Iuav / LetteraVentidue
LetteraVentidue è il partner editoriale dell’Università Iuav di Venezia.
Il programma editoriale si articola in due differenti format: Saggi e Materiali.
Ogni anno viene diffusa una call for publishing rivolta a docenti, dottori di ricerca, assegnisti Iuav.
Le proposte sono valutate da un Comitato scientifico >>
vai alla pagina dell’editoria Iuav >>
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Alessandra Vaccari, Paolo Franzo What if? Prove di futuro della
moda in Italia LetteraVentidue / Iuav, luglio
2022 Il libro sfida la
comprensione dualistica dominante della moda come fantasia al servizio
dell’industria e indaga, per la prima volta in Italia, il panorama
emergente delle mode sperimentali e speculative, termine con cui si intendono
le mode votate più all’indagine e alla conoscenza che al prodotto e che
rispondono alla domanda What If? del titolo. Nel volume sono
documentati gli esiti del ciclo di conversazioni collaborative e del workshop
svolti nell’estate del 2020 all’Università Iuav di Venezia nell’ambito
della ricerca Fashion Futuring e delle attività del corso di Laurea
magistrale in Arti visive e Moda. Al ciclo hanno preso parte in qualità di
relatori fashion designer emergenti e portatori di una visione radicale della
moda, curatori, professionisti ed esperti di sostenibilità ambientale, di
mode digitali e di intelligenza artificiale. |
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Giulia Ciliberto Le segnature
pedagogiche del visual design. Una retrospettiva LetteraVentidue / Iuav, maggio
2022 Il volume offre un
inedito punto di vista per guardare alla tradizione educativa del visual
design attraverso la nozione di “segnatura pedagogica”, inerente
alla ricognizione dei principali modelli didattici che le discipline mettono
in atto per trasmettere agli allievi il proprio, specifico apparato di
conoscenze. Nel proporre la rilettura critica di alcune esperienze
paradigmatiche, i concetti di “studio”,
“formulazione” e “materialità” sono intesi come tre
possibili cornici di senso secondo cui inquadrare alcuni principi
fondamentali attorno ai quali ha storicamente ruotato, e ruota a
tutt’oggi, la formazione del visual designer. |
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Introduzione
illustrata ai diritti della persona LetteraVentidue / Iuav, novembre
2021 I testi che introducono
alle nozioni di base del Diritto privato e pubblico sono poco comprensibili
ai “non addetti ai lavori“, perché pensati per studenti di
giurisprudenza, avvocati, giudici, nonostante i destinatari finali delle
norme giuridiche siamo tutti noi. Questo volume nasce con l’intento di
rendere il Diritto ragionevolmente accessibile a chi giurista non è. A tal
fine, il testo è stato ridotto al minimo, si è deciso di usare la prima e la
seconda persona singolare, il lessico è stato semplificato – pur lasciando
immutata la terminologia tecnico-giuridica, che non può essere sostituita; ma
la vera novità risiede nella valorizzazione del testo tramite la forza
comunicativa dell’immagine. |
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Leonardo Ciacci La città è vostra. Patrick Geddes: l’educazione
alla cittadinanza LetteraVentidue / Iuav,
dicembre 2021 Cittadinanza è un
termine ormai così diffuso nella percezione comune, da risultare persino
abusato. Ma che significato assume quello stesso termine se, piuttosto che
legarlo alla rivendicazione dei diritti di cittadinanza, lo si associa
all’assunzione della sua responsabilità? Il compito di ogni generazione
è arricchire l’eredità ricevuta, piuttosto che dilapidarla. |
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Lezioni da casa. Temi e materiali dal laboratorio di
design degli spazi LetteraVentidue / Iuav,
ottobre 2021 Il libro raccoglie le
lezioni e i materiali del Laboratorio di design degli spazi tenuto con
didattica a distanza all’Università Iuav di Venezia per il corso di
laurea triennale in design del prodotto, della comunicazione visiva e degli
interni – curriculum Interior Design nella primavera del 2020. Il tema
è lo studio e la progettazione dello spazio primario e vuoto che si trova fra
un contenitore architettonico dato e le nuove funzioni e attività che vi
prendono dimora e forma. |
