2016-2017
Martina Belmonte (1988) architetto, laureata presso
l’Università Iuav di Venezia nell’ottobre
del 2013, con una tesi di ricerca intitolata “La Sfida del Mile High Illinois di F. L. Wright. Percorso critico
nella storia degli edifici alti per ri-conoscere i
limiti e le opportunità della tecnologia”. Dal 2014 al 2016 è stata
Assegnista di Ricerca presso lo Iuav con due
ricerche riguardanti gli edifici alti e il loro fine vita. Sempre dal 2014 al
2017 è stata collaboratrice alla didattica per i corsi di Elementi di
Tecnologia, Sistemi Costruttivi e Tecnologia dell’Architettura del
DACC. Da ottobre 2016 è dottoranda presso la Scuola di Dottorato in
Architettura, città e design dell’Università Iuav
di Venezia, da riferimento al curriculum Innovazione per il costruire e per
il patrimonio culturale con una tesi di ricerca intitolata “Rope-less elevators.
Rivoluzione del binomio ascensore-edificio” (ICAR/12). |
Fine-vita
dei materiali da costruzione impiegati negli edifici alti (ICAR/12)
responsabile scientifico: Dario Trabucco
La ricerca condotta intende indagare quali possano essere i fine-vita possibili dei materiali da costruzione impiegati nella realizzazione degli edifici alti. Infatti, oltre ai metodi più convenzionali disponibili sul mercato, l’assegnista ha studiato anche approcci differenti, mirati a prevenire il problema intervenendo sin dalle primissime fasi della progettazione, attraverso delle scelte e strategie più consapevoli e lungimiranti. Si tratta infatti di approcci di good practice mirati a sensibilizzare i progettisti attraverso delle analisi come Life Cycle Thinking (LCT) e il Life Cycle Assessment (LCA), che forniscono una valutazione quantitativa e qualitativa del progetto da realizzare soprattutto dal punto di vista del risparmio energetico e del rispetto delle risorse. Altri approcci, studiati dall’assegnista, cercano invece di limitare i danni trovando soluzioni alternative allo smaltimento dei CDW (Construction and Demolition Waste). Attraverso lavorazioni e approcci differenti, infatti, l’obiettivo è quello di distinguere ciò che è rifiuto da ciò che può essere considerato risorsa, mirando ad un maggior sviluppo in termini di prevenzione e gestione.
The
research conducted aims to investigate the possible end-life of building materials
used in the construction of high-rise buildings. Indeed, in addition to more
conventional methods available on the market, the researcher has also studied
non-conventional approaches, aimed at avoiding the problem from the earliest
stages of design through a more conscious and far-sighted choice and strategy.
It comes of good practice approaches aimed at sensitize designers through
preventive studies such as Life Cycle Thinking (LCT) and Life Cycle Assessment
(LCA), which provide a quantitative and qualitative evaluation of the project
to be implemented primarily from the point of view of savings energy and
respect for resources. Other approaches studied seek instead to limit the
damage by finding alternative disposal solutions for the Construction and
Demolition Waste (CDW). Through different processes and approaches, the goal is
to distinguish what is a waste by what can be considered a resource, aiming at
a greater development in terms of prevention and management
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