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ANGELA MEJORIN

2017-2018

2017-2018

 

Angela Mejorin (1988) è ingegnere accreditato presso l’Ordine della Provincia di Venezia.

Laureata con lode in Ingegneria e Tecniche del Costruire presso l’Università di Roma Tor Vergata (2012), consegue il Master Universitario di Secondo Livello in Progettazione e Costruzione di Edifici di Grande Altezza presso il Politecnico di Torino (2014).

Ha maturato più di tre anni di esperienza lavorativa nell’ambito delle imprese di costruzioni, impegnata in progetti complessi come il Grattacielo per Intesa Sanpaolo a Torino e il Museo e Centro Direzionale Alfa Romeo a Milano.

È Assegnista di Ricerca dell’Università Iuav di Venezia e Collaboratrice alla Didattica per il modulo di Tecnologia dell’Architettura del Laboratorio di Progettazione della Laurea Magistrale.

Angela Mejorin (1988) is an accredited Professional Engineer in Italy.

She graduated with First Class honors equivalent in Engineering and Construction Techniques with a bachelor’s and a master’s degree from Tor Vergata University of Rome (2012). She achieved from the Faculty of Engineering at the Politecnico of Turin a second level specialized master degree in the Design and Construction of Tall Buildings (2014).

She has more than 3 years experience working in the construction industry. She worked in complex project such as the Intesa Sanpaolo Tower in Turin or the Alfa Romeo Museum and Headquarter in Milan.

She is research fellow and tutor in Building Technology for the Design Studio course of the MA degree course, at the Iuav University of Venice.

 

Facciate resistenti ai tifoni: lo stato normativo internazionale per gli edifici alti (ICAR/12)

responsabile scientifico: Dario Trabucco

 

Angela Mejorin lavora al progetto di ricerca Facciate Resistenti ai Tifoni: lo Stato Normativo Internazionale per gli Edifici Alti, coordinato da Dario Trabucco. Il progetto è stato presentato ai Glass Performance Days a Tampere, in Finlandia (giugno 2017) e alla Council on Tall Building and Urban Habitat World Conference a Sydney, in Australia (ottobre 2017). A gennaio 2018 la pubblicazione dell’output finale.

L’involucro edilizio è un componente critico per la performance dell’edificio durante un evento ventoso eccezionale. I detriti trasportati dal vento possono danneggiare pesantemente le facciate e causare considerevoli ripercussioni nei costi del processo di risanamento dell’edificio.

Nel 1992, l’uragano Andrew si è stagliato sulle coste della Florida generando enorme danno alle costruzioni locali ed in modo particolare agli involucri edilizi. Negli anni seguenti, in Florida, si sono aggiunti dei requisiti specifici per le facciate nel locale codice di costruzione, con l’intento di rinforzarne le superfici vetrate ed evitare, così, ingenti danni causati dal vento e dai detriti.

Nel mondo ci sono varie aree particolarmente suscettibili agli uragani. Nel sudest asiatico gli uragani vengono chiamati tifoni o cicloni tropicali; rappresentano un grande pericolo per la stabilità economica di questi paesi in forte processo di sviluppo. Quest’area ha registrato il maggiore incremento di intensità e di frequenza di questi eventi catastrofici.

Il progetto di ricerca si è incentrato nello studio dei codici e dei requisiti di performance dei paesi in cui vengono costruiti il maggior numero di edifici alti nel sud est asiatico. Inoltre si sono studiate le best practice, identificate nelle richieste del Florida Building Code e gli standard internazionali esistenti sull’argomento oggetto di ricerca.

I risultati del progetto di ricerca sono presentati nel report finale. Questo fornisce informazioni sulle facciate resistenti ai tifoni nel sud est asiatico e nello specifico sono presenti delle schede per 12 paesi (Australia, Bangladesh, Cina, Hong Kong, India, Giappone, Nuova Zelanda, Filippine, Corea del Sud, Taiwan, Tailandia e Vietnam). Inoltre, vengono individuati i gap nelle normative utilizzate nel sudest asiatico e nel resto delle aree soggette a tifone per garantire la resilienza dell’involucro vetrato degli edifici.

 

The Angela Mejorin works for the research project on Cyclone-Glazing and Façade Resilience for the Asia-Pacific Region, supervised by Dario Trabucco. The research project was presented at the Glass Performance Days Conference in Tampere, Finland (June, 2017) and at the Council on Tall Buildings and Urban Habitat World Conference in Sydney, Australia (October, 2017). The final output publication is in January 2018.

The envelope is a critical component to a building’s performance during a windstorm. Windborne debris can typically cause major façade damage and is a significant contributor to recovery costs.

In 1992, hurricane Andrew hit the coast of Florida causing a lot of damage to local buildings, especially to their envelopes. In the following years, Florida added curtain wall provisions to their building code, which included the strengthening of building openings and glass surfaces to limit damage caused by high velocity wind and debris. This code, and the revisions introduced since, represent the most demanding building codes in the US when it comes to impact-resistant façade systems.

In the world, there are several areas that are particularly susceptible to hurricanes. In the Asia-Pacific region high-wind storms are called typhoons or tropical cyclones and they represent a serious threat to the economic stability and growth of these countries. This area recorded the most significant typhoon increasing, both in intensity and in frequency.

This research project explored the norms and standards of the major tall building markets within the Asia-Pacific region. Furthermore, it studied the best practice, identified in the Florida Building Code requirements, and the international standards for the research topic.

The project final results are presented in the research report. It provides information on the topic of cyclone-resistant curtain walls in the Asia-Pacific region and specific tabs for 12 countries are presented (Australia, Bangladesh, China, Hong Kong, India, Japan, New Zealand, the Philippines, South Korea, Taiwan, Thailand, and Vietnam). Furthermore, gaps in Asia-Pacific and in other cyclone-prone countries regulations for cyclone-resistant façades are identified.