Vesper No. 8 | Vesper | Primavera-estate 2023
Stamatina
Kousidi
Grotte,
cavità e nuvole
Parole
chiave
Cavitā oscure,
atmosfere, interiore, suolo, spazio incarnato
Dall’altro
lato del fascino modernista per le pelli trasparenti, per i volumi eterei e per
una fluida continuitā tra interno ed esterno, si sosteneva un’implicita
ma sorprendente preoccupazione per la figura dello spazio cavernoso. Essa ha
attinto a esperienze non mediate di manufatti vernacolari, naturalmente formati
e ha dato origine a concettualizzazioni alternative degli spazi
dell’abitare e della cittā in connessione con il mondo sotterraneo. La
fantasia architettonica dello spazio cavernoso, scarsamente illuminato e
terroso, sopravvive fino ai giorni nostri. In un contesto che vede un crescente
interesse progettuale per le tematiche legate al suolo, alla ricerca di nuovi
mezzi espressivi e modelli di edilizia sostenibile, questo saggio propone di
esplorare momenti chiave in cui la prassi e il pensiero architettonico si
intersecano con la figura della grotta – di spigoli oscuri, recessi e
cavitā – sia come pelle che come atmosfera, come oscuritā e come luce,
natura e artificio, terra e cielo.
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