Undergraduate and graduate programmes offered by the University iuav of Venice:

Vesper No. 4 | Esili e esodi | Primavera-estate 2021

 

 

Luca Molinari

Le solitudini dell’architetto

 

All’interno del “Mare chiuso” si individua una serie di micro-storie che raccolgono le due strade apparentemente separate, ma invece profondamente integrate, tra l’esilio come scelta radicale di autonomia e l’esodo come condizione subita che porta a forme di mescolanza necessarie, affinché il progetto di architettura si radichi con successo nel luogo.

Mescolanza e autonomia sono due condizioni che nutrono, in maniera differente, la ricerca originale di autori che non possono sopportare lo stato di appiattimento culturale, politico e sociale in cui sono immersi. E la circostanza attuale, dominata da un esperanto tecnico e linguistico che sembra annullare ogni differenza in nome di una assoluta efficienza ambientale e finanziaria, sta vivendo una crisi profonda delle ricerche autonome e di quelle sperimentazioni che possono portare a scenari alternativi. La riflessione critica propone e analizza in parallelo la ricerca di autonomia, attraverso forme estreme di auto-esilio (l’esperienza di Utzon a Maiorca) e ricerca di forme di creolizzazione linguistica e progettuale (i “local heroes” tra Beirut, Istanbul, Marsiglia, Barcellona e l’Italia del Sud), visti come i due poli necessari per il ripensamento sull’architettura contemporanea e il superamento di una condizione di crisi in cui è avvolta da almeno due decenni. Gli autori su cui si concentra il contributo appariranno figure tragiche perché descrivono la fine dell’architetto demiurgo moderno e l’emergere di figure impastate nella realtà e nelle sue contraddizioni, offrendo una idea di fragilità del progetto di architettura che ci potrebbe liberare definitivamente della sacralità romantica dell’autore, consegnandoci progettisti immersi nel mondo. L’isolamento subito e ricercato diventa una risorsa per ridurre il rumore di fondo e cercare nuove traiettorie di dialogo e di produzione di visioni utili al superamento di questa condizione.

Esodo ed esilio sono le due facce di un unico fenomeno che afferma la centralità del pensiero autonomo di un autore e insieme il bisogno vitale di mescolare pensieri, azioni e simboli per rinnovarli e renderli utili alle comunità in cui agiranno.

 

scarica il contributo in accesso aperto >>

 

 

 

contatti

t. +39 041 257 1542

pard.iride@iuav.it

 

infrastruttura.iride@iuav.it