Le modalità per collaborare con noi sono: protocolli d’intesa, convenzioni, lettera d’intenti.
Protocollo d’intesa
Il protocollo d’intesa è un accordo quadro stipulato tra l’Università Iuav di Venezia e altri enti, fondato sul principio di collaborazione reciproca e caratterizzato da contenuti generici.
È una semplice dichiarazione di intenti su quelle che potranno essere le specifiche attività che i soggetti firmatari andranno a svolgere congiuntamente durante il periodo di validità del protocollo stesso:
- collaborazione nella progettazione
- attività didattica coordinata
- seminari, incontri, esposizioni e mostre
- scambio di documentazione, pubblicazione
Il protocollo non ha valore attuativo, ma per la programmazione e l’esecuzione di ogni attività rimanda a una apposita convenzione che deve essere stipulata tra le parti.
Il protocollo d'intesa deve essere redatto in italiano e in lingua straniera (se l’altro ente è straniero), secondo il modello messo a disposizione in questa pagina, riempiendo i campi vuoti senza modificare il contenuto del documento.
Sarà cura del servizio master:
- presentare la proposta al senato accademico e al consiglio di amministrazione
- sottoporre alla firma del rettore la proposta per la sottoscrizione
- trasmettere la proposta alla controparte
Convenzione
La convenzione, a differenza del protocollo, entra nei minimi dettagli dell’attività e ne definisce, tra le altre cose, i responsabili, gli obiettivi, i contenuti, le modalità di svolgimento, la durata e le risorse finanziarie messe a disposizione.
I contenuti minimi della convenzione sono:
- i nominativi dei responsabili
- la descrizione delle attività
- le scadenze
- le risorse finanziarie
La convenzione è sottoposta, per l'approvazione, agli organi.
Sarà cura del servizio master:
- presentare la proposta al senato accademico e al consiglio di amministrazione
- sottoporre alla firma del rettore la proposta per la sottoscrizione
- trasmettere la proposta alla controparte
Le convenzioni vanno depositate presso il servizio master, al fine di costituire un archivio aggiornato delle stesse.
Contributi liberali a sostegno dell’attività di didattica dei progetti
Il soggetto terzo è interessato a erogare un contributo per sostenere un determinato progetto master e corsi di perfezionamento, può effettuarlo attraverso la lettera di intenti redatta secondo il fac-simile scaricabile qui sotto.
Agevolazioni fiscali alle imprese e benefici fiscali per privati
Contributi liberali alle università e alla ricerca
Le erogazioni liberali si caratterizzano per l'assoluta gratuità con cui il donatore versa la somma o concede un bene, senza che questo gesto comporti una controprestazione da parte del beneficiario.
Il sistema tributario italiano riconosce agevolazioni fiscali, sotto forma di detrazioni di imposta che riducono l'imposta lorda dovuta dal contribuente, o deduzioni dal reddito imponibile.
Benefici fiscali per i privati (persone fisiche non imprenditori)
I soggetti privati che effettuano donazioni alle Università hanno diritto a delle agevolazioni fiscali a far valere in sede di dichiarazione dei redditi.
- oneri detraibili
L'art. 15 c.1, lettera i-octies del TUIR (DPR 22/12/1986, n. 917) stabilisce i benefici fiscali che i donatori privati possono conseguire effettuando una erogazione liberale a favore delle Università in quanto Enti di Istruzione senza scopo di lucro. - oneri deducibili
in alternativa alla detraibilità di cui al punto precedente, le erogazioni liberali alle Università possono essere portate in diminuzione del reddito complessivo, senza alcun limite. Costituiscono cioè oneri deducibili ai sensi dell'art. 10 co.1 lettera l-quarter del TUIR.
Privati (persone fisiche non imprenditori)
Erogazioni
Erogazioni liberali a favore di enti di istruzione senza scopo di lucro, erogazioni liberali finalizzate all'innovazione tecnologica, all'edilizia universitaria e all'ampliamento dell'offerta formativa.
Riferimento normativo
Ar.15, co.1 lett. i-octies del TUIR.
Agevolazione fiscale
Detrazione pari al 19% dall’imposta lorda.
Erogazione
Erogazioni liberali in denaro a favore di università pubbliche, enti di ricerca pubblici, enti di ricerca sottoposti alla vigilanza del MIUR, enti parco regionali e nazionali.
Riferimento normativo
Art. 10, comma 1 lett. l-quater, TUIR.
Agevolazione fiscale
Deduzione dal reddito complessivo senza limiti.
Benefici fiscali per le imprese
(imprenditori individuali e società residenti)
Le erogazioni liberali effettuate dalle imprese (individuali o collettive) costituiscono sempre un onere deducibile.
Il margine deducibile previsto dalla normativa in vigore è diversificato in base alle caratteristiche dell’ente destinatario delle liberalità e/o delle attività da questo svolte.
Soggetti donanti
Imprese (individuali e collettive)
Erogazioni per singolo anno
Erogazioni liberali in denaro a favore di persone giuridiche che operano nell’ambito dell’educazione, istruzione.
Riferimento normativo
Art. 100, co.2, lett. a) TUIR.
Agevolazione fiscale
Deduzione dal reddito di impresa dichiarato per un ammontare complessivamente non superiore al 2% del reddito stesso
Soggetti donanti
Impresa soggetto IRES
Erogazioni per singolo anno
Contributi ed erogazioni liberali in denaro per il finanziamento della ricerca, a titolo di contributo o liberalità, in favore di università pubbliche, degli enti di ricerca pubblici.
Riferimento normativo
Art. 1, co.353-354, legge n. 266 del 23/12/2005.
Agevolazione fiscale
Deducibilità da reddito complessivo senza alcun limite
Esenzione da tasse e imposte indirette sugli atti relativi ai trasferimenti a titolo gratuito
Poiché la normativa è soggetta a periodiche revisioni, si prega gli interessati di effettuare le opportune verifiche sui presupposti per l'applicazione delle agevolazioni.