Vesper No. 2 | Materia-autore | Primavera-estate 2020
Andrea
Gritti
Retrospettiva
Sul contributo della cultura architettonica italiana allo sviluppo,
pratico e teorico, della prospettiva si sono scritte pagine fondamentali. Meno
celebrati sono gli studi che hanno riconosciuto alla medesima cultura il merito
di aver indicato, nella retrospettiva, la tecnica essenziale della critica
architettonica e, nel genere biografico, il “piano geometrale” sul
quale inscrivere la conoscenza storica dei progetti.
Recentemente, i curatori del Padiglione Italia nelle ultime tre
edizioni de La Biennale di Architettura di Venezia hanno approfittato di questa
marginalitā per osservare, in modo originale, l’architettura italiana e
il suo contesto. Insieme ad altre, queste ricerche hanno ribadito come in
Italia siano ben innestate architetture recenti, che, punteggiando il
territorio, rivelano una sorprendente densitā qualitativa. Cosė se oggi
c’č una retrospettiva che vale la pena curare, quella dovrebbe essere
dedicata a documentare questo fenomeno e a spiegarne le ragioni.
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