Per Public Engagement si intende l’insieme di attività rivolte a non esperti da parte delle Istituzioni, con valore educativo, culturale e di sviluppo sociale, in relazione ad attività che rientrano nell’organizzazione di: attività culturali di pubblica utilità; divulgazione scientifica; iniziative di coinvolgimento dei cittadini nella ricerca; attività di coinvolgimento e interazione con il mondo della scuola.

Nel 2020 è stato attuato il terzo esercizio VQR 2015-2019. In tale cornice le università italiane hanno selezionato casi studio giudicati significativi in riferimento alla terza missione e Public Engagement, sottoposti ad apposita valutazione da parte di esperti ministeriali. Il riferimento puntuale al Public Engagement ha rappresentato dunque un riconoscimento della “valorizzazione sociale” della Terza Missione universitaria. Ciò ha amplificato l’interesse degli atenei in merito alla significanza dell’impatto sociale, culturale ed economico delle proprie azioni. Tale spinta è stata rafforzata anche grazie all’attivazione di APEnet, la Rete italiana degli Atenei ed Enti di Ricerca per il Public Engagement, divenuta ora associazione depositaria dell’elaborazione, della diffusione e del monitoraggio delle buone prassi in materia di Public Engagement, cui Iuav aderisce.

Ci si attende oggi non solo che l’Università produca nuova conoscenza ma che lo faccia avendo presenti finalità sociali ed economiche. Se il Trasferimento Tecnologico e di Conoscenza mediante brevetti, Spin-off, attività conto terzi è il primo asse attraverso il quale la Terza Missione agisce sul sistema economico e produttivo, non meno importante è l’attività di trasferimento delle conoscenze accademiche a fini culturali e sociali.

L'Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca (ANVUR) definisce Public Engagement l'insieme di attività svolte dall'ateneo senza scopo di lucro e con valore educativo, culturale e di sviluppo della società.