Venezia, 21 ottobre 2013

 

 

Georges Didi-Huberman su Pasolini e Godard per il ciclo “Anacronismi”, promosso da Iuav e Fondazione Pinault

 

 

"Anacronismi: i tempi plurali dell’immagine”

Georges Didi-Huberman
Cinema di poesia e politica del cinema.
Pasolini e Godard
22 ottobre 2013
Teatrino di Palazzo Grassi
ore 18

Continua il ciclo di conferenze “Anacronismi: i tempi plurali dell’immagine”, organizzato congiuntamente dall’Università Iuav di Venezia (Laboratorio di teoria delle immagini del Dipartimento Culture del progetto) e da François Pinault Foundation.
Il prossimo appuntamento è per domani, 22 ottobre, alle 18, al teatrino di Palazzo Grassi con Georges Didi-Huberman (Ecole des Hautes ètudes en sciences sociales, Paris), lo storico dell’arte francese più influente degli ultimi trent’anni e tra i massimi protagonisti degli studi di cultura visiva.

"Cinema di poesia e politica del cinema. Pasolini e Godard" è il titolo dell’intervento di Didi-Hubermann che – spiega – tenterà di “evocare i reciproci destini della questione poetica in Pasolini e in Godard, in particolare i dibattiti che li hanno visti su posizioni opposte quanto ai rapporti tra cinema e letteratura, da un lato, e tra cinema e politica dall’altro. Sarà rimessa in questione l’idea che Pasolini si situi dal lato di una certa “tradizione”, mentre Godard incarnerebbe la “modernità” assoluta. Intreccio di tempi: è l’anacronismo stesso a esser qui convocato…”

“Anacronismi: i tempi plurali dell’immagine” intende indagare il rapporto tra immagine e anacronismo, interrogandosi sulla "temporalità plurale" che attraversa le opere contemporanee e gli oggetti della cultura visuale.
Ciascuno dei tre appuntamenti del ciclo prevede l'intervento di alcuni tra i più importanti esponenti di questo dibattito: Alexander Nagel, Georges Didi-Huberman e Philippe-Alain Michaud.

Oltre alla conferenza pubblica è previsto presso la Scuola di dottorato Iuav un workshop con un numero limitato di partecipanti, rivolto a dottorandi e ricercatori, per proseguire la discussione e sviluppare una riflessione condivisa e approfondita.

 

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