Undergraduate and graduate programmes offered by the University iuav of Venice:

ricerche condivise

 

progetto di ricerca internazionale (1)

 

The International Network of Ancient Theatres

in the Mediterranean area: focus on Italy (Upper Adriatic and Sicily), Greece and Spain

The project aims to develop a reflection starting from the traditional approach of study and enhancement of ancient show buildings attested in the Mediterranean area through a new model of cataloging and analysis realized by the International Network of Ancient Theatres (promoted by Diazoma, Athens). The proposal is to confront and promote a dialogue among different disciplinary fields such as Archaeology, Architecture, the protection of archaeological monuments, the valorization of cultural heritage for the visitors and will involve experts and scholars from different European countries. In this framework, case studies of Italian theaters, in particular of the regions of the Upper Adriatic and of Sicily, analyzed under different profiles, and with the possibilities of in-depth study and enhancement offered by digital modeling, are confronted with cases of analysis of Greek and Roman theaters in Greece and Spain.

 

University Iuav di Venezia

Monica Centanni

Giuseppe D’Acunto
Mauro Marzo

Alessandra Ferrighi | architect

Maddalena Bassani | archaeologist

 

University of Sevilla

Antonio Tejedor

Mercedes Linares

 

Greek Diazoma Staff

Vassilli Lambrinoudakis | Honorary Professor of Classical Archaeology at the International and Kapodistrian University in Athens

Danae Antonakou | architect & city planner

Konstantinos Boletis | chief-architect for the restoration of the ancient theatre of Dionysos on Athens’ Acropolis.

 

 

 

 

progetto di ricerca internazionale (2)

 

Geometría y construcción en piedra de cantería en el ámbito romano y altomedieval. análisis de piezas singulares en el mundo mediterráneo

 

ente finanziatore
Fundación Séneca-Agencia de Ciencia y Tecnología de la Región de Murcia (Spagna)

 

periodo di finanziamento

2019-2022

 

Il progetto di ricerca, coordinato scientificamente dal prof. José Calvo López (Universidad Politécnica de Cartagena, Cartagena-UPCT) e da un team di studiosi internazionali, mira all’identificazione delle radici etrusche e latine della steroeotomia continentale europea. Si è ampiamente discusso, in sede critico-storiografica, se le radici di tale disciplina debbano essere rintracciate nella Siria cristiana o nell’architettura romanica provenzale e della Linguadoca.

La ricerca si orienta esplicitamente a ipotizzare un percorso storico alternativo, nonostante la quasi totale assenza di fonti testuali dirette. Essa si propone lo studio di un campione significativo di edifici lapidei del mondo etrusco, romano e dell'inizio Medioevo, determinandone la geometria mediante rigorosi rilievi effettuati secondo metodologie che hanno dimostrato la loro affidabilità negli studi effettuati fino ad oggi sugli edifici tardo-medievali e moderni. Sarà così possibile documentare con precisione la geometria dei casi-studio presecelti e determinare fino a che punto i metodi di apparecchiatura lapidea utilizzati negli esempi romani potrebbero essere simili a quelli impiegati in epoche successive, e in particolare, attraverso quali rotte la trasmissione di un sapere stereotomico antico fosse potuta arrivare nell'Europa occidentale.

La ricerca fornirà preziose informazioni sulla storia della costruzione in epoca antica e medievale che, a parte il loro interesse intrinseco, potrebbero essere utilizzate per la tutela e la conservazione del ricco patrimonio architettonico risalente a questi periodi storici nell'area mediterranea. La selezione iniziale dei casi-studio comprenderà edicifi presenti in Giordania, Turchia, Croazia, Italia, Francia e Spagna. La ricerca prevederà la partecipazione di consulenti scientifici di università italiane (segnatamente per l’Università Iuav di Venezia e per il Laboratorio di Rappresentazione -Vision Integral Design Environment- Vide, il prof. Agostino De Rosa) e statunitensi, garantendo la proiezione internazionale del progetto.

 

 

 

contatti 

 

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