Lacerazioni e forme

– Visita alla mostra Katasterismòs, 12 marzo 2025
Sposare la notte Ep. V- Fireflies in New York
Di g. olmo stuppia a cura di Giulia Gelmi, Elena Cera, Giuseppe Amedeo Arnesano

– Dialogo tra opera e spazio, 6 maggio 2025 ore 16
Intervengono g. olmo stuppia artista e autore, Arianna Marcolin artista, Gloria Bernardi curatrice dell'incontro

Nella mostra l’artista e autore g.olmo racconta l’abbandono demografico dell’Italia da parte dei giovani laureati.
L’ex spazio industriale decompone e costruisce un percorso attraverso il video Sposare la notte V e le scenografie decomposte con sculture materiche in tessuto Orsini, argilla, metallo e legno. Gli spazi espositivi evocano il viaggio onirico della storia e l’obbligo di residenza nomade a cui le forze dominanti ci hanno abituato. L’opera coabita con azioni di performance art.
Katasterismòs richiama il ciclo Sposare la notte Ep. I, II, III, IV, che riflette sul cammino come pratica estetica.

g. olmo stuppia (Milano-Sicilia, 1991), artista e autore il cui lavoro attinge dal frammento inteso come archeologia dei saperi. Produce film sperimentali e ambienti estremi. Ha partecipato al public program della Biennale 2022 e 2023. Recentemente ha esposto all’INHA di Parigi, alla Fondazione Sandretto e alla Triennale di Milano.

Arianna Marcolin (Schio, 1998), laureata in pittura all'Accademia di Belle Arti di Venezia. Partecipa all'opera Katasterismòs sia come artista visuale, performance artist. Le sue opere fanno parte delle collezioni Viafarini, Ferrari e Fondazione Bonollo.

All'interno del corso di Storia dell'arte contemporanea, laurea magistrale in Architettura – Francesca Castellani