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Duilio Cambellotti a Siracusa 1914-1948 Poetica e pratica teatrale LetteraVentidue
Edizioni, 2021 Dal 1914 al 1948, la
messa in scena dei drammi antichi al Teatro greco di Siracusa porta
l’impronta e il segno di Duilio Cambellotti. È un progetto artistico che
coinvolge tutti gli aspetti delle “feste classiche” siracusane:
dall’allestimento delle scenografie ai costumi degli attori, dai
movimenti scenici ai “cartelloni” pubblicitari, dalla cifra
grafica più minuta alla visione complessiva dell’architettura della
scena. |
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Maria Ida Bernabei Un’emozione
puramente visuale Film scientifici tra
sperimentazione e avanguardia LetteraVentidue
Edizioni, 2021 Parigi, i ruggenti anni
Venti: entrare al Théâtre du Vieux-Colombier e trovarvi proiettati gli studi
di Lucien Bull sul ralenti, o entrare allo Studio 28 fresco di inaugurazione
e trovarsi immersi in una cristallizzazione di sali minerali proiettata in
trittico. Ancora, varcare le soglie di una delle sedi della Filmliga olandese
e assistere alla proiezione seriale di sensuali fioriture, o prendere parte
alla quarta performance della London Film Society dove un film radiografico
ne precede uno sulle gesta del più crudele tra gli insetti, il dytiscus. |
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Filippo De Dominicis Il progetto del mondo Doxiadis, città e futuro. 1955-65 LetteraVentidue / Iuav,
luglio 2020 Questo libro parla della
città-mondo del futuro e dell’uomo che l’ha concepita. L’Ecumenopolis
di Konstantinos Doxiadis, descritta per la prima volta nel 1961, è il
risultato di un intreccio che ha radici profonde e attraversa, senza
soluzione di continuità, pratica professionale e riflessione
teorico-disciplinare. Immaginata come il destino inevitabile a cui il genere
umano sarebbe andato incontro, Ecumenopolis racconta di un mondo che,
all’indomani della Seconda Guerra Mondiale, è alla ricerca di nuovi
paradigmi spaziali. |
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Mise-en-abîme sistema
Wunderkammer LetteraVentidue / Iuav,
luglio 2020 Coniugare i temi
mise-en-abîme e Wunderkammer è assunta come sfida teorica e pratica. Da un
lato la “messa in abisso” moltiplica una sequenza di eventi e
individua come significativo un evento che riproduca su scala ridotta
l’intera sequenza, dall’altro nei cabinet de curiosité si raccolgono
risonanze e rispecchiamenti prodotti dalla magia artificialis nei quali
ri-lucono i principi da cui traggono vita. |
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Emmanuel Maignan e Francesco Borromini Il progetto di una villa scientifica nella Roma barocca LetteraVentidue / Iuav,
giugno 2020 Tra i progetti non realizzati di Francesco Borromini di particolare interesse è quello relativo a Villa Doria Pamphilj, concepita quale futura dimora del cardinale Camillo Pamphilj, nipote dell’allora Papa Innocenzo X. Il progetto borrominiano è accompagnato da un promemoria redatto da Emmanuel Maignan, Padre afferente all’Ordine dei Minimi, vissuto per alcuni anni presso il Convento di SS. Trinità dei Monti a Roma. |
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Alessandra
Rampazzo Steel like straw Louis I. Kahn and the Indian
Institute of Management in Ahmedabad LetteraVentidue
/ Iuav, gennaio 2020 Designed
by Louis I. Kahn in Ahmedabad between 1962 and 1974, the Indian Institute of
Management (IIM) is considered to be one of his mature works and one of the
most monumental buildings he conceived. Initially
involved only as a consultant, this project challenged him with new and
unparalleled questions concerning the management of a “remote”
construction site in a country where he was not familiar with tradition and
methods such as India in the aftermath of its independence (1947). |
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Henri Lefebvre Elementi di
ritmanalisi Introduzione alla
conoscenza dei ritmi a cura di Guido
Borelli LetteraVentidue / Iuav,
marzo 2020 Élements de
rythmanalyse è l’ultimo di
sei volumi sul tema della vita quotidiana scritti da Henri Lefebvre
nell’arco di più di mezzo secolo. In questo libro, pubblicato postumo
nel 1992, un anno dopo la sua scomparsa, Lefebvre si concentra sulla
