Il corso è attuato all’interno del Centro Superiore di Comprensione, Anticipazione e Ricerca Progettuale Applicata - C. SCARPA e propone delle attività progettuali collaborative che nascono tra Iuav e la Guardia di Finanza.

Obiettivi
Il complesso scenario nel quale siamo oggi inseriti disegna un quadro di profonde trasformazioni che interessano la filiera della progettazione da due punti di vista complementari.
Il primo riguarda il settore delle costruzioni e della trasformazione urbana e territoriale che si confronta con l’innovazione tecnologica, la digitalizzazione e la modellazione parametrica.
Il secondo riguarda le tematiche del Management di Progetto per gli Interventi Complessi.
Il progettista e gli enti appaltanti si pongono al centro di questo contesto, sia come attori che organizzano e definiscono i vari processi e prodotti di un intervento/opera pubblica, sia come attori che gestiscono e verificano le procedure e le attività tecnico-amministrative dell’ente pubblico.
In questo quadro di grandi cambiamenti emerge la componente della complessità dei processi di trasformazione e gestione che riguardano il territorio, la città, le costruzioni ed il patrimonio pubblico.
L’evoluzione delle tecnologie (strumenti ICT Information and Communication Technology e BIM), delle normative e dei modelli organizzativo-gestionali, hanno inciso in maniera rilevante nei processi e nelle procedure inerenti il controllo e la gestione del ciclo di vita di un’opera.
In particolare, le stazioni appaltanti delle varie Amministrazioni ed Enti Pubblici, con l’entrata in vigore del Dlgs 36/2023 e del DM 560/2017 ora DM 312/2012, devono attivare un piano di formazione per il proprio personale per acquisire le competenze e conoscenze necessarie per gestire i flussi e processi informativi delle varie fasi del ciclo di vita del patrimonio edilizio Pubblico.