
Data
14.04.2025
Categoria
Comunicati stampa
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Martedì 15 aprile in aula magna la cerimonia di premiazione delle migliori tesi del 2024 e la consegna del premio “Grenfellove Fondazione Marco e Gloria onlus”
Festeggia il suo decimo anno il premio miglior tesi di laurea che l’Università Iuav di Venezia ha istituito per valorizzare i risultati di eccellenza raggiunti dalle tesi di laurea magistrale nelle discipline che si insegnano nell’Ateneo: architettura, design, moda, pianificazione, teatro. La cerimonia di premiazione sarà martedì 15 aprile nell’aula magna dei Tolentini, alla presenza del direttore della didattica Iuav Giuseppe D’Acunto. Una commissione di esperti ha selezionato le tesi migliori per ogni ambito disciplinare.
Per Architettura ha vinto Giulia Martinuzzi, con una tesi progettuale per la città costiera di Capbreton, in Francia: un progetto di strutture da distribuire lungo il litorale, pensate per integrarsi armoniosamente con il contesto naturale e per offrire ai visitatori un’esperienza immersiva che li guidi verso una comprensione più profonda della fragilità della natura.
Nell’ambito del Design si è distinta la tesi di Sara Spessotto, dedicata alla Scuola elementare A. Rosmini nel territorio altoatesino, crocevia di diverse lingue e culture: obiettivo della tesi è ripensare l’ambiente scolastico in una logica inclusiva e responsabile, dove spazi e arredi siano in grado di aiutare il bambino a superare i limiti della lingua favorendo la formazione di una comunità.
Il premio per il settore Moda è andato alla tesi di Francesco Iacovino, che riflette sul rapporto tra abiti e costumi da un lato e danza, performance e movimento corporeo dall’altro, attraverso una serie di conversazioni con artisti, interpreti e performer.
Nell’area di pianificazione è premiata Clara Zoe Charlotte Büchsenmann, che esplora il ruolo delle Nature-based Solutions (NbS) nel migliorare la resilienza climatica urbana, adottando un approccio socio-ecologico basato sul concetto di resilienza profonda.
Danilo Maglio vince nel settore Teatro, con una tesi che si interroga sul valore dello sguardo e delle sue conseguenze. Il teatro – luogo di una visione complessa – implica che lo sguardo dello spettatore sia un gesto non solo meccanico, ma gravido di conseguenze.
A partire dal 2023 si è aggiunto inoltre un premio speciale dedicato a tesi che trattino questioni di genere relative alla parità, ai diritti, all'opposizione alle discriminazioni, indipendentemente dall’ambito disciplinare. Quest’anno il premio va a Nikolina Scirè, la cui tesi dimostra come il design degli interni possa assumere un ruolo terapeutico determinante nell’influenzare positivamente il comportamento e il benessere delle persone affette da Alzheimer.
Nel corso della cerimonia in aula magna sarà consegnato come ogni anno il Premio Fondazione Grenfellove, istituito per mantenere viva la memoria di Gloria Trevisan e Marco Gottardi e destinato a laureate/i magistrali in architettura e pianificazione.