logo DACC
MASSIMILIANO SECCI

2016/2017

2016/2017

 

Il Dott. Massimiliano Secci si laurea in archeologia all’Università degli Studi di Firenze, e si specializza in archeologia subacquea in Australia, mentre dal 2010 al 2016 collabora a vario titolo con il Dipartimento di Storia, Scienze dell’Uomo e della Formazione dell’Università degli Studi di Sassari; in particolare con la Scuola di Specializzazione “Nesiotikà”. Nel 2016 consegue il Dottorato presso l’ateneo sardo. Ha al suo attivo un’ampia esperienza sul campo maturata in Australia, Sardegna e Sicilia. Ha pubblicato numerosi contributi in rilevanti sedi nazionali e internazionali, oltre a numerosi contributi divulgativi. Ha partecipato a convegni in Europa, Nord America e Australia; è membro di organizzazioni internazionali nel campo del patrimonio culturale subacqueo. Da settembre 2016 è assegnista di ricerca presso il DACC.

 

Rilievo topografico e fotogrammetrico tramite multi image photogrammetry dei siti (ICAR/06)

Responsabile scientifico: Francesco Guerra

 

La ricerca oggetto dell’assegno verte sull’utilizzo delle tecniche fotogrammetriche per il rilievo di siti archeologici subacquei. Oltre alla sperimentazione delle tecniche fotogrammetriche in ambito subacqueo, il progetto prevede l’elaborazione di legacy data fotogrammetrici derivanti dagli scavi archeologici subacquei prodotti sul relitto del Brick Napoleonico Mercurio, investigato nel decennio 2001-2011 dall’Università Ca’ Foscari di Venezia (partner del progetto). L’utilizzo di prese fotografiche pensate per una fotogrammetria piana, pone alcuni quesiti di ricerca relativamente agli accorgimenti utili per l’elaborazione dei legacy data fotogrammetrici attraverso i più moderni software per la cosiddetta fotogrammetria multi-immagine (multi-image photogrammetry). In aggiunta all’aspetto prettamente tecnico-metodologico, il modello fotogrammetrico del Mercurio così elaborato, convergerà nella creazione di una esperienza di realtà virtuale (VR) nel quale l’utente finale potrà sperimentare, a livello virtuale appunto, l’immersione sul relitto come appariva alla conclusione delle campagne di scavo archeologico. L’esperienza VR confluirà infine nella musealizzazione permanente del relitto del Mercurio, in fase di istituzione, nella quale la storia, i manufatti e le ricostruzioni del relitto verranno valorizzate attraverso un approccio combinato di museologia tradizionale e multimediale.

 

The research focuses on the implementation of photogrammetric techniques for the survey and recording of underwater sites. Besides the experimentation with the photogrammetric techniques, the project aims to photogrammetrically elaborate “legacy data” deriving from the archaeological excavations of the Napoleonic brick Mercurio’ shipwreck site produced in the years 2001-2011 by the Ca’ Foscari University (project partner). The employment of the images taken for a “plane” photogrammetry restitution poses several research questions related to the expedients required for the data to be useful with modern multi-image photogrammetry softwares. In addition to the technical-methodological aspects, the resulting photogrammetric model will flow into a virtual reality (VR) experience, allowing end-users to enjoy a diving experience on the site of the Mercurio as it looked following seasonal archaeological excavations. The VR experience will in turn flow into the permanent exhibition on the Mercurio shipwreck, a work in progress, where the history, artifacts, physical and digital reconstructions of the ship will be enhanced through a combination of traditional and multi-media museological approaches.