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BARBARA BOIFAVA

2013/2014

2013/2014

 

 

Storica dell’architettura, si è laureata presso l’Università Iuav di Venezia, dove ha anche conseguito il dottorato di ricerca in Storia dell’architettura e dell’urbanistica con una tesi dal titolo “Théorie, Pratique et Histoire de l’Architecture”. L’insegnamento di Louis-Hippolyte Lebas all’École des Beaux-Arts di Parigi: 1842-1865.

All’interesse per la cultura architettonica francese del XIX secolo, affianca da sempre lo studio della storia del paesaggio. Da alcuni anni le sue ricerche sono concentrate sul landscape design in Brasile in epoca contemporanea e sul rapporto tra paesaggio e città.

Ha curato la pubblicazione del libro Roberto Burle Marx. Verso un moderno paesaggio tropicale, Il Poligrafo, Padova 2014.

 

Ms. Barbara Boifava is architecture historian. She graduated from the University Iuav of Venice, where she earned a Ph.D in the History of Architecture and Urbanism with a thesis entitled Théorie, Pratique et Histoire de l’Architecture”. L’insegnamento di Louis-Hippolyte Lebas all’École des Beaux-Arts di Parigi: 1842-1865.

Her interest in the culture of 19th-century French architecture has always been paralleled by the study of landscape history. In recent years, her research has focused on contemporary landscape design in Brazil and on the city–landscape relationship. She is the editor of Roberto Burle Marx. Verso un moderno paesaggio tropicale, Il Poligrafo, Padova 2014

 

Il paesaggio contemporaneo e il modello della città-parco (ICAR/18)

responsabile scientifico: Renzo Dubbini

 

La ricerca indaga il tema della città-parco quale specifico modello urbano e i complessi aspetti legati alle diverse modalità del dare forma alla natura nel progetto della città.

In un percorso teso ad approfondire il tema paesaggio nelle sue connessioni con l’architettura e lo scenario urbano, lo studio dell’opera del paesaggista brasiliano Roberto Burle Marx ha rappresentato l’incipit dell’analisi sulla messa in scena di un originale domino paesaggistico e sull’affermazione di un esatto modello per la città contemporanea.

La cidade-parque di Burle Marx è una città che crea il paesaggio. A partire da questo assunto la ricerca pone al centro le modalità di codificazione di un efficace modello di spazio urbano, nel quale il progetto di paesaggio diviene strumento dinamico e performante.

La città diventa paesaggio e il paesaggio diventa architettura. Tale principio è riconoscibile nel moderno sistema di spazi verdi pensato da Burle Marx per Rio de Janeiro, che trova le sue ragioni proprio nel rapporto tra urbano e naturale, tra l’espressione della città nella sua realtà urbana e il carattere bucolico della città stessa.

La natura diviene riferimento forte e vigoroso di un progetto modernista in Brasile, che riconosce la valenza di una questione estetica nel disegno urbano accanto a riflessioni di carattere formale, ideologico, funzionale e dal profondo significato ecologico.

Nel rapporto tra arte del paesaggio e città, la pratica originale del paesaggista brasiliano supera i confini disciplinari, così da permettere sconfinamenti e ibridazioni con il mondo delle arti, della botanica, dell’urbanistica, della pianificazione ambientale.

Una nuova coscienza dello spazio pubblico, che diviene una compiuta espressione progettuale, conferma il valore di un’efficace esperienza estetica e dinamica della città. La straordinaria forza espressiva di una natura tropicale elevata a luogo di bellezza, di contemplazione e di ricreazione, configura prospettive inedite nella definizione di una nuova estetica del paesaggio.

 

The contemporary landscape and the city–park model (ICAR/18)

Research director: Renzo Dubbini

 

The study investigates the theme of the city-park as a specific urban model and explores the complex issues involved in the different ways that nature can be shaped in urban design.

In an attempt to explore the issue of landscape in relation to architecture and the urban setting, the study of the work of the Brazilian landscape architect Roberto Burle Marx is the incipit of an indepth analysis on the implementation of an original, all-encompassing landscape in urban space and the definition of a striking model for the contemporary city.

Burle Marx’s cidade-parque is a city that creates the landscape. The study takes leave from this assumption to focus on the methods of putting together an effective model of urban space in which the landscape becomes a dynamic tool for shaping the city.

The city becomes landscape and the landscape becomes architecture. This principle can be seen in the modern system of green spaces designed by Burle Marx for Rio de Janeiro, based on the relationship between the city and nature, between the expression of the city’s urban reality and the bucolic character of the city itself.

Nature becomes a vigorous reference for a modernist project in Brazil, recognizing the importance of aesthetics in urban design alongside formal, ideological, functional, and profoundly ecological considerations.

In the relationship between landscape architecture and the city, the innovative practice of the Brazilian landscape architect goes beyond disciplinary boundaries incorporating the world of the arts, botany, urbanism, and environmental planning.

A new awareness of public space now subject to design confirms the value of a dynamic, aesthetic experience of the city. The extraordinary expressive power of tropical nature is elevated to a place of beauty, contemplation, and recreation and gives life to fresh perspectives in the aesthetics of the landscape.