Fabbrica della seta, del cotone e della lana, inaugurato nel 1883 nell’area di Santa Marta, il Cotonificio veneziano è stato uno dei più importanti edifici industriali della città. Restaurato dallo studio Gino Valle, ospita l’attività didattica dei corsi di studio e i workshop estivi di progettazione architettonica Wave

L’edificio fu inaugurato nel 1883.
L’anno precedente, per iniziativa del barone Eugenio Cantoni e del cavaliere Carlo Moschini, si era costituita una società che aveva lo scopo di esercitare a Venezia la filatura del cotone.
Parzialmente distrutto da un incendio nel 1916, fu ricostruito.
Nello stabilimento lavoravano circa mille operai: rimase in funzione fino al 1960, restando poi abbandonato per trent’anni prima dell’intervento di restauro.
Restaurato dallo studio veneziano di Gino Valle, l’edificio principale ospita oggi una parte considerevole dell’università: aule didattiche, l’Archivio Progetti, lo spazio espositivo “Gino Valle” e ArTec – archivio delle tecniche e dei materiali per l’architettura e il disegno industriale.
La parte riservata all’archivio comprende una sala studio con nove posti di consultazione, un ufficio e un deposito.