descrizione del rapporto tra il corpo, i suoi ritmi e lo spazio circostante,
sulla produzione di una metodologia per l’analisi del dominio del tempo
lineare su quello ciclico nella società capitalista, e indica le basi
metodologiche per un progetto di critica della vita quotidiana radicalmente
diverso da qualsiasi studio sulla vita quotidiana. leggi
la recensione sulla rivista |
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Francesco Gastaldi,
Federico Camerin Aree militari dismesse e
rigenerazione urbana Potenzialità di valorizzazione del territorio,
innovazioni legislative e di processo LetteraVentidue / Iuav, dicembre
2019 La dismissione e
rigenerazione dei patrimoni immobiliari militari risulta una delle questioni
critiche aperte ai fini della valorizzazione territoriale di molti contesti
urbani e periferici in Italia. |
collana Materiali Iuav
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Marco Zito, Cesare Bizzotto Craftales. Un’antologia progettuale LetteraVentidue / Iuav, dicembre 2023 Craftales rappresenta un tributo alla tradizione artigiana veneziana,
ma anche una testimonianza della capacità dei giovani studenti designer di
reinventare, reinterpretare e innovare, mantenendo un forte legame con la
storia e la cultura del territorio. |
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Silvia Dalzero Nuovi muri Il ritorno di un’antica figura nei territori del
mondo LetteraVentidue / Iuav, dicembre 2023 La lista dei muri che dividono città e nazioni è oggi lunghissima, a
testimonianza del fatto che dopo la stagione novecentesca delle Guerre
Mondiali e della Guerra Fredda le barriere non solo non sono cadute ma sono
aumentate in modo considerevole, sino a costituire una presenza rilevante e
imprevista nello scenario globale. La nuova mappa del mondo non racconta solo
la storia dei confini tra stati ma anche quella di fenomeni migratori
epocali, diseguaglianze sociali sempre più estreme, guerre diffuse. |
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Paola Virgioli L’Illa Diagonal di Moneo e Solà-Morales. Un isolato
urbano a Barcellona LetteraVentidue / Iuav, gennaio
2023 L’Illa Diagonal a
Barcellona, per chi conosce l’intera opera di Rafael Moneo e Manuel de
Solà-Morales, è frutto di una grande sinergia, esito di un’amicizia
personale che si è consolidata grazie ad alcune esperienze didattiche e
professionali. Questo volume attribuisce un ruolo primario all’edificio
affacciato all’Avenida Diagonal, ma concentra la descrizione sul
progetto dell’isolato, sugli spazi collettivi, sui modi di declinarsi
dell’architettura in rapporto a essi, nella convinzione che il
principale interesse di questo progetto risieda nella sua dimensione urbana, nella
sua capacità di gestire la trasformazione di un pezzo strategico di città. |
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Massimo Mucci Lebbeus Woods Experimental
architecture Tra immaginazione figurativa e decostruttivismo
linguistico LetteraVentidue / Iuav, aprile
2022 Nell’ampia
produzione dell’architetto americano Lebbeus Woods alcuni progetti sono
particolarmente rappresentativi del suo impegno nel ridefinire il ruolo
politico dell’architettura nei processi di trasformazione della
società. I tre progetti per le città di Zagabria, Sarajevo e L’Avana si
distinguono per la ricerca originale e innovativa su concetti quali freespace,
free-zone, heterarchical city. |
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Andrea Ambroso Smiljan Radic.
Archetipi fragili. La costruzione in tre
opere dell'architetto cileno LetteraVentidue / Iuav, aprile
2022 I progetti di Radić
presentano l’intrecciarsi di pensieri, immagini, storie e tradizioni
che danno vita a un racconto a tratti autobiografico, a una trama fatta di
ricerche di origini, di archetipi e riproposizioni radicali che restituiscono
un linguaggio unico dettato da una fragile e continua sperimentazione. |
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L’invenzione di un linguaggio Franco Purini e il tema dell’origine 1964-1976 a cura di Roberta
Albiero LetteraVentidue / Iuav, novembre
2021 Il volume raccoglie i
disegni esposti in occasione della mostra “L’invenzione di un
linguaggio. Franco Purini e il tema dell’origine, 1964-1976”
tenutasi all’Università Iuav di Venezia nel 2019.
