
- è incoraggiata la partecipazione
di Piccole Medie Imprese ad alto valore tecnologico.
modalità di accesso ai finanziamenti
I
bandi sono disponibili sul Funding & Tender, il portale della
Commissione europea dedicato ai finanziamenti a gestione diretta.
Nelle azioni
supportate dal cluster è fortemente diffuso il supporto finanziario
a terze parti (anche come “finanziamento a cascata” o
“cascade funding”), un meccanismo attraverso cui la
Commissione redistribuisce il finanziamento europeo ad alcune categorie
di terze parti, solitamente PMI e startup, attraverso il
lancio di bandi da parte del progetto finanziato nell’ambito
della call di Horizon Europe.
link utili
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