attività

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Il Comune di Venezia ha concesso alla Fondazione Iuav il complesso dell’ex Convento dei Crociferi a Venezia, in diritto quarantennale di superficie a titolo gratuito, affinché realizzasse una struttura residenziale per studenti e ricercatori delle università cittadine. La Fondazione Iuav, è stata Stazione appaltante e promotrice dei lavori di recupero del complesso edilizio, svoltisi dal 2011 al 2013.

L’intervento architettonico di trasformazione è stato caratterizzato dall’adozione di soluzioni reversibili e di tecnologie non distruttive, all’insegna del rinnovamento nella continuità. Il processo di restyling ha permesso la realizzazione di 255 posti letto organizzati in diverse tipologie abitative, oltre a numerosi servizi comuni, alcuni dei quali aperti anche al pubblico. Per quanto riguarda la residenza vera e propria, oltre alla classica camera doppia con servizi indipendenti e un punto cottura, sono state sviluppate altre soluzioni abitative quali il minialloggio (un appartamento in scala ridotta) e il nucleo integrato per piccoli gruppi omogenei di utenti, che dispongono anche di un ampio soggiorno e cucina. Dei 255 posti 106 sono stati riservati a studenti in possesso dei requisiti stabiliti dalla Giunta Regionale del Veneto per gli interventi di attuazione del diritto allo studio universitario attraverso le graduatorie ESU. 

Tra il 2016 e il 2017 Sono stati eseguiti ulteriori lavori di miglioramento ed adeguamento che hanno permesso di ampliare da 106 a 153 i posti letto riservati a studenti ESU.

Ad oggi, per tutti gli ospiti della residenza sono disponibili ampi spazi comuni sia per le attività di studio (biblioteca, auditorium) e il tempo libero (palestra, caffetteria, sala riunioni e sala giochi), sia per l’organizzazione giornaliera (lavanderia-stireria, archivio, deposito).

Al piano terra della residenza sono collocati i servizi aperti alla cittadinanza: la caffetteria-bar, il bacaro e il ristorante che si affacciano sui bellissimi chiostri o direttamente sul campo dei Gesuiti.

 

La Fondazione nel 2013 ha affidato alla società “Crociferi scarl”, in regime di concessione dei servizi, la gestione della residenza universitaria, entrata in funzione da settembre dello stesso anno.

Il ruolo che svolge oggi la Fondazione Iuav è quello di controllo della gestione del complesso immobiliare in modo che sia effettuata nel rispetto degli impegni assunti dalla stessa con il Comune di Venezia, degli obblighi di cui alla L. 338/2000 e degli obblighi assunti con il MIUR, finanziatore dei lavori.

Devono infatti essere garantiti i servizi di residenza universitaria, quelli aggiuntivi (pulizia, biancheria, lavanderia, caffetteria e ristorante, palestra, sala musica, studio, giochi, riunioni, biblioteca e spazi comuni), di manutenzione ordinaria e straordinaria dell'immobile e degli impianti, di promozione della residenza e di tutoraggio per gli studenti.

La Fondazione Iuav collabora inoltre alla redazione di progetti di promozione della residenza universitaria e nell’organizzazione di eventi culturali negli spazi aperti al pubblico della stessa.

Nell’ambito dell’attuale configurazione, la Fondazione svolge anche il monitoraggio delle problematiche inerenti le borse di studio, coordina con ESU le attività di verifica dei servizi agli studenti della residenza e aggiorna annualmente l’accordo gestionale per l’ospitalità degli studenti ESU, sottoscritto anche dal gestore “Crociferi scarl”.

 

La Fondazione Iuav è inoltre proprietaria dell’area degli ex magazzini generali frigoriferi, al limitare della zona portuale di San Basilio, la cui destinazione è ad uso universitario.

In attesa di nuova progettualità, dopo la rinuncia ad edificare la nuova sede dell’Università Iuav, oggetto di un concorso internazionale vinto dallo studio catalano Miralles-Tagliabue, nel 2017 Fondazione Iuav ha costituito un diritto d’uso della durata di 4 anni, su una porzione dell’area a favore dell’Università Ca’ Foscari per la realizzazione di strutture didattiche temporanee.

Fondazione sta inoltre redigendo una nuova stima del valore dell’immobile e svolgerà le attività finalizzate alla riqualificazione dell’area ed alla nuova destinazione d’uso degli spazi coerente con la progettualità condivisa anche con le istituzioni universitarie veneziane.

 

 

Secondo quanto previsto dagli artt. 4 e 14 dello Statuto della Fondazione, il senato accademico dell’Università Iuav, nella seduta del 15.5.19, ha definito gli indirizzi dell’attività di Fondazione anche in considerazione della nuova configurazione della governance di ateneo a seguito dell’entrata in vigore del nuovo statuto.

Le attività individuate dall’Università Iuav nelle linee guida in cui collocare il piano annuale e triennale della Fondazione, si possono ricondurre a quelle previste alle lettere b), f) e g) dell’articolo 4 del suo statuto:

- promozione e divulgazione dei master di ateneo,

- promozione dell’ateneo verso il mondo delle imprese e nell’ambito internazionale,

- progettazione di percorsi che soddisfino i fabbisogni formativi del mondo del lavoro e favoriscano l’inserimento lavorativo degli studenti, all’inizio, anche in una forma di partenariato con l’Università.

Queste possono costituire un supporto, in chiave collaborativa con l’ateneo, ai servizi interni Iuav, contribuendo al miglior perseguimento di interessi generali per conto o in affiancamento all’ateneo.

 

Ai sensi dello statuto all’art. 4 lettera b) che prevede che l’ente possa promuovere e sostenere finanziariamente le attività didattiche, formative e di ricerca dell’Università, la Fondazione Iuav, ha erogato all’Università Iuav:

> a luglio 2018, contributi pari a € 10.000,00 la realizzazione, presso la sede dei Tolentini, di un Padiglione in fibra di vetro allestito in occasione dell’Open day Iuav 2018;

> ad aprile 2019, contributi pari a:

– € 20.000,00 per finanziare due borse di ricerca necessarie all’attivazione del workshop intensivo di ricerca sul tema di interesse rilevante quale “Venezia: città sostenibile”, uno studio della città come esempio virtuoso dove i fenomeni urbani, anche contemporanei, ritrovano forme di compatibilità con l'ambiente e l'uomo;

– € 10.000,00 a sostegno delle attività relative alla realizzazione e all’organizzazione del workshop;

– € 20.000,00 per il finanziamento delle attività relative all’organizzazione e allo svolgimento dell’evento “Fashion at Iuav 2019”, una piattaforma straordinaria per connettere sia i corsi di laurea in moda con la stampa locale, nazionale e internazionale e con gli attori del sistema industriale del Nord-Est sia il sistema industriale del nostro territorio con gli attori principali del sistema moda nazionale.