“L’invenzione di un linguaggio” è il racconto di un
percorso di architettura nel suo farsi e soprattutto una lezione
sull’architettura. |
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Laura Scala Teatro e scena urbana Ricerche e
sperimentazioni spaziali dell’Avanguardia russa LetteraVentidue
Edizioni, giugno 2021 La rivoluzione spaziale
introdotta dalle sperimentazioni teatrali delle Avanguardie russe,
sviluppatasi tra Mosca e San Pietroburgo negli anni Venti, si collega a
quella dello spazio architettonico e urbano. Attraverso un patrimonio
di tecniche espressive e principi di figurazione che spaziano dal cubofuturismo,
al suprematismo, al costruttivismo, si rinnovano le discipline
della composizione architettonica e urbana ereditate
dall’accademia. |
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Daniela Ruggeri Tra Mediterraneo e Sahara André Ravéreau e la valle del M’Zab LetteraVentidue / Iuav, febbraio
2020 Le civiltà che si
fronteggiano sul Mediterraneo, hanno innescato nei secoli contaminazioni
culturali e al contempo rapporti di opposizione, i cui esiti ancora oggi si
estendono ben oltre le fasce costiere del bacino. L’architettura è una
chiave per raccontare questa lunga storia di continuità e rotture: mentre nel
Secondo dopoguerra l’Europa vive una profonda crisi economica, il
Nordafrica attraversa un periodo di fermento culturale durante il quale si
incrociano le voci dei progettisti del Movimento Moderno e delle sue diverse
declinazioni. |
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Angelo Maggi The American Journey Bruno Morassutti e Frank Lloyd Wright LetteraVentidue / Iuav, febbraio
2020 Bruno Morassutti
(1920-2008), tre anni dopo aver conseguito la laurea allo Iuav, nel febbraio
del 1949 parte per gli Stati Uniti per un apprendistato presso le
residenze-studio di Frank Lloyd Wright. Durante il soggiorno Morassutti
prende visione diretta e fotografa opere di Wright nei vari periodi della sua
attività, con una fotocamera caricata a pellicola a colori. Il reportage
ricopre con poche immagini anche opere di altri architetti presenti sul
territorio americano in quegli anni. Il risultato di questa preziosa
ricognizione fotografica consiste in circa quattrocento diapositive che
durante proiezioni allo Iuav e in molte altre Università italiane
consentiranno agli studenti di architettura di arricchire la propria
conoscenza di Wright. Il volume presenta per la prima volta questo prezioso
rendiconto fotografico dopo un attento restauro
“filologico-cromatico” delle immagini |
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Giovanni Comi Architettura memoria luogo Sverre Fehn e il Museo arcivescovile di Hamar LetteraVentidue / Iuav, luglio
2019 «La ricerca lavora sugli
strati profondi del Museo Hedmark di Hamar che incarna in modo paradigmatico
il procedimento di messa in relazione del tempo passato con il tempo presente
e futuro», così scrive Eleonora Mantese nella prefazione. Tra i progetti più
significativi di Sverre Fehn (Kongsberg, 1924-Oslo, 2009), il museo di Hamar
è sintesi di un preciso principio compositivo che si traduce nel dare forma
costruita alle idee fondanti della sua architettura, il rapporto con la
storia, l’attacco a terra, la copertura. |
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Jacopo
Galli Tropical Toolbox Fry and Drew and the search for
an African modernity LetteraVentidue
/ Iuav, giugno 2019 Edwin
Maxwell Fry and Jane Drew are two key figures of British architecture in the
second half of the twentieth century, their most important work was the book Tropical
Architecture in the Dry and Humid Zones, a manual compiled from the
experience acquired in Ghana and Nigeria between 1949 and 1960. |
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Pierluigi Grandinetti,
Armando Dal Fabbro, Riccarda Cantarelli Gianugo Polesello Un maestro del Novecento LetteraVentidue / Iuav, marzo
2019 Il libro propone una
riflessione sui contenuti e il valore della composizione architettonica a
partire dalle opere e dagli scritti del Maestro friulano coinvolgendo –
oltre ai suoi allievi – docenti di composizione provenienti da altre
scuole italiane, testimoni della sua esperienza e studiosi di altre
discipline. |