Vesper No. 2 | Materia-autore | Primavera-estate 2020
Gundula
Rakowitz
Meta
Istanbul. Il viaggio anti-autoriale di Margarete Schütte-Lihotzky
Margarete Schütte-Lihotzky dichiara che l’autorialitā non č
limitata a un’invenzione decisiva, come la Frankfurter Küche, ma č un
viaggio di vita, un’apertura a nuove sperimentazioni di una progettazione
pienamente civile. Il suo viaggio anti-autoriale inizia da Vienna, poi
Francoforte e nel 1930 con la Brigata May č in Unione Sovietica, da dove parte
con il marito Wilhelm Schütte nel 1937 per Istanbul. Su invito di Bruno Taut,
tornata nel 1938 in Turchia, mette in pratica le conoscenze acquisite durante
le esperienze di architetto nomade nella progettazione di strutture
scolastiche. Il primo progetto č la Torre della Festa della Repubblica turca
sulla testa di ponte di Karaköy, un tema simmeliano: ponte e porta.
Tornata a Vienna nel 1940 per continuare la resistenza antifascista, giā nel
gennaio del 1941 č arrestata dalla Gestapo e liberata solo nel 1945. Il suo viaggio
continua anche dopo, ripartendo di nuovo da Vienna alla ricerca di principi
etici che comandano principi estetici.
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