2016/2017
Architetto,
libero professionista. Si laurea con lode in Storia e Conservazione dei Beni
Architettonici e Ambientali (2002) e in Architettura per la Conservazione
(2005) all'Università Iuav di Venezia. Le tesi
discusse, relative alla conservazione dei calcestruzzi armati e delle
architetture di Carlo Scarpa, mostrano l’avvio di un percorso di
ricerca inerente i temi del restauro dell’Architettura del XX secolo.
Consegue il dottorato di ricerca in Storia dell'Architettura e dell'Urbanistica,
curriculum Restauro, con la tesi “Il calcestruzzo armato nel restauro
architettonico in Italia. L’opera di Ferdinando Forlati
tra le due guerre” (2016). Attualmente è assegnista di ricerca presso
l’Università Iuav di Venezia, Dipartimento di
Architettura Costruzione Conservazione. |
Cambiamenti climatici e conservazione
dell’Architettura (ICAR/19)
Responsabile scientifico: Paolo Faccio
La ricerca tratta la problematica di adattamento alle mutate condizioni climatiche, che hanno radicalmente modificato nel mondo delle costruzioni le sollecitazioni indotte, evidenziando la fragilità del costruito. Gli effetti del global warming si sovrappongono ad altri problemi strutturali, generando fenomeni di esaltazione delle criticità, aggravati dall’impoverimento delle prestazioni per il decadimento dei materiali, l’assenza di manutenzione e la presenza di trasformazioni non coerenti con il patrimonio storico.
Queste considerazioni impongono di dotarsi di strumenti di analisi e controllo, coerenti con la accresciuta domanda di prestazioni che, partendo da una analisi materico costruttiva adeguata a mettere in luce criticità specificatamente condizionate dalle variabili ambientali, sia in grado di produrre codici di buona pratica con l’identificazione di procedure di monitoraggio e controllo, pratiche manutentive e adeguamenti per la conservazione dell’architettura storica.
The
research deals with the issues of adaptation to changing climatic conditions on
existing constructions. Such climatic changes have radically changed the state
of stresses of constructions, so highlighting their fragility. The effects of
global warming combines with other structural problems causing intensification
of the critical topics, aggravated by the decrease of performance for the decay
of materials, lack of maintenance and the presence of transformations that turn
out to be inappropriate with the historical heritage.
These
considerations impose to provide tools for analysis and control, coherent with
the increased demand of performances.
Starting
from a material and constructive analysis, that have to highlight critical
points specifically conditioned by environmental variables, the aim of the
research is to provide codes of practice that individuate procedures for
monitoring and control, for maintenance practices and adaptations to preserve
historic architecture.
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Opera di Banksy vicino al ponte ovale a Camden,
a nord di Londra. Foto di Zak Hussein/PA
A Banksy piece near the Oval bridge in Camden, north London. Photograph:
Zak Hussein/PA