2014/2015
Caterina Gottardi è nata a Venezia nel 1987. Si è laureata nel
2012 in Architettura presso l'Università Iuav di Venezia con una tesi sul
rilievo e la rappresentazione digitale della cupola lignea dei SS. Giovanni e
Paolo a Venezia. Attualmente
è iscritta al dottorato di ricerca in Ingegneria Ambientale e delle
Infrastrutture (area Geomatica) al Politecnico di
Milano e ha un assegno di ricerca in cartografia (SSD ICAR/06)
all’Università Iuav di Venezia. La sua tesi
di dottorato riguarda lo studio analitico dei sistemi proiettivi utilizzati
nei planisferi del XVI secolo, con un particolare focus sui portolani e le
carte nautiche. |
Digitalizzazione, catalogazione e
georeferenziazione del patrimonio cartografico storico dell’Istituto di
Scienze Marine ISMAR - CRN di Venezia (ICAR/06)
responsabile
scientifico: Caterina Balletti
Recentemente
è stato ritrovato, presso la sede dell'Istituto di Scienze Marine del CNR di
Venezia, un fondo cartografico comprendente carte storiche, vedute
prospettiche, portolani e antichi manoscritti; il presente lavoro si è
focalizzato su una selezione di carte e portolani riguardanti la laguna di
Venezia, le coste Adriatiche e l’Europa.
La prima
parte della ricerca consisteva nell'applicare un procedimento rigoroso per l'acquisizione
digitale della cartografia storica in analisi; attraverso i metodi della Geomatica e, nello specifico, grazie alla fotogrammetria
digitale è possibile acquisire non solo i contenuti metrici, semantici e
simbolici delle carte, ma anche la forma tridimensionale del supporto stesso, e
correggere le deformazioni avvenute negli anni.
Per
consentire le analisi storiche e morfologiche sulla Laguna di Venezia, uno
degli scopi finali di questa ricerca è stato la realizzazione di un catalogo
digitale tramite un portale web-gis, destinato ad
ospitare le carte storiche acquisite. In questo modo è possibile consultare e
sovrapporre interattivamente le mappe, facilitando studi e confronti con la
cartografia più recente.
Come già
noto in letteratura, la maggior parte delle carte storiche non risulta
topograficamente accurata, soprattutto per quanto riguarda l’orientamento
Nord-Sud (la declinazione magnetica non era ancora stata teorizzata), e la
difficoltà nel definire il sistema proiettivo. Grazie all’ausilio dei
parametri tensoriali, è stato possibile applicare un’analisi comparativa
tra alcuni sistemi proiettivi; lo studio delle loro proprietà metriche e di
deformazione ha consentito di studiare un nuovo metodo per la conoscenza dei
sistemi proiettivi ignoti delle carte storiche.
Questa
ricerca vuole evidenziare l'applicazione di una procedura scientifica per la
valorizzazione e lo studio approfondito del patrimonio cartografico storico.
Recently a collection of ancient maps
was found in the Institute of Marine Sciences of CNR in Venice. The collection
includes maps, perspective views, pilot books and ancient manuscripts: this
work took into account a selection of maps and documents representing the
Venice Lagoon, the Adriatic coast and Europe.
The first part of this research focused
on the application of a scientific method for digital acquisition of historical
cartography; thanks to the Geomatic tools and
especially to digital photogrammetry it is possible to acquire metric, semantic
and symbolic information and also the three-dimensional shape of the
geometrical support to correct the deformations occurred over time.
In order to allow historical and
morphological analysis of the Venice Lagoon, one of the main goals of this
research will be the creation of a digital catalogue on a web-gis platform with all the ancient maps acquired. In this
way it will be possible to query and to overlap the maps in an interactive way,
allowing studies and comparisons with the more recent cartography.
As often stated in literature, most of
the maps are topographically not accurate, especially regarding the north-south
orientation (the magnetic declination was not known yet), and the complexity of
defining the projective system. Thanks to the strain analysis, it was possible to
apply a comparative analysis of some projective systems; the study of their
metrical and deformational properties gave new insights on unknown projective
systems of historical maps.
This research underlines the application
of a scientific procedure for the conservation and valorisation of the
historical Cartographic Heritage.
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