Vesper No. 3 | Nella selva | Autunno-inverno 2020
Agostino De
Rosa
Nel
bosco, una notte, all’origine delle immagini
Una illustrazione, tratta da un manuale di ottica del secolo scorso
propone un’ipotesi suggestiva, secondo la quale la prima camera oscura
nella storia del pianeta Terra si sarebbe configurata spontaneamente, durante
il Carbonifero, quando l’essere umano doveva ancora fare la sua comparsa.
Si tratta di una ipotesi perturbante anche perché il bosco, in questa visione
fondativa dell’iconografia planetaria, diventerebbe il luogo in cui
occorre l’epifania della visione, senza che questa sia ancora nata. Echi
di un simile approccio si ritrovano nel lavoro di alcuni artisti
contemporanei: Agnes Denes, Dominique Gonzalez-Foerster e Massimo Sordi. Nelle
loro opere, la selva diventa il riflesso di una immagine non convenzionale
della conoscenza in cui scompaiono i confini spaziali e temporali, divenendo
cassa di risonanza di profonde istanze spirituali.
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