Traffico urbano

Data

06.06.2025

Categoria

Buone notizie

L’Università Iuav di Venezia è partner strategico per la qualità della sua ricerca nell’ambito della mobilità sostenibile

È avviato ufficialmente SCUDO (Safe and Comprehensive Urban Development and Transport Management for Disruption-Resilient Operations), un ambizioso progetto europeo che punta a rivoluzionare la pianificazione e la gestione dei sistemi di trasporto, rendendoli più resilienti, sicuri ed efficienti dal punto di vista energetico.

Finanziato con 3,5 milioni di euro nell’ambito della call HORIZON EUROPE 2024 “Effects of disruptive changes in transport: towards resilient, safe and energy efficient mobility”, SCUDO svilupperà strumenti e metodologie all’avanguardia per affrontare scenari di cambiamento dirompente - come eventi climatici estremi, crisi energetiche, interruzioni operative o overtourism - e analizzarne l’impatto su diversi gruppi sociali e contesti territoriali.

Il progetto triennale integra approcci scientifici innovativi basati sul Safe System Approach, un approccio sistemico che considera tutti gli elementi che influenzano la sicurezza stradale, migliorando le capacità di monitoraggio delle perturbazioni e la quantificazione delle incertezze. Insieme alle altre tre università partner - National Technical University of Athens, Technische Universiteit Delft e Technische Universität München - l’Università Iuav di Venezia contribuirà alla creazione di una piattaforma digitale paneuropea, che integrerà modelli, soluzioni e dati per valutare in modo sistemico l’impatto delle crisi sui sistemi di trasporto, in aree geografiche e gruppi di utenti differenti. Partecipano al progetto anche ERTICO, il Ministero olandese per le Infrastrutture e le Vie d'Acqua, il Comune di Venezia, Athens Urban Rail Transport - STASY, le autostrade tedesche Autobahn GmbH, Frontier Innovations e Inova+. 

La responsabilità scientifica del progetto per Iuav è affidata a Silvio Nocera, che coordina il contributo accademico dell’ateneo veneziano, garantendo l’allineamento tra i più recenti sviluppi della ricerca e le esigenze delle autorità pubbliche e delle politiche di governance nel campo della mobilità sostenibile.