2013/2014
Luisa Berto si laurea
in Ingegneria Civile presso l’Università di Padova con lode e menzione
speciale e consegue il titolo di Dottore di Ricerca in Meccanica delle
Strutture. Esercita attività di ricerca e didattica in ambito universitario
come professore a contratto di Tecnica delle Costruzioni. I suoi interessi di
ricerca riguardano prevalentemente l’analisi di strutture a
comportamento non lineare per materiale anche in ambito sismico, modelli di
danno e degrado in particolare per calcestruzzo e muratura, e lo studio di
vulnerabilità e mitigazione del rischio di beni mobili. È autore e coautore
di molti lavori scientifici anche su rivista internazionale. |
Vulnerabilità di beni artistici mobili:
analisi di casi studio specifici
tutor: Anna
Saetta
La ricerca si inserisce nell’ambito dell’attività di
collaborazione tra Iuav e MIBACT per l’applicazione sperimentale della
Direttiva P.C.M. del 9-2-2011 –“Valutazione e riduzione del rischio
sismico del patrimonio culturale” sia ad edifici, sia al patrimonio
culturale in genere. L’estensione dei principi della Direttiva anche al
caso di beni mobili comporta la necessità di ridefinire il percorso della
conoscenza ed i livelli di conoscenza per tali opere, anche con riferimento ai
metodi di analisi di vulnerabilità che possono essere utilizzati. Si rende
inoltre necessario lo studio e lo sviluppo di tecniche e metodologie specifiche
per la riduzione del rischio sismico di tali categorie di opere. In questa
ricerca si affrontano tali tematiche attraverso l’analisi di casi studio
specifici, scelti in particolare tra statue lapidee e busti.
Seismic
vulnerability of art objects: analysis of specific case studies
This research is part of the cooperation
agreement between Iuav and Cultural Heritage Ministry, concerning the
experimental application of Direttiva P.C.M. del
9-2-2011 –“Evaluation and reduction of seismic risk of cultural
heritage,” both to buildings and to the cultural heritage in general. In
particular the main issue of this research concerns the will of extending the
principles of the “Direttiva” also to art
objects, by means of specific case studies analyses.
The will of extending the principles of the “Direttiva”
also to the seismic vulnerability of art objects requires a re-definition of
the knowledge path and the knowledge levels by
developing methods and models which take into account the characteristics of
each object. Moreover strategies for seismic protection need to be studied and
developed.
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