Anche quest’anno superiore alla media nazionale e regionale la percentuale di occupati fra i laureati e le laureate magistrali Iuav
Sono 80 le università analizzate dal Rapporto Almalaurea 2025 sul profilo e sulla condizione occupazionale dei laureati italiani, presentato ieri all'Università degli Studi di Brescia nel corso del convegno “Laureati e lavoro nel prisma del mismatch”. Il rapporto fotografa le performance di circa 305.000 laureati nel 2024 per quanto riguarda i dati del profilo formativo, mentre per il dato occupazionale prende in considerazione circa 690.000 laureati di primo e secondo livello del 2023, 2021 e 2019, contattati, rispettivamente, a uno, tre e cinque anni dal conseguimento del titolo.
Dei 1.370 laureati Iuav coinvolti dal rapporto, l’83,7% valuta con soddisfazione l’esperienza universitaria nel suo complesso: il dato include indicatori come il rapporto con i docenti, la valutazione del carico di studio, l’adeguatezza delle aule.
Si confermano estremamente positivi anche i dati dei tirocini curriculari, che facilitano l’inserimento nel mondo del lavoro: la possibilità di fare una reale esperienza lavorativa durante gli studi attraverso il tirocinio in aziende, imprese, studi, istituzioni culturali nel territorio è un punto di forza riconosciuto dell’Università Iuav di Venezia. In media, il 95% dei laureati Iuav ha svolto un tirocinio curriculare (70,6% la media regionale). Studenti e studentesse Iuav hanno la possibilità di rivolgersi a oltre 8000 realtà accreditate per lo svolgimento di tirocini anche post laurea, con una scelta molto ampia di aziende e progetti.
Il tasso di occupazione dei laureati magistrali Iuav si conferma superiore alle medie nazionali e regionali: a un anno dal conseguimento della laurea magistrale risultano occupati l’84% dei laureati (media regionale 82,9%, media nazionale 78,6%).
Positiva anche la percezione dell’efficacia del titolo nel lavoro: il dato considera la richiesta della laurea per l’esercizio del lavoro svolto e l’utilizzo, nel lavoro, delle competenze apprese all’università, che a un anno della laurea per i laureati Iuav è del 77,9% (65,6% la media regionale).
Proprio in questi giorni sono aperte le preiscrizioni ai corsi di laurea triennale e magistrale per l’anno accademico 2025/2026. Tra le novità più recenti due corsi di laurea magistrale in inglese in Ingegneria per le energie rinnovabili in ambienti costieri (Renewable energy engineering in coastal environment), in Mobilità sostenibile e connessioni intelligenti in ambienti marini e costieri (Sustainable transportation and smart maritime mobility) e il percorso in inglese “Urban and spatial planning for transition” del corso di laurea magistrale in Urbanistica e pianificazione del territorio.